Fabrizio De Andre' Tribute Page

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I pensieri di NoMes

I pensieri di Alessandro: Pag.1 - Pag.2

La poesia di Stefano

Successivi

Nome	E-mail	Commento
ISIDORO	isileo@hotmail.com	Il giorno della morte di Fabrizio ho pianto come un bambino, come non avevo mai fatto, ma, poi a mente lucida, mi sono detto."A Fabrizio le mie lacrime non serviranno!"... ....e subito ho ascoltato le sue stupende poesie magnificamente musicate: E' DI QUESTO CHE FABRIZIO HA BISOGNO, da noi che lo amiamo è questo che si aspeterebbe...garzie Fabrizio!
FERDINANDO POLLASTRI	ferdyp@tiscalinet.it	CARO FABRIZIO,QUANDO HAI LASCIATO QUESTO MONDO HO PENSATO ALLA MIA ADOLESCENZA E CHE SENZA LE TUE CANZONI NON CE L'AVREI MAI FATTA. MI MANCHERAI.
MarcoGhidinelli	marcoghidinelli@hotmail.com	Amo De Andrè,lo amavo e lo farò per sempre. Nessuno sarà più come lui ma spero vivamente che suo figlio porti avanti il suo nome, la sua storia e ... il suo futuro!! Fategli avere(a Cristiano) questa mia considerazione. Sono interessato a tutte le iniziative riguardanti il grande e mitico Fabrizio
alesam	-	DI FRONTE ALL'ESTREMA NEMICA NON VALE CORAGGIO O FATICA,NON SERVE COLPIRLA NEL CUORE PERCHE'LA MORTE MAI NON MUORE. goodbye unforgettable de andre'
roby angela e maurizio	rcamin@tin.it	ho avuto l'onore di suonare con fabrizio nel 1990 in sardegna per ben 3 mesi era una persona eccezzionale ,io e i miei amici stiamo sognando e scaricando le basi e i testi introvabili altrove grazie a te di esistere e grazie a fabrizio di essere esistito ciao degli amici di genova........bar palestro
elisa	eborg@iol.it	Ho ascoltato la vita, ho visto le strade buie di una città rumorosa, ascoltato la lingua delle case e delle vie, ho conosciuto la gente e le emozioni. Grazie!
Alex	freghese@yahoo.it	Grazie Musica Poesia Arte
Daniela	dematteis@rettorato.unito.it	A sette mesi dalla morte di Fabrizio ho ancora le lacrime agli occhi pensando a lui in questo momento. Non l'ho mai incontrato, non l'ho mai conosciuto ma mi è sempre stato vicino nei miei 24 anni di vita. E certamente mi ha aiutata a crescere ed a comprendere il sapore della vita. Quello che è certo è che non potrò mai dimenticare il mio poeta dalla voce profonda e dolce e che non lo ringrazierò mai a sufficienza per tutte le emozioni che ha saputo darmi. L'unico rimpianto è non avergli potuto mai dire di persona, per un minuto soltanto, il bene che gli volevo. Ma sono certa che adesso, in qualche modo, in qualche luogo lui lo sa.... Ciao Fabrizio.
Teresa	idiro@tin.it	Mi hai sempre cullato con dolcezza, mi hai sempre consolato e mi hai insegnato che non bisogna vergognarsi della paura, anche di quella più grande. Mi hai fatto capire che essere se stessi è la cosa più importante del mondo, al di la di tutto e di tutti. Mi manchi, anche se non è cambiato molto, ma saperti da qualche parte sotto il mio stesso cielo mi dava sicurezza. Grazie per tutto quello che mi hai dato e per quello che mi darai ancora e scusa se non ho saputo dirti tutto quello che volevo, ma tu mi capisci lo stesso, come hai sempre fatto.Sei sempre nel mio cuore, ed è sempre meglio lasciarsi che non incontrarsi mai.
lt	-	sono ancora molto triste e ci penso quasi ogni giorno. e' stato parte della mia adolescenza ed oggi che ho 40 anni e' un bellissimo ricordo
