Come si può oggi presentare il Vangelo ad un cattolico romano in Italia? Tre missionari delle Chiese di Cristo in Italia hanno dato le seguenti risposte:

1) « Metterei in enfasi la bellezza e la naturale immutabilità del cristianesimo neotestamentario. Molti cattolici non amano i cambiamenti bruschi del cattolicesimo» ;

2) « ... Approfitterei della loro fede in Gesù per dimostrare che la Bibbia è l'unica autorità in materia di fede, come Gesù stesso ci insegna»;

3) « ...Metterei in enfasi i diversi modi in cui ci aiuta ad avere una vita migliore in questa terra (rapporti familiari e sociali buoni, una coscienza pulita, ecc.)» (1)

1.  Queste stratagie sono state usate circa quindici anni dopo il Concilio Vaticano II
2.  Sono ancora valide o devono essere aggiornate?

Sono ormai passati circa trent'anni  dal Vaticano II ed è forse giunto il momento per prendere in considerazione alcune domande diverse:

• Le riforme proposte dal Vaticano II sono diventate delle realtà?

• Quali eventi significativi sono accaduti nella Chiesa Cattolica Romana dal Vaticano II (1965)?

• Quali direzioni, visioni ed aspettative sono introdotte dai tre papi che sono venuti dopo il Vaticano II (specialmente  dal papa attuale)?

• Come si sentono i cattolici romani rispetto a queste direzioni, visioni ed spettative?

• Quali nuovi movimenti e nuove teologie sono sorte all'interno della Chiesa Cattolica Romana?

• Cosa è stato svelato sulla Chiesa Cattolica Romana dai casi Kung, Lefebvre, Schillebeeckx e Drewermann?

• Che effetto ha avuto il comunisimo, il femminismo, il secolarismo e l'ecumenismo sulla Chiesa Cattolica Romana?

• La Chiesa Cattolica Romana ha adottato una strategia da "marketing"?

• Come la Chiesa Cattolica Romana vede il suo rapporto con lo Stato?

• Che principi devono avere gli evangelici per continuare una discussione significativa con i rappresentanti della Chiesa Cattolica?

• Quali strategie possono essere usate dagli evangelici per presentare il Vangelo ai Cattolici Romani d'oggi?

Questo studio deve aiutare i cristiani italiani ad avere una comprensione migliore degli eventi contemporanei, dell'ascendente della Chiesa Cattolica Romana e della prospettiva sulla religione del popolo italiano.

I cristiani italiani devono essere capaci di anticipare con  piu obiettività il futuro della Chiesa Cattolica Romana. Devono essere in grado di comunicare il Vangelo in modo sempre più persuasivo ai loro amici cattolici.

L'autore ha lavorato in Italia come evangelista per le Chiese di Cristo dal 1982.

Come Hedlund nota, le Chiese di Cristo hanno sempre avuto una spinta evangelistica eccessivamente aggressiva fin dall'inizio del loro lavoro in Italia in questo secolo, poco dopo la Seconda Guerra Mondiale (3) .  Cosi' come l'apostolo Paolo dimostrava una certa sensibilità culturale nei confronti dei gentili, altrettanto devono fare i membri della chiesa del Nuovo Testamento nei confronti dei loro amici cattolici romani.

Nella primavera del 1999, il Seminario Teologico di Bethel mi ha dato la possibilità, mentre stavo lavorando in Italia, di fare un corso a livello di dottorato, offerto da un altro seminario. Il corso, condotto dal dottore Ralph Covell, era intitolato «L'espansione della Fede Cristiana » ed era un panorama storico sul lavoro missionario. Il professor Covell sostiene che tramite uno studio serio della storia, si possono scoprire le tendenze e possono essere fatte delle caute previsioni riguardo al futuro.  Il suo ventesimo discorso registrato « L'evangelizzazione nel 21° secolo», nel quale discute le tendenze del lavoro missionario e poi predice le strategie che saranno utilizzate dagli evangelisti nel futuro, serve come modello esemplare per questo studio.  Perciò questo studio guarderà alla storia contemporanea della Chiesa Cattolica Romana (lezioni da 1 a 10), proverà a vedere la direzione in cui sta andando (lezione 11) e tenterà di proporre delle strategie evangelistiche per il futuro (lezioni 12 e 13).

Dedico questo studio alle comunità americane ed italiane che hanno sostenuto il mio lavoro.

1 La prima strategia e stata scritta da Howard Bybee in una lettera all'autore datata il 4 dicembre 1980, p. 1, la seconda stategia e stata scritta da Charles Moore in una lettera all'autore datata il 26 novembre 1980, p. 2 e la terza strategia e stata scritta da Earl Edwards in una lettera all'autore datata il 24 dicembre 1980. torna al testo

2 Daniele Menozzi, "Concilio e Post-Concilio: Tra Svolta e Continuita' " in Storia del Cristianesimo, ed. Giovanni Filorama e Daniele Menozzi (Bari: Edizioni Laterza, 1997), 230-251; Giovanni Caprile, "Gli Anni del Postconcilio: Orientamenti e Problemi," in Storia del Cristianesimo, ed. Henry-Charles Puech (Bari: Edizioni Laterza), 611-633; Earl Edwards, "The Councils and Vatican II," Alternative  Vol. IX (Fall 1983): 4-16. torna al testo

3 Roger E. Hedlund, The Protestant Movement in Italy: Its Progress, Problems, and Prospects  (South Pasadena, CA: William Carey Library, 1970), 111-112. torna al testo