Hyundai Genesis Coupe

L'auto sportiva a trazione posteriore di Hyundai!

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Dal 14 ottobre 2008, giorno del lancio della nuova Genesis Coupe in Corea del Sud, ne sono passati di giorni!

Qui il link al mio primo articolo sul Genesis del 2009

In data 22 luglio 2011 Hyundai convoca lo staff di Hyundai Club Italia al Faldo di Livorno dove arrivano tutte le Hyundai in Italia per essere controllate, verificate e spedite ai concessionari per ufficializzare HCI come Club Ufficiale Hyundai.

In questa occasione, facendo parte dello staff HCI, ho avuto occasione di provare la nuova Genesis Coupe 2.000cc Turbo.

Di seguito la mia prova personale della GENESIS COUPE del 22 luglio 2011

Cliccando su questo link invece alcune considerazioni Tuning

Profondamente appassionato di auto e meccanica, oltretutto, appassionato di tuning motoristico per tirar fuori ogni briciola di cv dalle auto (almeno su carta), non potevo che provare, come prima auto, la nuova Genesis Coupe.

Hyundai, dopo le passate versioni di coupe dal telaio ottimo e sicuro ma dove i cavalli scarseggiavano, ha rilanciato finalmente un modello sportivo di categoria superiore non solo esteticamente ma anche sul profilo tecnico.

I cavalli, sulla carta, stavolta ci sono su un telaio ancora una volta di prima categoria e soprattutto andando un pò contro corrente, rispetto al trend di mercato, dotandola di una trazione Posteriore che la colloca solo per questo aspetto tra le più ammirate ed attese sul mercato.
Questa scelta è stata fatta però dotando l'auto di cerchi di 19 pollici e differenziando le anteriori dalle posteriori montando rispettivamente gomme di 225 e 245 mm per ottenere un grip capace di scaricare la potenza al massimo dell'efficienza senza assolutamente mettere in crisi il telaio.

Ovviamente il controllo di trazione fa il suo lavoro anche sull'asciutto quando si cerca di accelerare bruscamente nei cambi marcia con rapporti corti, ma meno di quanto ci si aspetti in quanto gomme/assetto fa superbamente il suo lavoro.
Ecco le impressioni dopo la prova su strada condotta al Faldo di Collesalvetti premettendo che avrei voluto guidare quest'auto per molto più tempo per poterne saggiare meglio le qualità e difetti.

Esterni

Già si conosceva la linea di quest'auto per i vari servizi video e fotografici sia di altri club che delle riviste del settore, qualche modello è stato venduto e molti l'hanno vista all'autosalone di Ginevra e al Motorshow di Bologna, ma poterla vedere dal vivo da parte mia e dello staff HCI è stata un'altra cosa.
La notte precedente ho avuto anche il piacere di parcheggiare la mia coupe Turbulence rossa accanto a questa nuova sportiva, il suo color Nero è il massimo per avere l'effetto "cattivo", davanti all'albergo dove molti componenti del club hanno pernottato. 
Con loro non ho potuto che notare l'evoluzione enorme confrontando il "prima" e il "dopo" coprendo una distanza di ben 10 anni nello spazio di un posto parcheggio.

Foto MasterPc - LukeSkyWalker alla guida.

La Genesis denota subito uno stile fluido, che ricorda le versioni ix, ma grintoso e con un frontale basso e slanciato, molto affusolato e dal lungo muso ma non eccessivo e dalla fanaleria che sembra scorrere dal centro verso l'esterno come fosse una goccia.

La sua lunghezza di 4,63 metri si nota, rispetto a molte sportive sembra anche eccessivamente lunga, ma questo le conferisce un aspetto ancora più temibile, di solidità mista a grinta.

Lateralmente non possono non esser notati gli abbondanti passaruota ed i cerchi di 19 con ruote a spalla bassa che le danno a colpo d'occhio un notevole impatto.

Molto raffinate le frecce sugli specchietti, oramai consuetudine nelle auto di oggi di una classe superiore: anch'essi seguono ovviamente l'armonia stilistica di tutta l'auto.

