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A pranzo con i cugini americani |
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Qui puoi inserire un testo didascalia |
GABRIELE e FRANCESCO vestiti con i colori della contrada di MONTECHIARO in occasione del PALIO
annuale di tiro con l'arco che si svolge a luglio di ogni anno a FIVIZZANO |
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Il meraviglioso disegno è stato fatto da GABRIELE all'età di 4 anni .E' stato scelto, fra tutti quelli dell'asilo di Fivizzano, per farne un biglietto augurale |
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Gabriele suona con i suoi amici "I Magnitudo" |
A mia madre Palmira, perduta nel 1993, vorrei dedicare questa poesia di Giuseppe Ungaretti:
La madre
E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
sarai una statua davanti all’Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro. |
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Alberto e Carla al ristorante.
I MIEI SUOCERI |
Una poesia di LEONARDO SINISGALLI che voglio dedicare al mio povero Babbo Alberto, deceduto nel lontano 1977 e che di mestiere faceva l' agricoltore.
“A mio padre”
L’uomo che torna solo
a tarda sera dalla vigna
scuote le rape nella vasca
sbuca dal viottolo con la paglia
macchiata di verderame.
L’uomo che porta così fresco
terriccio sulle scarpe, odore
di fresca sera nei vestiti
si ferma a una fonte, parla
con l’ortolano che sradica i finocchi.
E’ un uomo, un piccolo uomo
ch’io guardo di lontano.
E’ un punto vivo all’orizzonte.
Forse la sua pupilla
si accende questa sera
accanto alla peschiera
dove si asciuga la fronte. |
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