Le mie foto
 
FOTO DELLA MIA FAMIGLIA
(composta da Rino, Mariangela e dai figli Gabriele e
Francesco) e DEI MIEI PARENTI PIU' STRETTI
Qui puoi inserire una descrizione per la tua pagina.
Mariangela
MARIANGELA, MIA MOGLIE
io con Mary
una fotografia del 2006 scattata sul Lungomare di Livorno
Francesco con Gabriele
il 30/06/06 è stata scattata la foto al 15° compleanno del secondo figlio FRANCESCO.
al 50mo compleanno di MARY
Gabriele e Francesco con la mamma
a pranzo con i cugini americani
A pranzo con i cugini americani
Mio fratello Giuseppe nel suo massimo vigore
Gabriele con mamma
i due fratelli vestiti per la contrada del Montechiaro
Qui puoi inserire un testo didascalia
GABRIELE e FRANCESCO vestiti con i colori della contrada di MONTECHIARO in occasione del PALIO
annuale di tiro con l'arco che si svolge a luglio di ogni anno a FIVIZZANO
La cara cugina, ora scomparsa, STELLA LERI in una vecchia foto
MERAVIGLIOSO DISEGNO DI GABRIERLE A 4 ANNI
Il meraviglioso disegno è stato fatto da GABRIELE all'età di 4 anni .E' stato scelto, fra tutti quelli dell'asilo di Fivizzano, per farne un biglietto augurale
Gabriele
Gabriele suona con i suoi amici "I Magnitudo"
Mamma! -Solo quando un albero è caduto si vede quanto è grande
A mia madre Palmira, perduta nel 1993, vorrei dedicare questa poesia di Giuseppe Ungaretti:

La madre

E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
 
In ginocchio, decisa,
sarai una statua davanti all’Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
 
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
 
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
 
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
La porta D'ORO del GHIBERTI e i capelli dorati di FRANCESCO
i genitori di Mary
Alberto e Carla al ristorante.
I MIEI SUOCERI
Alberto, mio padre deceduto nel 1977
Una poesia di LEONARDO SINISGALLI che voglio dedicare al mio povero Babbo Alberto, deceduto nel lontano 1977 e che di mestiere faceva l' agricoltore.

“A mio padre”

L’uomo che torna solo
a tarda sera dalla vigna
scuote le rape nella vasca
sbuca dal viottolo con la paglia
macchiata di verderame.
L’uomo che porta così fresco
terriccio sulle scarpe, odore
di fresca sera nei vestiti
si ferma a una fonte, parla
con l’ortolano che sradica i finocchi.
E’ un uomo, un piccolo uomo
ch’io guardo di lontano.
E’ un punto vivo all’orizzonte.
Forse la sua pupilla
si accende questa sera
accanto alla peschiera
dove si asciuga la fronte.
Sul campanile di GIOTTO con Gabriele
foto recente di Mary
     
qui sotto la nostra casa nella neve
 
la nostra casa
alla Comunione di Francesco
INGRESSO ABITAZIONE
CASA DI FIVIZZANO, INGRESSO CON NEVE
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