Ricordo che la precedente coupè (in versione 1600 e 2000cc) era più corda di almeno 23-25cm e più stretta di almeno 10cm.


Foto MasterPc - BlankPage alla guida

Nota: BlankPage è stato il primo a realizzare un'elaborazione turbo su una Coupe Tuscani 1600 arrivando a avere 170cv in configurazione standard con affidabilità totale o oltre 200cv ma con maggiori rischi in configurazione maggiormente tirata con assetto, freni ed estetica curati al massimo. L'auto è stata usata prevalentemente per uso privato e non su strada, attualmente non è più in possesso di tale auto, acquistata da altro appassionato del settore.

Il posteriore è anch'esso dolce ma risulta arricchito da alcuni particolari di rilievo:
Lo spoiler, di serie nella versione provata, da carattere, i fari dalle forme morbide denotano luci posteriori sobrie e non eccessive mantenendo lo stile fluido di tutta l'auto.
L'estrattore posteriore che alloggia la targa è in colore scuro ma volutamente non in tinta con la carrozzeria e alloggia i due scarichi cromati che hanno una forma diversa dalla classica ovale o rotonda ma ricordano solo molto vagamente quelli triangolari della Civic.
Tuttavia hanno una forma (del tutto in armonia con le forme del paraurti e niente affatto spigolosi) tendente verso il basso che contrastano nettamente il posteriore "sorridente" della carrozzeria del portellone.
Associato alla linea verso il basso dell'estrattore forniscono un contrasto che rende il posteriore gradevole ma con il sentore di muscoli nascosti, come un avvertimento per chi segue di attenzione... un posteriore che ha il suo carattere.

Posso affermare che la mia coupe Turbulence del 2000 ha una cosa in comune con questa Genesis: lo spoiler è similare a prima vista... ma penso che le somiglianze però terminino qua, tralasciando il "logo" , tuttavia guardandolo meglio è molto più studiato e riprende perfettamente le linee aereodinamiche dell'auto.

Interni.

Appena entrato nell'abitacolo rimane del tutto evidente il salto di qualità che si ha dalla precedente Tuscani (non c'è confronto con la mia turbulence ne ovviamente con la vecchia storica Tiburon) e come da tradizione Hyundai l'abitabilità è ottima.

La nuova sportiva, come le vecchie Coupe, ha un'invidiabile vivibilità sia a chi stà davanti ma anche per chi stà dietro e qui Hyundai ha recuperato quel terreno perso con la Tuscani (dietro chi era alto oltre 1, 60 metri già aveva problemi di testa).

   

 

La plancia ed i pannelli sono rivestiti in plastiche morbide e curate, i sedili in pelle dalla forma avvolgente, ovviamente dal disegno sportivo e completamente regolabili elettricamente da alcuni comandi laterali.
In passato, fin da 1990, mercedes adottava il sistema di sedili regolabili elettricamente ma solo su gamme automobilistiche di lusso e benchè questo sistema sia conosciuto da innumerevole tempo è rimasto inavvicinabile per molto a causa del costo elevato.
Adesso è finalmente adottato sulla nuova gamma di auto di Hyundai, compreso la nuova Genesis.

Infatti, io non ho avuto problemi perchè già conoscevo il sistema, altri non avvezzi a questi "particolari" inizialmente non sapevano come regolare il sedile.
L'inserimento della chiave elettronica è frontale (come in molte auto) con il pulsante start al posto della chiave classica.
La strumentazione è di facile individuazione, chiara e dai tratti sportiva con contorni cromati sulle coppe contachilometri/contagiri.
Radio/cd Infinity e comandi climatizzazione sono facilmente gestibili dall'aspetto gradevole, sopra il grande display con informazioni di vario genere.

Il bagagliaio con apertura da "berlina" permette un accesso inferiore rispetto alle Tuscani e ai modelli precedenti ma tutt'altro che limitativo e con i suoi poco più di 280dm3 risulta comunque di ottima capacità e profondità per il tipo di auto.

