L’Epifania tutte
le feste porta via
E’ terminato
un periodo da molti il più gradito il “Natale” e si è concluso un altro
anno.
Ciascuno, in
modo più o meno consapevole, tira le somme e fa buoni propositi. Che il
nuovo anno porti belle e spensierate passeggiate a cavallo, migliori
performances per i binomi, assenza di cadute e maggiore senso di
appagamento e soddisfazione per tutte le amazzoni e cavalieri.
Quest’anno
l’Associazione “Pegasus cavallo e culura” ha introdotto l’atmosfera
natalizia con l’iniziativa “Vieni a prenderti un pezzo di presepe”
rivolta a tutti gli amici del cavallo. Il 15 dicembre tutti gli iscritti
e conoscenti hanno vissuto un momento di riflessione e confronto con
padre Alfonso Lopez che ha esordito :” Tanti Erode contro un unico
Bambino”, intendendo per “Erode” quanti vogliono trasformare il Natale
in una festa senza Gesù Bambino, consumistica e priva di significato.
Eppure proprio da questo Bambino è nata la civiltà dell’amore e del
rispetto e ogni volta che ci si è allontanati è riemersa la barbarie del
sopruso e del calpestamento della dignità umana. A conclusione p.
Alfonso fa proprie le parole di due grandi pensatori : E. Kant “ Il
vangelo è la fonte da cui è scaturita la nostra civiltà” e T.S. Eliot “
Senza il cristianesimo non ci sarebbe stato neppure un Voltaire o un
Nietzsche. Se il cristianesimo se ne va, se ne va tutta la nostra
cultura, se ne va il nostro stesso volto”.
La serata ha
visto la partecipazione dei giovani allievi nella lettura di piccole
poesie di autori più rappresentativi e la proiezione di parti “Natale in
casa Cupiello”. Il brindisi finale ha accentuato il clima di gioiosa
armonia. A termine l’organizzazione ha regalato un pezzo di presepe con
la speranza che ciascuno possa aggiungerlo al proprio, contribuendo a
conservare questa tradizione. L’Associazione “Pegasus” ha continuato il
proprio impegno sociale partecipando all’organizzazione di presepi
viventi. Il 26-30 dicembre , il 6 gennaio a Maddaloni, il 5 gennaio
presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. La partecipazione è stata
essenziale al buon esito delle manifestazioni. Cosa sarebbe un presepe
senza asinello o senza cammelli? Si, i figuranti avevano abiti
perfetti, i siti riprendevano i lavori artigianali più rappresentativi,
ma quando da lontano si intravedevano i cavalli che guidavano i Re Magi,
l’attenzione si concentrava solo su di loro. “ Guarda i cavalli!”
ripetevano gli adulti ai bambini con tono di meraviglia e l’atmosfera si
riempiva di entusiasmo.
Ancora una
volta grazie ai volontari che , non sempre facilmente, (spesso le zone
erano impervie) hanno guidato questi animali ad essere protagonisti
dell’evento, arricchendo se stessi e gli altri di un valore che non deve
essere dimenticato. Ma l’Associazione “Pegasus” non ha trascurato,
durante le festività, aspetti sportivi e agonistici, preparando e
realizzando un concorso sociale il 6 gennaio . In un clima di festa
l’associazione ha colto l’occasione per accogliere le “giovani leve” che
così hanno iniziato la loro prima esperienza nel mondo della
competizione equestre ma nello stesso tempo è stato un momento di
confronto e verifica per i veterani. Naturalmente calze della Befana a
tutti i partecipanti , un po’ di carbone agli istruttori, e un’
abbondante spaghettata a tutti i convenuti.
Annacristina
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