Claudio	clay@fruitshop.it	Il territorio indiano cominciava dopo la provinciale. Dove tutto era polvere o palude. Compresi i pali del telegrafo, fossilizzati nel mezzogiorno dei fiori caldi, delle dicerie dei paesi, recate dalle mosche alle tavole e alle sacrestie. L'estate grumosa di Lombardia. O forse dell'Iowa, dove il granturco cresce facendo rumore. Oppure dell'Illinois, una certa collina insignificante, la pretesa di cento e passa memorie sotto la crosta dei campi. Dal soldato alla creola spaesata. E dentro a tutto quei pretesti c'era Anna. Anna dei giorni migliori, grano di pensieri. Se mai ritrovasse la strada per la riserva indiana: io sono quello col cappello trafitto da una freccia direzionale all'ultimo svincolo, Anna, vincolatissimo al presente. Vorrei incontrarti ancora, confrontare il nostro modo di sopravvivere o di vivere oltre. Da anime precariamente salve.
Sergio Bruni	bruni@csita.unige.it	Ti ho scoperto poco prima della tua scomparsa...la tua poesia, la tua sensibilità e la tua dolcezza, la semplicità e al tempo stesso la profondità delle tue parole mi hanno fatto riflettere a lungo...le storie che che ti hanno ispirato e le persone delle quali ci hai parlato mi hanno fatto maturare e crescere...sei riuscito a trasformare i suoni i profumi della Liguria ed il calore della nostra amata terra in pezzi che ogni giorno ci ricordano chi siamo e da dove veniamo, quali sono le nostre radici..., le tue canzoni non possono non contagiare l'orecchio attento di chi ascolta la tua voce stupenda ...grazie Fabrizio per quello che ci hai regalato...non ti dimenticheremo mai!!!
Simone	ghiaroni@programmers.net	Forse ora ci invidi la vita, noi ti invidiamo la genialità e la vita eterna che ti sei guadagnato.
Mauro Lazzoni	cmania@col.it	Grazie per mettere insieme siti che non parlano solo di erotismo scarso o altre banalità. Ascoltare qualche brano e risentire i suoi pensieri ti lascia la pace nel cuore.
merci	-	a fabrizio che mi ha insegnato un modo nuovo di guardare le persone che ho intorno e cioè non per quello che sembrano ma per cio' che sono, veramente
Paolo	oqaal@tin.it	Incontrai Fabrizio molti anni fà per caso, dopo un concerto. Emozionato chiesi di potergli fare una foto, ma alla mia scassatissima macchina fotografica non funzionava il flasch. Fabrizio notò la mia delusione e mettendo una mano in tasca estrasse l'accendino,lo avvicinò al volto e mi disse prova così. Ciao Fabrizio quella foto non è riuscita ma la tua presenza è sempre con noi..
Alberto	risolo@iol.it	Adesso sento il fragore del tuo arrivo nel mare, poeta. ti sento sfociare a boccadasse, sento il salino che bagna Via del Campo e so che sei rimasto. E so che hai saputo restituire alla Morte una goccia di splendore. Forse un giorno tutte le nostre acque si mischieranno a lambire le case al porto vecchio. Hai dato molto a me e alle mie parole, Poeta. E questo non potrò mai dirtelo, grazie. ....forse una lacrima, forse una sola.... Bel sito, bravo Alex.
Fabrizio	fabstara@tin.it	Quando lo conobbi, a casa sua, a Tempio, notai nessuno scostamento tra l'uomo e il poeta. Le tue poesie sono sempre state il mio punto di riferimento, reali ed intense, proprio come le emozioni che porto ancora nel mio cuore.! Ciao.