Per questo non tolgo che chi ha famiglia con bambini potrà avere qualche problema di carico che si può risolvere usando magari borse morbide al posto delle più ingombranti borse rigide.
Si tratta di pur sempre una sportiva ma rispetto a tante concorrenti di spazio ne ha da vendere!

La guida su strada.

Occorre premettere che telaio, gomme e allestimento della 2000 turbo è lo stesso della 3800cc da oltre 300cv, per cui non occorre sottolineare che il peso da portare dietro non è poco perchè comunque equiparato ad un'auto che deve scaricare una potenza a terra notevole.
Tuttavia non stiamo parlando dei 105cv della vecchia 1600cc o dei 140 della vecchia 2000cc Tuscani, ma di oltre 210cv.

Come immediata sensazione, a pelle, la potenza del motore non mi ha entusiasmato come mi sarei aspettato.

Un aspetto che mi ha dato un pò fastidio, personalmente, è stato il bracciolo tra i sedili anteriori che risultata fastidioso nell'uso del cambio, probabilmente alzando un pò il sedile in altezza sarebbe forse diminuito il fastidio, non ho provato, ma sicuramente potrebbe essere una modifica azzeccata aggiustare l'altezza di quest'ultimo ma potrebbe essere anche una questione d'abitudine, dopo un pò non ci ho fatto più di tanto caso comunque.

Il cambio risultava rapido e veloce ma un pelo ruvido e con qualche indecisione, sicuramente un cambio d'olio potrebbe aiutare, soprattutto su un'auto che ha pochi km (circa 10.000) come quella provata, ad ammorbidirlo e togliere magari i residui di costruzione che potrebbero essere stati assorbiti dall'olio originale (scusate ma sono sempre stato perfezionista!).

Da appassionato l'aspettativa è risultata forse troppo elevata ed il primo affondo mi ha deluso e non poco: tuttavia mi sono ricreduto dopo un pò di percorso imparando a conoscere a poco a poco il suo carattere.

Anakin su Genesis

Non ci si troverà di fronte ad un mezzo irrequieto, questo è da scartare immediatamente.

Chi ha visto Fast and Furious è abituato a vedere auto che alla minima pressione dell'acceleratore schiacciano il pilota al sedile con pressioni di 4G!
Un motore del genere oggi sarebbe poco apprezzato, se non da pochissimi, perchè nervoso, difficile da guidare ed esoso di carburante.
Lo scopo di tutte le case automobilistiche è dare all'utente un mezzo che abbia fluidità e maneggevolezza, erogazione equilibrata e costanza ma anche quel pizzico di sportività giusta.

Quindi cosa riesce a fare la Genesis?

Dando gas parzializzando con affondo anzichè tirando subito a tavoletta riprende bene sotto il regime di turbo (dove la turbo lag la fa da padrona come ogni auto turbo) anche di 6° marcia a 50km, ma se si è in 2° marcia da 2000 giri inizia a tirare e sale rapidamente fino a oltre 5000 giri.
Oltre questo regime si nota un leggero calo di potenza: l'azione della turbina è stata studiata per dare maggiore potenza nei medio-bassi dove notoriamente sfruttiamo l'auto nel 95% dei casi e non completamente agli alti regimi come da tradizione delle coupe più sportive "aspirate".

Questo ricorda di più la concezione dei TDI ma con un'erogazione molto più pulita e costante ma soprattutto di maggiore campo di lavoro (nota bene: i diesel vanno spesso da 2000 a 4000 giri di utile e dopo i 3500 giri iniziano spesso ad essere inutilizzabili), qui si può comunque arrivare oltre i 5500giri!).
Stranamente facendo un primissimo 2°-3° marcia un pò spinto sembra che l'auto sia ancora abbastanza "tranquilla" quando improvvisamente mi sono accorto di due particolari ai quali non avevo fatto assolutamente caso:
Inoltre l'impianto frenante è un organo che fa un lavoro a dir poco sublime, il rumore del motore è cupo ed estremamente piacevole (a finestrini aperti) e quasi impercettibile a finestrini chiusi grazie ad una insonorizzazione impeccabile che aiuta nelle conversazioni con i passeggeri, al telefono in vivavoce e anche per ascoltare della buona musica: la qualità audio dell'impianto stereo originale è di tutto rispetto, un altro mondo rispetto a quello la mia turbulence, che era già buono per i tempi che furono!

