V CICLO: PROGETTI STRATEGICI, DATA DRIVE /
L’ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI. IL DATA-BASE. |
24 – 05 – 04 / XIII LEZIONE
A. MATRICE
Leonardo 4:
Domanda: Come faccio a trasmettere dei dati "strutturati"?
Sia se essi siano di tipo A (cioè informazioni testuali) oppure se essi siano
di tipo N (cioè di tipo numerico) a distanza e se sono ai tempi di Leonardo? E
cioè senza fax, elettricità o mezzi fisici. Come faccio cioè effettivamente a
"trasmettere" se voglio trovare un sistema efficiente, più rapido, del
precedente.? Come si risponde a questa domanda? se soprattutto interviene una
nuova componente o parola chiave.
Soluzione: Il MODELLO, ecco il modo! Una invenzione rivoluzionaria (Visicalc,
Multiplan, Lotus 1,2, 3, Excel):
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A |
B |
C |
D |
1 |
12 |
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2 |
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13 |
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3 |
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25 |
Ho
creato un modello. Una casella può
contenere solo dati (informazioni à es. A1 = 12 o C2 = 13) oppure operazioni (es.: D4 =
A1+C2 = 25).
Le
caselle sono tutte collegate per cui se modifico un valore all’interno di
queste verranno modificati , anche gli altri valori ad esso concatenato.
Pertanto la concatenazione dei dati è un modello. I dati sono degli elementi
informativi, che possono essere
testuali, numerici o misti.
Il modello è un sistema assolutamente elastico. Se prendiamo ad esempio un foglio di calcolo di
EXCEL possiamo fare diverse operazioni fra le celle: la somma, la media…, pole
in ordine crescente ect..
La
ragione fondamentale della grande importanza di questo modello è che usa un
tipo di approccio
aperto, del tipo: "what...if" à interconnessione dinamica tra i dati.
Tale
approccio è molto utilizzato nella previsione economica che utilizza il data-base per organizzare e
stoccare i dati.
Molti
modelli come anche EXCEL possono funzionare sia come SPREAD-SHEED (foglio di
calcolo) o come DATABASE.
Il DATA-BASE è una griglia formata da :
righe
orizzontali (à RECORD
= rappresenta le entità)
colonne
verticali (àFIELD o campi =
rappresentano le caratteristiche delle entità);
L'incrocio
delle linee verticali con le orizzontali rappresentano le qualità delle entità.
Classe
o famiglia = gruppi di record.
Nella
struttura di un data base è impossibile aggiungere un field in un secondo
momento, perché i dati della colonna rimarranno vuoti, mentre aggiungere un
record è normalissimo e non pone nessun problema.
Dopo
aver organizzato un data-base,è possibile fare al suo interno svariate indagini
( es. estrapolare tutte le donne di una determinata altezza che amano il rosso)
Ma
in architettura l’approccio del "what...if" che conseguenze ha avuto? E soprattutto qual’è il concetto grafico
del MODELLO?
Tradizionalmente,
per modello si intende:
1.plastico
2. prototipo o esempio
3. struttura di dati in cui al variare di alcuni valori ne variano altri
(modello matematico- architettonico): matrice raster, matrice text, matrice
vettoriale (dove decido l'entità: poligolo, linea..), matrice data (utilizzo
numerico: database, data work..).
Il
passaggio successivo è quello di trovare un programma che unisca due o più
matrici contemporaneamente.
Dal
punto di vista architettonico sarebbe ideale unire il mondo vettoriale col
mondo del database:
C: vector/ LA1-D3.
Cosa devo fare per accoppiare questa informazione a quelle del
data-base? Devo inserire il record , per
cui diventa: C:vector/linea A/1-d3 =
database grafico. In questo modo posso localizzare i dati.
Così
nasce la base logica del GIS (GEOGRAFIC INFORMATION SYSTEM) che ha avuto
un enorme impatto in moltissimi
campi, prima di tutto in quello per la gestione del territorio. Il GIS è un
sistema di interrelazione dinamica dei dati che incapsula, in un unico modello,
funzioni grafiche e testuali. Per mezzo del GIS si possono effettuare
test, simulazioni, analisi dei dati.