sandro	atassino@chiavari.newnetworks.it	ehi tu, non penserai mica di potertene andare così ! te ne andrai quando vorremo noi, stundaiu, cioè quando ce ne andremo anche noi ! scignuria.
KIKKA	EO440@mail.dex-net.com	Un affettuoso saluto a Dori,Cristiano e Luvi e un doveroso ringraziamento a Fabrizio per aver regalato a chi vive di emozioni e sentimento, con semlicità e modestia,"poesie musicali" di così tale intensità, che ogni volta mi "perdo" nel dolce suono del calore della sua indilenticabile voce...
rossella	rossella@softhome	Mi sei stato vicino nel periodo più bello della mia vita. A presto.
idamaria	-	"Dove fiorisce il rosmarino c'è una fontana scura dove cammina il mio destino c'è un filo di paura.....".questo è il solo modo per salutarti..
mariolino	marioluigi@libero.it	Ciao fabrizio grazie per aver cantato di Angiolina che chiama i ricordi col proprio nome,di jamina sultana delle bagasce,di chi viaggia in direzione ostinata e contraria...del tempo,il signore distratto, il bambino che dorme,della morte piccina di un conflitto lontano,degli zingari,del mare.....
Aurelio	aurelio.terranova@pagineutili.it	L'irripetibile genialità di un uomo ha trovato in te un corpo. Benvenuto nel regno della gloria eterna! grazie
elena	-	LA PRIMA CANZONE DI FABRIZIO CHE HO IMPARATO E' STATA LA CANZONE DI MARINELLA..ERO PICCOLA E NON SAPEVO NEANCHE CHI ERA L'AUTORE...E SENTIVO UNA CASSETTA DEI MIEI CHE MI PIACEVA MA NON ANCORA COLLEGAVO QUELLA MUSICA A LUI...POI HO VISTO IL VIDEO DI HO VISTO NINA VOLARE E MI SONO CHIESTA A CHE FACCIA CORRISPONDEVA QUEL NOME.NON MI RICORDO COME HO COLLEGATO IL TUTTO MA IN QUEL MOMENTO HO ADORATO FABRIZIO.HO 17 ANNI E NON SONO POCHI, NON CHIAMATEMI PICCOLA.PURTROPPO ANCORA UNA VOLTA E' STATA LA MORTE A RENDERE PIU'"FAMOSO"UN PERSONAGGIO,PER QUANTO MI RIGUARDA...E ME NE PENTO.MA ORA LA SENTO DENTRO LA SUA MUSICA..E L'UNICA COSA CHE MI CONSOLA DELLA SUA SCOMPARSA E' CRISTIANO... CHE ADORO
Anna e Fra'	-	...come poter mettere delle parole, una dietro l'altra dopo aver sentito la pienezza dei suoi testi? Forse il messaggio più importante che ci abbia lasciato è che non siamo preparati alla grandezza di questo mondo... Noi siamo piccoli e anche lui lo era, ma i suoi pensieri infiniti...
pier simoni proença	simoni@mail.telepac.pt	sono un portoghese cresciuto nell Italia a cui voglio tanto. fabrizio de andre è uno di quei artisti che non sono di questo mondo. abbiamo la fortuna che ci abbia visitato e un gran malessere da quando ci ha lasciati. ciao fabrizio sono piero mi sembra di sentirti e ti sento davvero. ciao. ci sentiam domani
Claudio Conti	-	"Ma adesso che viene la sera ed il buio, mi toglie il dolore dagli occhi. E scivola il sole al di là delle dune a violentare altre notti. Io nel vedere quest'uomo che muore, Madre io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, Madre ho imparato l'amore!" Abbiamo perso uno dei più grandi conoscitori dell'uomo. Ciao Fabrizio, senza di Te sarà dura!
LARBATA	larbata@hotmail.com	Io e Sandor eravamo insieme nel palazzo del colore, avevamo perso tra le righe di un giornale l'argomento dei nostri discorsi: un amico lontano, una donna che sembrava un pagliaccio, una canzone ancora rossa nella testa.. Fuori il caos, l'auto in doppia fila, e gli impegni di un giorno giallo-grigio. Ciao amico mio, ci vediamo più tardi, dopo cena, nella notte blu. 4/7/1999
