Il rito di
iniziazione in Italia
Vi è da
premettere che esistono tanti tipi di riti di iniziazione a seconda delle
logge (quelle col rito scozzese, svedese ecc.), io voglio proporvi una di un
caso italiano.
Un massone "in
sonno", vale a dire non più attivamente presente nella loggia di
appartenenza, ha così raccontato a un settimanale femminile la sua
iniziazione.
<<Prima mi hanno
condotto nel "gabinetto di riflessione", dove mi hanno chiesto di rispondere
per iscritto ad alcune domande di tio. Poi, dopo aver fatto una specie di
testamento, mi hanno arrotolato un pantalone, tolto una scarpa, slacciato
camicia e cravatta. Ciò simboleggia lo stato di disordine in cui si trova il
profano. Quindi mi hanno portato, incappucciato, nella sala del Tempio, dove
ho pronunciato il giuramento e una serie di frasi rituali. Solo allora mi
hanno tolto il cappuccio e ho visto la sala piena di persone incappucciate
che mi hanno puntato contro delle spade simboliche, per attirare verso di me
le energie propizie. Infine mi hanno "ricomposto" gli abiti, segno del
passaggio dal disordine all'ordine, mi hanno consegnato il grembiule,
simbolo del lavoro, e i guanti bianchi, con l'augurio che le mie mani
rimangano semprepure, e si sono tolti i cappucci: ero diventato framassone.>>