Comincia la Coppa del Mondo indoor,
detta Fei Word Cup, edizione 2005-2006!
Sono state svolte le prime due tappe
tradizionali del centro Europa, Helsinki dal 06 al 09 ottobre ed
Oslo dal 14 al 16 ottobre: cosa hanno avuto in comune?
Che i vari Beerbaum, Kutcher, Pessoa, Becker
& co. non c'erano perchè impegnati negli Stati Uniti dove sta o è
stata svolta una manifestazione denominata "One Million Dollars Show
Jumping" ... ad intenditore poche parole!!!!!!!!!
Ad ogni modo non c'era il deserto e qualche
binomio importante c'era lo stesso.
Vi anticipo che non so se i Direttori di
Campo fossero stati in crisi, certo che 18 binomi qualificati al
barrage di Helsinki e 16 binomi a quello di Oslo, mi domando e dico:
"Se ci fossero stati i Mostri Sacri, non era meglio fare un Gran Premio
in più piuttosto che Tutti Qualificati?"
In entrambe le tappe, mi sono sembrate
percorsi abbastanza classici senza curve assasine o distanze che
richiedessero particolari interventi di maestria, fermo restando che su
una comoda poltrona ..... è facile a dirsi!!! (sempre ostacoli da 150-
160 cm sono!)
Volete prima la notizia buona o quella
cattiva? La buona che c'erano persino due o tre binomi italiani, la cattiva
è che solo Fiorelli (al quale avevo già dedicato la copertina del mio
articolo di Piazza di Siena) è andato una sola volta in barrage senza
raggiungere il podio. Se l'avessi intervistato, secondo me, avrebbe
confessato una scarsa propensione ai barrage indoor e forse anche una grande
emozione.. ma l'importante è cominciare a vederli i binomi italiani in Fei
World Cup! Che fine hanno fatto Jerry Smith, Gianni Govoni, Juan Carlos
Garcia ed Andrea Herold e tanti altri? A Verona chi ci andrà e
che succederà? A parte che i mostri sacri ormai devono rimontare due tappe,
vuoi vedere che sarà una tappa scintillante? Sono un pò di parte, si
capisce?
Ritorniamo ad Helsinki, lì ha vinto
Heinrich Hermann Engemann montando Aboyeur, secondo Piet Raymakers su Van
Schijndel's Curtis.
Si è rivisto Dermot Lennon, già medaglia d'oro ai
Campionati del Mondo (World Equestrian Game) 2002 a Jerez de la Frontera,
quarto classificato in questa tappa.
Ad Oslo ha vinto l'olandese Gerco
Schroder su
Monaco, autori di un barrage di quelli denominati 3C (Cuore, C... e
Cavallo): toccatina sul numero uno per saggiare se gli dei sono con loro, poi praticamente
una piroetta piuttosto che una girata prima di una gabbia (terzultimo
salto), urta il verticale che ancora sta ballando sul piliere per la
toccata...ma che a tutt'oggi mi informano che ancora non è caduta...infine
per far ribadire i vaffa dei suoi colleghi, toccatina sull'ultimo verticale.
Roba che non succede nemmeno nelle categorie da 80 cm.
Secondo Beat Mandli (vi ricordate il
cavaliere di Positano?) su Ideo du Thot, terzo l'altro fratello Schroder.
Quarto, forse questa è la notizia che oggi
mi piace di più da dare, un certo Frank Sloothaak (il cavaliere della
comunità di San Patrignano che montava WhejaWej (cavallona con gli occhi
azzurri) e Joli Coer) questa volta con un bellissimo baio di soli
8 anni, Aquino, e che con il quale ha già vinto qualche Gran Premio
all'aperto....finalmente ritornato tra i mostri sacri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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