I CICLO: L’IMPATTO DELL’INFORMATICA NELLA CITTA’ E
NELLA RICERCA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA. IL
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14 - 04- 04 /
V LEZIONE
il
catalizzatore
In
architettura la rivoluzione dell’oggetto
Nel 1919 a Weimar nasce la Bauhaus: scuola d’arte applicata di
Architettura, pittura, scultura, imperniata su i laboratori.
Nella scuola erano presenti diverse anime, poiché questa
era aperta alle influenze di tutti i movimenti senza però cadere nell’orbita
esclusiva di alcuni di loro. Era fondata sul lavoro di gruppo e si proponeva di inserire a poco a poco
l’artigianato nell’industria, e quindi di recuperare i valori dell’antica
tradizione artistica, immetterli nel ciclo vitale della società moderna,
togliendo loro nel frattempo qualsiasi caratteristica di classe in modo da
essere fruibili da tutta la società.
Questo procedimento didattico portò ad un mutamento
fondamentale nella cultura architettonica. à L’istanza formale non era più
collocata in una sfera indipendente,
capace di dar luogo ad una esperienza separata, ma era calata nell’attività
produttiva.
Nel 1925, costruzione a Dessau della nuova
sede à nasce un’architettura nuova, rivoluzionaria, innovativa perché espone, nella sua forma e struttura, programmi
e valori che la scuola si proponeva di trasmettere.
Il
Bauhaus è la
risposta all’architettura industriale e si può considerare un edificio
spartiacque, perché abbatte il paradigma rinascimentale favorendo la nascita di
un movimento interessato all’idea di come mettere in relazione l’architettura con
l’industrializzazione.
DIFFERENZE COL MODELLO RINASCIMENTALE
|
MODELLO
RINASCIMENTALE |
MODELLO
INDUSTRIALE |
Programma |
aulico |
rivoluzionario |
Costruzione |
continua |
discontinua |
Uso |
rappresentativo |
sociale |
Visione |
sintetica e prospettica (basata sulla prospettiva, sul
proporzionamento e sulla simmetria) |
analitica e antiprospettici (basata su meccanismi che si
muovono con sistemi di assemblaggio frammentati e dinamici) |
Visione di città |
Chiusa |
Aperta (in continua dinamica
espansione ) |
Comunicazione |
Figure con significato à iconografia, simbolismo (timpano, colonna…) |
Figure senza significato à astrazione (piano, lastra, tagli..) |
Catalizzatore |
Prospettiva |
Trasparenza |
Differenza dei saperi |
architetto |
ingegnere |
Tipologia |
Da tipologia a funzione ( si parte dalla forma) |
Da funzione a tipologia (si parte dall’uso analitico) |
Bauhaus = casa della costruzione; à fusione tra: Industria, Belle arti e
Architettura.
Il Bauhaus, dunque, sintetizza in se i principi del
paradigma industriale:
1- Il Programma: à Rivoluzionario (la
casa per tutti)
Vengono indagate le
problematiche dell’architettura e le sue relazioni con il mondo circostante; ci
si
occupa di abitazioni per operai e della costruzione di interi quartieri (à programma non più aulico ma
rivoluzionario)
2- La Costruzione: à Discontinua
Nascita di un nuovo sistema di
costruzione per punti:
Il primo imput venne dalla Scuola di Chicago (fine ‘800), dove fu
messo a punto un nuovo sistema di costruzione a struttura puntiforme, a
scheletro (Sistema Organico) basato sull’uso delle travi in ferro a doppio T.
La nuova architettura che ne nacque puntava, per quanto riguarda la struttura
interna, sulla pura statica e sull’innovazione tecnologica dei materiali
mentre, per quanto riguarda l’estetica, sull’uso consolidato dei materiali
tradizionali. Con Sullivan il concetto espressivo di “Architettura Organica”
si basa sul rapporto stretto tra
Funzione e Forma: “la forma autentica la funzione” nel senso che ogni forma
doveva contenere la sua funzione ma allo stesso tempo ogni funzione doveva
essere impegnata a trovare la sua forma.
Nel 1847 fu depositato il brevetto per l’invenzione del c.a. ma la
tecnica che ne scaturì fu usata solo una cinquantina di anni dopo, grazie ad Auguste Perret (Francia 1874-1954) che
utilizzò, fin dall’inizio della sua carriera, la tecnica del c.a..
Con Le Corbusier (1887-1965) l'uso del cemento armato diventa un fattore estetico. La
sua architettura si basa sulla discontinuità strutturale degli elementi à i 5 punti: uso di pilotis, pianta libera, facciata
libera, la finestra a nastro, tetto giardino.
3-
Comunicazione: à Astratta
Gli elementi della composizione vengono resi astratti: nasce il problema dell’astrazione, e concetti come
analicità e frammentarietà acquistano valore (vedi Cezanne)
Oggettività à La
nuova architettura distrugge ogni idea di narrazione e quello che essa
rappresenta non è altro che la sua funzione (l’edificio Bauhaus rappresenta la
sua funzione, è lo scopo espresso)
4-
Modus operandi: à Da funzione a
tipologia (diagrammi a blocchi)
Si parte nella progettazione
dall’ottimizzazione delle singole funzioni à diagramma a blocchi:
- programma à aule, sala
conferenze…
- dimensioni à mq 1000 per aule, mq
300 per la sala conferenza…
- inter-relazioni à fra le varie funzioni (prossimità
logiche)
inoltre, nel Bauhaus ogni singola funzione ha
una forma differenziata:
le aule à prisma con finestrature a nastro; i laboratori à prisma completamente vetrato; gli
uffici à prisma sospeso
(luogo dei flussi urbani); gli ambienti comuni posizionati in un corpo basso;
gli atelier à torre cubica a 5
piani con piccoli balconi proiettati verso l’esterno (luogo della ricerca
individuale).
5- Città: à aperta (Zoning)
Il modello primordiale della
città rinascimentale era l’edificio a blocco che determinava una città chiusa e legata a scenografie
urbane mentre la città del mondo industriale è aperta e in continua espansione
nel territorio.
La città viene divisa in Zone (attività lavorative,
direttive, ludiche ecc…)à concetto di zoning: studio delle caratteristiche di limitrofità, ovvero
dell’adeguatezza della vicinanza di due zone.
In questo discorso rivestono un ruolo importantissimo le
infrastrutture, perché consentono il funzionamento del sistema à la strada è
l’elemento di diversità:
- nel modello rinascimentale, il costruito
segue l’andamento delle strade, è conformato sul proprio lotto;
- nel Bauhaus l’edificio si espande nel territorio di
una città aperta, scavalcando la strada (metafora del superamento del modello
rinascimentale di città).
6-
Catalizzatore: à Trasparenza
Con la rivoluzione industriale, la concezione
meccanica entra nella progettazione architettonica e tutto viene legato
dall’idea di movimento, di rotazione (à la catena di montaggio). Ma qual è il sistema che riesce a far
coesistere tutti gli elementi del modello industriale? La trasparenza, che crea
forma ed estetica nuova.
Pertanto l’elemento Catalizzatore, che nel
periodo Rinascimentale era stata la Prospettiva, è rappresentato, nel periodo
moderno, dalla trasparenza.
La differenza tra finestra (à rinascimentale e prospettica) e
vetrata, sta nella dissolvenza tra
interno ed esterno.