II ciclo: Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.

 

19 - 04- 04   / VI  LEZIONE    

                  

dentro il computer / hardware e software

 

l’invenzione della macchina per grandi linee (prima parte)

 

0. bibliografia specifica

Come fare una citazione: Nome autore, Titolo del libro, casa editrice, luogo e data di stampa

1. CALCOLO DELLA LEVA UMANA

Anche nel campo del calcolo vi è l’aspirazione di avere un calcolo meccanizzato secondo la logica del lavoro meccanizzato.

2. LA MACCHINA DELL’INVENTORE

Nel XIX secolo il matematico inglese Charles Babbage (1792-1871) inventa la “macchina analitica”, ovvero un sistema meccanico che riesce a compire dei calcoli. In tale sistema le informazioni, in ingresso e in uscita, erano rappresentate mediante fori su schede di carta ( idea presa in prestito dal francese J. Jacquard, che utilizzava dei cartoni perforati per automatizzare i telai).

Il matematico George Boole (1815-1864) inventa e formalizza un nuovo linguaggio: “l’algebra binaria” (detta anche booleana) ovvero una logica che, operando su un sistema di numerazione che dispone di due sole unità (0 e 1), trasforma ogni informazione in sequenze di 0 e 1.

La scheda perforata viene utilizzata nelle macchine per il calcolo che potevano essere programmabili con un sistema di buchi.

Nel 1890 Herman Hollerith fornisce al governo degli USA le macchine a schede perforate per effettuare il censimento della popolazione americana.

3. LA CRESCITA DELL’ IBM

Il grande salto di qualità lo si ha quando entra in gioco l’energia elettrica, infatti con essa si è potuto formalizzare, attraverso la logica binaria, tutto il linguaggio e i passaggi logici

Le forti accelerazioni del mondo del computer si devono alla ricerca militare che, da sempre,  cerca di sviluppare sistemi per la difesa o salvaguardia degli interessi di stato sempre più precisi e sofisticati. Così nel 1946, proprio nell’ambito militare, viene costruito negli USA il primo elaboratore elettronico: l’ENIAC (Elettronic Numeric Integrator And Calculator), che ha il compito di calcolare automaticamente i dati di tiro dell’artiglieria dell’esercito USA.  L’ENIAC pesava più di tredici tonnellate.

IBM(Industrial Bisness Machine)à Sostituisce le macchine meccanizzate con quelle elettriche, e  nel 1948 costruisce per la sua sede il SSEC, con una memoria di 400.000 cifre. L’idea del computer è legata alla solidità economica delle istituzioni e l’IBM  rappresenta questo obiettivo.

4. DAL TRANSISTOR AL CHIP

Dal sistema a valvola si passa ai transistor. Con l’invenzione del transistor, che utilizza il silicio, si ha nei computer una forte riduzione degli ingombri. Questo è il periodo in cui il 51% degli addetti si occupa di informazione (anni ’50).

Il silicio rappresenterà, nella ricerca successiva, un elemento chiave per la riduzione degli ingombri, perché permette di condensare i grandi circuiti e quindi di passare dal transistor al microchip. Nel 1960 nasce il primo microchip.

5. IL PERSONAL

Negli anni ‘60 l’IBM lancia un sistema standardizzato completo e autonomo che non si presta all’adattamento o alla sostituzione dei componenti di altre marche à effetto: crollo della domanda dei sistemi computerizzati singoli o integrati.

1967, Douglas Engelbart deposita i brevetti del “mouse” e presenta i suoi studi sull’interazione uomo-macchina.

1968, è l’anno della grande svolta. In questo periodo si forma in California un movimento culturale che vuole che il computer non sia più uno strumento esclusivo degli ambienti militari o scientifici ma uno strumento alla portata di tutti. Da qui partono nelle università diverse ricerche sul settore. E’ l’inizio del fenomeno della “Sillicon Valley”.

Nel 1969 nasce ARPANET, un sistema di comunicazione concepito per i militari e i ricercatori universitari. Nel 1974 prenderà nome di INTERNET e sarà il grande fenomeno degli anni successivi.

Nel 1972 Nolan Bushnell realizza PONG, il primo videogioco commerciale della storia ( due racchette colpiscono una pallina che rimbalza sullo schermo). Bushnell fonda la Atari.

Nel 1976, Steve Jobs e Steve Wozniak ( ingegnere), trovano un finanziatore e nel garage della propria casa elaborano il primo vero Personal Computer, è programmabile e lo chiamano Apple I”.  Sarà il primo PC prodotto in serie; ne saranno venduti 200 a poco meno di 700 $ l’uno.

Per la prima volta questo tipo di macchina comincia ad entrare nelle case.

Nel 1977/78, Steve Jobs e Steve Wozniak, elaborano Apple 2 che presenta una grande evoluzione rispetto al modello precedente, è programmabile e possiede degli applicativi.

La “Apple Computer”  debutta in borsa con grande successo.

6. DOS E PC

S. Jobs e S. Wozniak sono, pertanto, gli inventori dell’Hardware (1976).

Nel 1977 uno studente dell’università di Harvard di nome Bill  Gates , ha un’intuizione geniale. Poiché prima per programmare un computer era necessario impiantare delle regole, l’idea di Bill  fu  quella di aggirare questo ostacolo mediante l’invenzione di un linguaggio unificato con il quale costruire la base della macchina.

Nasce così l’ MS DOS, ovvero un sistema operativo che, utilizzando un sistema di comunicazione seriale, unificava le informazioni di settaggio.

A questo punto per Bill le ipotesi erano due: 1.andare dal venditore e vendere il programma, 2. organizzare un programma a Royal Disk, cioè con un sistema che permette di avere i diritti su ogni copia venduta, Bill adotta la seconda soluzione e fonda la MICROSOFT.

L’ MS-DOS si imposta come standard quando, nel 1981, l’IBM lo adotta come sistema operativo, diventando così succube di Bill Gates.  

La prima macchina MS-DOS della IBM non aveva nulla a che vedere con il mondo dell'architettura, tanto che solo pochissimi architetti si interessarono in questa fase al nuovo mondo dell'informatica.

 

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