UN LICEO PER L'EUROPA


        Il progetto di "LICEO EUROPEO" prende le mosse dal Trattato di Maastricht,
        dove la dimensione europea dell'insegnamento e' raccordata all'apprendimen-
        to e diffusione delle lingue degli Stati membri e  al  miglioramento della
        conoscenza  e della  diffusione  della cultura e della  storia  dei popoli
        europei.
        Il Liceo Europeo compie un deciso salto  qualitativo  e di  forte  impegno
        pedagogico-culturale, la' dove di fronte alla dimensione europea dell'inse-
        gnamento, esige la formazione di una coscienza europea di cui  individuare
        le radici comuni che connotano la vita dei vari popoli, tali da portare al-
        la comprensione delle ragioni che rendono necessaria una unione piu' reale,
        anche politica.
        Il  criterio  fondamentale  e  fondante  del curricolo  e'  quello   della
        licealita', che come si e' venuta sviluppando ed  arricchendo nella scuola
        liceale in Italia, offre una ricca possibilita' di riferimenti e di convin-
        cimenti.

        Il perso di Liceo Europeo, uno dei soli nove aperto in Italia nel 1993, si
        avvale della collaborazione  tra il Liceo Classico e il Convitto Nazionale
        "Melchiorre Delfico", le due istituzioni scolastiche piu' antiche di  Tera-
        mo, che oggi  si sono unite per rivolgere ai  giovani  allievi  un'offerta
        formativa di grande prestigio e attualita' nel contesto europeo dell'ormai
        prossimo duemila, cosi' come nell'eta' romantica si trovarono  unite nello
        offrire agli studenti dell'Ottocento non comuni possibilita' di educazione
        e istruzione, visto che le origini di entrambe sono nel Real Collegio isti-
        tuito con decreto di Gioacchino Murat il 16 Maggio 1813,  come conseguenza
        della Legge 30 Maggio 1807 emanata da Giuseppe Napoleone Bonaparte, Re del-
        le due Sicilie.

        Il Real Collegio di Teramo, cui il 6 Dicembre 1818 venne unito il Convitto,
        viene considerato l'espressione piu' matura della politica scolastica messa
        in atto dalla Francia nel Regno di Napoli e fu la prima scuola pubblica non
        religiosa  istituita a Teramo, con  la quale venne stabilita  anche quella
        distinzione dell'istruzione scolastica in primaria, secondaria e universita-
        ria su cui si basa ancor oggi l'intero sistema scolastico europeo.

        E proprio per  rispondere  in maniera adeguata alle esigenze di  una forma-
        zione scolastica  che  possa competere  con quella degli altri Paesi della
        Comunita' Europea e' organizzato il Liceo Europeo, nel quale cooperano mol-
        te figure professionali,  docenti,  educatori, lettori  di lingue europee,
        con un lavoro didattico ed educativo che utilizza le risorse culturali  ed
        umane, gli  spazi edilizi  e i beni  strumentali del Liceo Classico e  del
        Convitto Nazionale.



LE CARATTERISTICHE DEL LICEO EUROPEO

       Sono molte le caratteristiche che identificano il Liceo Europeo.
       La struttura convittuale consente, con l'istituto del convitto e  del semi-
       convitto, di ampliare il tempo-scuola e di ricondurre, in parte o in tutto,
       anche lo studio individuale degli alunni alla guida dei docenti e di quanti
       con essi collaborano.

       L'articolazione dell'azione didattica di tutte le discipline nelle fasi del-
       la lezione e del laboratorio culturale consente di adeguare  l'insegnamento
       ai ritmi ed alle modalita' dell'apprendimento introducendo sistematicamente
       nella scuola la metodica dell'apprendere insieme, facendo.

       L'utenza e' istituzionalmente  multinazionale: cioe' consente di creare  le
       condizioni non solo per un modello di convivenza fondato sulla collaborazio-
       ne, ma agevola l'apprendimento e lo scambio linguistico.

       A questo e' finalizzata anche  la presenza, oltre che di lettori  di  madre
       lingua non italiana, di docenti provenienti dai paesi della Comunita' Euro-
       pea: ci si attende  non  solo un  incremento delle competenze  linguistiche
       degli alunni, ma anche una  crescita professionale dei docenti.

       L'ampio rilievo riservato alle tecnologie per l'insegnamento e per l'appren-
       dimento e' destinato a facilitare l'azione didattica, a renderla piu' agile
       e rispondente agli eventi culturali ed alle richieste degli  alunni  e  dei
       docenti ma anche ad estenderne la portata oltre lo stretto tempo di lezione,
       dal momento  che e' consentito  agli  alunni  di farvi anche  autonomamente
       ricorso.

       I programmi delle singole discipline sono integrati tra loro e l'insegnamen-
       to di Lingue e  Letterature  Classiche  ripropone  in  maniera  unitaria  i
       corrispondenti insegnamenti di Latino e Greco.

