Figure:
Schema di principio di un wattmetro elettodinamico.
Lo strumento si presenta con 4 morsetti: due amperometrici e due
voltmetrici. Internamento esso possiede due bobine amperometriche
ed una bobina voltmetrica mobile . La coppia motrice
è data da:
essendo:
e:
per cui:
ponendo:
si ha:
al solito si considera l'equilibrio:
e la lettura :
la deviazione e la lettura risultano essere proporzionali
alla potenza attiva assorbita dal carico. Queste espressioni sono
approssimate, poiché:
l'impedenza non è costante: i fattori che la influenzano
sono al solito la temperatura ambiente e la frequenza del misurando.
Si è comunque visto che la presenza del resistore rende trascurabili
questi problemi;
errore di consumo: nella misura della potenza, come in altre misure,
si ha sempre un errore di consumo classificabile come errore sistematico
che dipende dal tipo di inserzione del circuito voltmetrico. Lo strumento,
come si vede dallo schema di principio, è costituito da due tipi di
bobine: una o più bobine amperometriche fisse ed una bobina voltmetrica
mobile a più morsetti. Poiché spesso i wattmetri sono strumenti con
diverse portate, deve essere possibile collegare opportunamente in
parallelo due o più bobine amperometriche, oppure prelevare tensione
in punti diversi della bobina voltmetrica.