I CICLO: L’IMPATTO DELL’INFORMATICA NELLA CITTA’ E NELLA RICERCA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA. IL WORD WIDE WEB.

 

 

14 - 04- 04  /  IV  LEZIONE

 

la lunga crisi dell’ ‘800

 

L’ AMPIEZZA DELLA CRISI ALLA NASCITA DEL MONDO INDUSTRIALE

 

Tra il primo ‘800 e il 1920 si ebbe un periodo di travaglio in cui l’architettura modificò il proprio statuto in riferimento alla nascita della società della rivoluzione industriale.

Infatti, tra il 1750 e per tutto il 1800, la scoperta della macchina a vapore, che dette la possibilità di creare artificialmente energia sostituendo le forze-lavoro tradizionali, provocò un cambiamento epocale  nella storia dell’umanità che va sotto il nome di “RIVOLUZIONE INDUSTRIALE”. Enormi masse di persone si spostarono dalla campagna alla città (fenomeno dell’inurbamento), lasciando l’attività agricola per quella nell’industria, innescando una profonda crisi che si manifestò con i conflitti sociali, il crollo dell’Ancien Regime, la nascita di una nuova classe sociale (la Borghesia), i nuovi movimenti filosofici…

I valori ereditati dalla tradizione furono riesaminati. Si cercò di ridefinire le scienze e anche l’architettura, che però rispose in ritardo rispetto alle nuove conquiste.

1. Lo schema a priori

Logica classificatoria, distributiva, catalogica

- Boullée/Durand 

2. La logica della costruzione

Nasce la figura che  meglio comprese lo spirito del tempo: l’ingegnere  (tra calcolatore e inventore) si forma presso l’Ecole Politecnique, i suoi studi avevano basi scientifiche e il suo operare era attento all’uso dell’innovazione (ferro, vetro, ballon frame). In contrasto a questa figura sperimentatrice vi è quella dell’architetto, una figura conservatrice legata a modelli stilistici e decorativi del passato (astrazione illuministica àneoclassicismo; inflazione linguistica eclettica àeclettismo) che relega il suo ruolo a una sorta di “impellicciatore di facciate”.

La presenza antitetica di queste due figure, una sperimentatrice e l’altra conservatrice, fa sì che si costruiscono edifici con strutture in ferro( secondo l’innovazione) ma con rivestimenti murari classici.

Decimus Burton e Richard Turnes, Serra a Kew 1844-48

Ernest Flagg? singer bld. New York 1906-08

3. L'artigianato "totale"

E’ in questo quadro culturale che si colloca il rilancio delle Arts and Crafts di Ruskin e Morris, un movimento in netto contrasto con quello ingegneristico dell’800. Essi credono in un’architettura che non sia mossa da sole esigenze di mercato ma di moralità e cultura. L’industrializzazione ha prodotto serialità e si è persa l’autonomia del lavoro artistico dell’uomo, che sta alla base dei fondamenti morali, propongono quindi un nuovo programma che prevede il riutilizzo di metodi artigianali nella produzione artistica (à design) e il mondo in cui ci si rifugia è un medievalismo idealizzato (à revival neogotico).

Phili Webb Casa Rossa 1859 ca

Voysey disegno di tessuto 1889 ca

4. L'interscambiabilità e poi lo Stile

E’ un’epoca frammentata, carica di diverse posizioni che si affiancano le une alle altre, si contrastano e raccontano una forte eterogeneità (à eclettismo), sarà l’Art Nouveau a porsi come sintesi di questo mondo in cambiamento, proponendosi di formulare un nuovo linguaggio estetico, specchio della contemporaneità (à strutture moderne).

Il nuovo linguaggio è il linguaggio della borghesia, che trae ispirazione  dalla natura, dove risiedono forze elementari che creano forme indistruttibili (à sogno romanticoà stile floreale); ma avrà un enorme successo anche presso le classi subalterne, perché inteso come mascheramento, visto che gli oggetti d’arte possono essere prodotti con materiali di origine industriale ma utilizzati in modo artigianale

Horta, Casa Van Eetvelde, Bruxelles 1897-1900

5. il simbolo della contraddizione

La stazione ferroviaria è il simbolo per eccellenza della modernità,  poiché rappresenta la nuova porta di accesso alla città  ma anche il suo paradosso: una porta della città che si  trova nel centro della città stessa. Si scontrano due mondi:

- il mondo moderno: simboleggiato dalla macchina a vapore e caratterizzato dall’uso di una tipologia nuova “la pensilina”, che utilizza strutture industriali (à vedi coperture in ferro ad ampia luce)

- il mondo di riferimento rinascimentale: rappresentato dall’utilizzo di elementi  del Rinascimento che rappresenta l’attardamento dell’architettura..

Stazione di Miano Inaugurata nel 1931 Arch. Ulisse Stacchini progetto 1912

Monet Stazione Saint Lazare 1885 ca

Fermenti Nuovi

DAL 1870 si ha una accelerazione , un nuovo modo di vedere:

I nuovi P à il nuovo paesaggio: la città industriale. Arriva l’illuminazione artificiale.

Per dominare i nuovi cambiamenti le grandi città devono darsi una struttura completamente nuova rispetto alla loro organizzazione tardo-barocca, chiusa e disordinata. La città deve diventare il luogo della circolazione delle merci, il centro finanziario, il luogo di fruizione e di svago della borghesia trionfante e pertanto dovrà essere aperta e articolata.

Nasce un nuovo sentire, che si sviluppa dapprima nell’ambito della pittura, e che è  basato sulla  costante ricerca di un modo per catturare la velocità e la frammentarietà del mondo cittadino. La  soluzione appare nella rapida stesura del colore, nell’utilizzo di soggetti quotidiani, nella casualità delle inquadrature, ma soprattutto nella scomposizione delle forme e dei valori cromatici.

Pisarro 1889 ca

Paul Citroen, Metropolis

La logica A à Automazione, Assemblaggio, Accelerazione, Avanguardia, Astrazione, Analicità.

Analitico: scomporre le parti e successivamente ricomporle secondo una logica causa-effetto.

La produzione artigianale à sistema sintetico à la prospettiva

La produzione industriale à sistema analitico à la catena di montaggio

Artista simbolo:

Cezanne (Montagna Saint Victoire 1895 ca)  à sentire dinamico basato sulla logica frammentaria, figlia dell’impressionismo. Ridurre le forme a forme primarie (cubi, cilindri, sfere..) ricomponendole  poi secondo una visuale multiprospettica.

cezannedrappoA79 à il drappo diventa oggetto

cezannePutto94.jpg à uso di diversi punti di vista (uso di diverse assonometrie)

Attraverso questa rottura si forma una nuova estetica:

La Logica S e quindi di nuovo A

S come Serialità à Caillebotte è interessato alla serialità e, infatti, dipinge tutto in serie.

caillebotte frutta81

no Pa del B, Arte è D e quindi la Ar come N

Con Picasso l’astrazione di Cezanne arriva alle estreme conseguenze, perché  tutto diventa oggetto à spersonalizzazione.

L’estetica nata dall’analicità industriale tende a portare ad una differenza tra rappresentazione e rappresentato.

         Picasso (Demoiselles d'avignon 1907 ca ) à la figura diventa oggetto

                                                                    Linea analitica e oggettiva

 A questa si oppone     à Linea sintetica e soggettiva (Van Gogh).

 

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