" Il
più vecchio fra gli antichi draghi era di un rosso meraviglioso,splendente di
un aureo rosso sangue. Era di un rosso lucente, splendente come il più
splendido vermiglio. Questo rosso vivido dorato fu il colore del primo drago,
molto, molto tempo prima dell'alba della storia. Gli uomini del più remoto
passato, guardando il cielo, lo vedevano e concepivano d'oro e rosso e non verde
e bianco splendente. D'oro e rosso: il riflesso del drago sulla faccia degli
uomini, nel lontanissimo passato, splendeva di brillante vermiglio. Allora gli
eroi, i re eroi, risplendevano di un colore rosso, come papaveri attraverso i
quali passa un raggio di sole. Era il colore della gloria: era il colore del
sangue selvaggio e scintillante che era la vita stessa. Il rosso sangue che
fluisce era il supremo mistero, mentre il lento purpureo sangue che si coagula
oscuro era il mistero regale. Gli antichi re di Roma, dell'antica Roma, che era
in ritardo di circa un millennio sulle civiltà del Mediterraneo orientale, si
dipingevano le facce di vermiglio per essere divinamente regali. E i pellirosse
del Nord America facevano lo stesso. Essi sono rossi per virtù del colore
vermiglio che chiamano "medicina". Ma i pellirosse appartengono a un
livello di cultura e religione quasi neolitica. Ah! Le oscure prospettive del
tempo, quando nei pueblos del Nuovo Messico gli uomini si presentano con
le facce dipinte di scarlatto! Dei! Degli dei sembrano davvero! E' il drago
rosso, il bellissimo drago rosso!"
D.H.Lawrence,"Apocalipse"
A mia moglie
ed ai miei figli
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Terapia
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Mercoledì,
6 febbraio-2002.