5.17. ABBAZIA DI SANTA MARIA A PATTANO |
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L'ampio
contesto conventuale dell'Abbazia di Santa Maria di Pattano, con
alcuni suggestivi ambienti, ora inglobati in costruzioni più
recenti, è ciò che resta dell'antico cenobio dedicato alla
Vergine Hodigitria. Esistente già dal 993, fu probabilmente tra
i primi monasteri fondati dai monaci d'Oriente giunti a Velia
per sfuggire alla persecuzione iconoclasta. |
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Costituito da diversi spazi funzionali alla
vita del cenobio, il complesso conventuale è vario ed
articolato: la chiesa, il campanile e vari ambienti sono
organizzati su tre livelli disimpegnati con ballatoio con volta
a botte. |
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Figura 5. 65. Campanile |
Figura 5. 66. Chiostro |
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La chiesa di S. Filadelfo è a due navate
separate da un diaframma costituito da quattro archi poggianti
su colonne di spoglio; della fine del X secolo e inizi dell'XI,
accoglie numerosi elementi figurativi presenti soprattutto nella
navata destra, che in origine doveva essere quella conventuale.
La navata sinistra , che probabilmente accoglieva i fedeli,
attualmente si presenta priva di decorazioni con un unico
elemento artistico rappresentato dall'altare tardo settecentesco
realizzato a stucco policromo. |
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Figura 5. 67. Chiesa di S. Filadelfo: Abside |
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La chiesa era completamente affrescata; troviamo le tracce di
questi dipinti solo sulla controfacciata, sui sottarchi della
parete del diaframma e nel catino absidale. Alla fase più
antica sembrano ascrivibili gli affreschi del X-XI secolo del
primo strato della controfacciata, rappresentati da una teoria
di Santi di cui restano pochi frammenti, e quelli distinti in
tre registri: l'Ascensione nel catino, la Vergine orante tra i
dodici apostoli nel cilindro e i nove vescovi nella parte
inferiore. |
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Figura 5. 68. Affresco |
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