marianna	marianna.stradella@iol.it	Vorrei lasciare un altro messaggio: stavo scrivendo degli articoli nel computer su De Andrè e nello stesso tempo sentivo la sua musica. Ascoltando la sua voce mi è venuto un brivido nella pelle e pensavo che ora questo grande poeta non c'è più
Michele	miche.m@tiscalinet.it	Sono stato investito da una grande energia positiva nel leggere i messaggi contenuti in questo sito, provo la stessa cosa ogni volta che ascolto le canzoni di Fabrizio De Andrè. Ho un solo rammarico, non ho mai avuto l'occasione di stringergli la mano.
Paola	-	"CERTO BISOGNA FARNE DI STRADA DA UNA GINNASTICA DI OBBEDIENZA FINO AD UN GESTO MOLTO PIU' UMANO CHE TI DIA IL SENSO DELLA VIOLENZA, PERO' BISOGNA FARNE ALTRETTANTA PER DIVENTARE COSI' COGLIONI DA NON RIUSCIRE PIU' A CAPIRE CHE NON CI SONO POTERI BUONI" TI AMO FABRIZIO, PAOLA
Raffaello	raffmari@tin.it	..le tue parole mi hanno aiutato a capire, la tua poesia mi ha aiutato a crescere.. Grazie Fabrizio non ti dimenticheremo mai
Arianna	ariannata@hotmail.com	Con questo messaggio vorrei unirmi anch'io a tutte quelle persone che hanno dedicato un pensiero a Fabrizio. Era un grande poeta e ci mancherà
emanuela	emif72@hotmail.com	io ti ho conosciuto 25 anni fa da quando i miei genitori mi cantavano come ninna nanna le tue canzoni ..e da allora mi hai accompagnato in tutto ciò che ho fatto, sempre .Ringrazio sia te che i miei genitori
Emanuela	AmarantaBuendi@hotmail.com	Vogliamo parlare della tristezza di vederlo sbattuto sulle prime pagine con l'assenso di moglie e figli? Cosa ne dici della presentazione della nipote su "Gente"?
teo	mario@tin.it	era veramente un grande
Antonio doriguzzi	udt43@lycos.com	è da meno di un anno che lo ascolto e devo dire che è stato un "Grande" della musica moderna italiana.
matteo	mtt70@hotmail.com	Le tue parole scendono dal cielo!!!!
Matteo Masin (VR)	mtt70@hotmail.com	Spero che dè andrè sia sempre ricordato.
FRANCESCO	tdibias@tin.it	VOLEVO FARE I COMPLIMENTI AL CREATORE DI QUESTO SITO CHE MI HA VERAMENTE COMMOSSO. INOLTRE VORREI SOTTOLINEARE CHE SONO UNO DEI POCHI CHE HA ASSISTITO AI SUOI ULTIMI(SEBBENE POCHISSIMI)CONCERTI. VORREI DIRE UNA COSA A FABRIZIO PERCHE SONO SICURO CHE LA "SENTIRA'": GRAZIE FABRIZIO, SCOLPIVI PAROLE CON LA VOCE.
Claretta	jessica.galeotti@mo.nettuno.it	CIAO
Suzanne	-	..avevo 16 anni la prim volta che ascoltai "La guerra di Piero"alla radio. Mi colpì in modo incredibile, sia per il timbro che per le parole...da allora Fabrizio ha accompagnato la mia esistenza: l'ho ascoltato al mare di fronte all'orizzonte, sulle panche dell'Università Cattolica,a Milano, durante le occupazioni del '68; l'ho fatto ascoltare ai miei studenti, che non lo conoscevano..ho pianto, quando è morto, perché ha portato via una parte della mia vita. Ora che sto scrivendo mi ritrovo, a distanza di mesi, con le lacrime agli occhi. Grazie di avermi dato la possibilità di parlare di lui.
luca	lugualc@tin it	Era un uomo libero e un poeta
Eugenio	tealmass@tin.it	Ho modo di frequentare molti "artisti", lui era un Artista. Grazie Fabrizio ovunque tu sia.

Successivi

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