       Ancora, la struttura edilizia del Convitto e delle Istituzioni educative con-
       sente l'attrezzatura specifica di aule per le diverse esperienze, alle quali
       si porteranno gli alunni secondo l'orario scolastico.

       Il contributo degli educatori apre la possibilita' di interpretare anche  lo
       stesso studio individuale come un momento del processo di insegnamento e  ap-
       prendimento e per questo si affaccia la  possibilita' di guidarlo e sostener-
       lo perche' raggiunga piu' efficacemente e senza inutili sforzi e  ridondanze
       gli obbiettivi previsti.
       Grazie a questo contributo altre attivita', con valenza educativa e didattica
       le attita' integratice  del curriculum - diventano insegnabili,  e ,  quindi,
       trovano sicura cittadinanza nei progetti didattici e nella programmazione.

       A tale fine sono previste anche frequenti fasi di verifica  e di valutazione,
       non limitate solo all'area delle singole discipline.

       La centralita' che in tutte le discipline assume il testo - o  le esperienze
       di laboratorio per le  discipline scientifiche - garantisce  una sostanziale
       omogeneita' nella proposta didattica. E questa omogeneita' ha la conferma nel-
       la stretta collaborazione che e' richiesta ai docenti ed agli altri soggetti
       chiamati alla realizzazione degli obbiettivi. In questi soggetti sono inclusi
       anche gli alunni, che assumono veste di veri protagonosti della loro crescita.

       Il Liceo Classico Europeo si inserisce  armonicamente nel progetto formativo
       integrato del Convitto e delle  Istituzioni educative: gli uni tengono conto
       delle esigenze didattiche della programmazione  del  Liceo  Classico Europeo
       e prevedono esperienze ed attivita' che concorrono al raggiungimento delle sue
       finalita' e dei suoi obbiettivi.
       Il Liceo Classico Europeo a sua volta tiene conto della funzione delle Istitu-
       zioni educative: a  questa  concorre direttamente  e valuta oppurtunamente i
       risultati conseguiti in tale ambito dai suoi studenti.


LA MAXISPERIMENTAZIONE DI LICEO EUROPEO

       consiste in un progetto didattico molto avanzato, promosso dal Ministero della
       Pubblica Istruzione e realizzato in collaborazione con il Convitto  Nazionale
       "Melchiorre Delfico"  con  un "curriculum"  nel  quale la  profondita'  delle
       discipline classiche si unisce allo studio di DUE LINGUE EUROPEE, del DIRITTO
       e dell'ECONOMIA, dell'ARTE e  delle SCIENZE, della MATEMATICA e  INFORMATICA,
       per  tutti  e cinque gli anni, in linea con  i sistemi scolastici  dei  Paesi
       della Comunita' Europea, come viene piu' ampiamente spiegato in precedenza.

       Le  lezioni  si svolgono soltanto al mattino il martedi', giovedi e il sabato
       e negli altri  TRE  GIORNI  ANCHE NEL POMERIGGIO, dalle  ore  15.00  alle ore
       17.30 con lezioni di cinquanta minuti ognuna.

NOTA BENE

        PER TUTTI GLI  ALUNNI  DEL LICEO EUROPEO E'  OBBLIGATORIA  L'ISCRIZIONE  IN
        QUALITA' DI SEMI CONVITTORI. Tale  condizione  presenta  il  vantaggio  del
        SERVIZIO  MENSA  SCOLASTICA assicurato  dal Convitto Nazionale per una  RET-
        TA  non elevata in considerazione dell'ottima qualita'  del  cibo offerto e
        della possibilita', per gli alunni ( si pensi ai pendolari), di trattenersi
        a scuola, tutti i giorni, escluso il Sabato, dalle ore 08.00 alle ore 18.30.

        Nei grandi spazi del Convitto gli alunni del Liceo Europeo possono trascor-
        rere piacevolmente con compagni e docenti la  PAUSA DEL PRANZO , i  momenti
        di   TEMPO  LIBERO ,  quelli  dedicati allo   SPORT ,allo  SVOLGIMENTO  DEI
        COMPITI PER CASA , alle attivita' di  BIBLIOTECA  di  RICERCA e  APPROFONDI-
        MENTO individuali e di gruppo, CON LA GUIDA di DOCENTI e EDUCATORI competen-
        ti e disponibili, secondo quanto previsto dal progetto europeo.

        E' prevista anche la possibilita' di iscriversi in qualita' di Convittori.

        L'organizzazione di tutti i servizi e' molto curata e la presenza a scuola
        e al semiconvitto degli allievi e' seguita con premura e serieta' educativa
        veramente notevoli da parte di tutto il personale  scolastico. E questo non
        e' poco per la sicurezza degli alunni e la tranquillita' delle famiglie che
        affidano a questa istituzione figli di appena 14 anni. 

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