Cosa ne ho dedotto: con il telaio del 3800, ma con il motore 2.0 turbo da la sensazione di non aver dei limiti di tenuta e questo mi ha preoccupato perchè pensi di poter spingere per sempre (dichiarati 220km/h circa ma a tachimetro credo si arrivi anche ben oltre, quindi attenzione al pedale del gas), ma per contro fa sentire meno la "potenza cattiva" del 2.0T: la frustata del turbo viene molto affievolita.
Il 2.0T va conosciuto, capito dove cambiare e come dosare l'acceleratore, conoscendolo si può sfruttare bene e non bastano i 10km della prova, dopo di che può far divertire molto di più.

ATTENZIONE: questo non vuol dire che non vada... l'auto tira e bene, ma non ti accorgi 
della velocità che sale molto più rapidamente di quanto pare!


Quello che dico è stato poi confermato dal fatto che provando la santafè da quasi 200cv ed essendo un Suv e non un'auto sportiva, i miei tentativi di star dietro alla coupe, stavolta davanti a me durante la prova, sono stati vani e regolarmente mi allungava con decisione.

Tuttavia alla fine della prova del Coupe ed iniziando a cambiare come si deve il controllo di trazione ha fatto il suo ingresso come spia sul cruscotto diverse volte e accelerando con Turbina in tiro la coppia si sentiva decisamente: i 1700kg della vettura (che sono indispensabili per continuare a dare quella estrema sensazione di assoluta padronanza dell'asfalto!) non si sentono e non si sente nemmeno il climatizzatore, diversamente dagli altri modelli che perdevano quasi "una marcia".

Se in autostrada un'auto blasonata, magari tedesca, avesse la malaugurata idea di sfareggiare standovi ad 1 metro dal paraurti con tanta arroganza chiedendovi strada, a mio avviso, potreste lasciarla "a bocca aperta", allibita, vedendosi allungare il passo rapidamente: forse il conducente dell'auto "tedesca" si potrebbe domandare come mai è stato "pagato" così malamente da un'auto orientale (spesso pensano addirittura giapponese) che fino a poco prima considerava inferiore alla sua come è l'abitudine di chi non conosce Hyundai...

Da appassionato di auto direi: ottimo motore, sicuramente equilibrato per un uso sportivo ma sicuro, che da soddisfazione e prestazioni, e che è una base ideale anche a chi vuole qualcosa di più.

Da appassionato di Tuning direi invece: dopo aver imparato a conoscere un pò il suo carattere credo di non spararla troppo grossa dicendo che poche altre sportive possono vantare un telaio e una base motoristica che sembra essere l'inizio di qualcosa che può diventare un'auto da Fast and Furious!

Sempre da appassionato Tuning direi che potrebbe essere interessante "trovare" quei 20-40 cv che secondo me possono stare senza problemi sotto quel cofano ma solo dopo aver conosciuto l'anima di quel motore che sembra voler dir tanto e che con solamente così pochi km sui pistoni sta sussurrando alzando di tanto in tanto un pò la voce (comunque da tenore e non da semplice mortale!) ma ancora non intona le note per come dovrebbe!

Tenendo conto che se si realizzano pochi ma mirati interventi quei cavalli possono essere anche maggiori di 40, ma ovviamente questo non è possibile farlo a meno che non si circoli poi in pista o in zone private... vero amici tuner?


PER CONCLUDERE: un'auto che ha tutte le carte in regola, per chi la compra e la guiderà così come Hyundai l'ha pensata e per chi vuol "personalizzarla" a modo suo!

Spero che il mio giudizio sia almeno parzialmente imparziale, tuttavia non posso che sottolineare l'enorme passo avanti del costruttore!

Foto MaxSilver - MasterPc su Genesis

 

Per l'articolo in forma originale visitate il club www.hyundai-club.eu sezione GENESIS COUPE