BARREL RACING.........INCREDIBILE!!!!
GLI ITALIANI BATTONO GLI USA!
GLI
USA VOGLIONO UNA NOVITA', MA FANNO I CONTI SENZA L'OSTE...
Il BArrel RAcing lo hanno
inventato loro. loro sono da sempre i campioni indiscussi. E' come parlare
fdi dressage e Germania, vincono sempre loro. Ma questa volta......
L'appuntamento è per la 13ma
edizione del Campionato del Mondo di Barrel Racing. La sede la conosciamo
bene. Siamo nello stato della Georgia, sud degli Stati Uniti. Qui lo
straniero è straniero e chi gioca in casa, gioca in casa. In una
competizione a squadre il senso di appartenenza alla bandiera è sentito
allo stremo. Siamo all'
Augusta-Richmond County Civic Center,bellissima arena,
bellissimo fondo.
Gli amici della NBHA Statunitense vogliono far crescere
ulteriormente il Barrel Racing e decidono di istituire la Coppa delle
Nazioni. Quattro cavalieri di ogni nazione si misurano contro gli altri
scambiandosi i cavalli.
ANCORA
NON AVEVAMO CAPITO, ANCORA NON SAPEVAMO.....
Quando la squadra Italiana viene
convocata per la Coppa delle Nazioni è presa un pò di sorpresa. Sapevano
di doverla fare, ma non sapevano come. Alla richiesta di nominare un
capitano i ragazzi sono concordi, Matteo capitano. Si ritrovano così a fare
le fotografie di squadra, assaporano un pò di notorietà. I capitani
vengono chiamati al sorteggio, si assegnano
i cavalli. Per ogni squadra correrà un cavaliere al giorno. Il primo sarà
Walter, gli assegnano una saura. Secondo sarà Salvatore con un palomino.
Terzo Vito con una grigia. Ultimo Matteo con un sauro.
Prima giornata Walter:
è svantaggiato, non ha mai visto il cavallo in gara. Quando arriva sul
primo barile il cavallo va lungo, ma Walter è bravo a limitare i danni, lo
rimette in traiettoria e sugli altri barili lo anticipa. Riesce a spuntare
la terza posizione. Gli USA sono primi.
Seconda giornata Salvatore:
ha seguito la gara del palomino, di proprietà di Mike Green. Nella prima
giornata ha stretto sul primo barile ed ha messo nei guai il Panamense.
Capito il problema interpreta la gara al meglio e stacca il miglior tempo
vincendo il go. Saliamo al secondo posto, USA sempre primi.
Terza giornata Vito:
la grigia è lenta, così è stata nei giorni precedenti. Esce larga dai
barili. Così sarà anche con Vito che fatica a chiudere la gara. Fattaccio:
la saura del primo giorno tocca agli Americani. Quando la cavalla arriva in
precampo Walter esplode, a lui è stata affidata col solo filetto. Ora monta
abbassatesta e morso, fanno i furbi! Da buon Toscano Walter s'infuma ma
ormai è fatta. Si capisce che gli Americani "vogliono" vincere.
Siamo terzi, USA vincono il go e rimangono primi.
Quarta giornata Matteo: ha
il sauro, il cavallo si è comportato bene nei giorni precedenti. Matteo ne
tira fuori il meglio. La grigia è per gli USA. Vinciamo il go e ci portiamo
al secondo posto. Canada e Panama sono alle spalle.
I ragazzi gioiscono sono convinti
di avere chiuso la gara al secondo posto. Dopo poco capiscono che possono
osare di più. Sono qualificati per la finale a due, Italia vs USA. Si corre
Sabato. Due contro due entrano in campo prima della finale open e due contro
due chiudono la manifestazione. Gli Statunitensi si stanno preparando il
dulcis in fundo, la ciliegina sulla torta.
Quinta giornata siamo in cinque:
il quinto uomo è il genio Italiano. I ragazzi impostano la strategia che li
farà vincere. Non hanno niente da perdere, se va male sono Reserve Champion.
Gli Americani no, avranno il fiato sul collo, loro possono solo perdere. Il
ragionamento è questo: i cavalli sono stanchi, in quattro giorni di gare
hanno cambiato quattro cavalieri, sono diventati quasi ingestibili.
Compensiamo cavalli e cavalieri. La saura che è diventata ingestibile va a
Matteo per cercare di farla girare. La grigia a Salvatore per cercare di
spremerne il massimo. Il sauro a Walter che riuscirà a farci una bella gara
ed il palomino a Vito che ha dovuto subire la grigia ed ha voglia di
rifarsi.
Entra Vito:
primo barile bene, ma ormai il cavallo non sente ne mani ne gambe. Il
secondo barile va giù. Peccato!
Entra Matteo:
la saura va lunga ma lui riesce a farla girare. Arriva sul secondo barile,
lo tocca, sta cadendo, in acrobazia allunga un braccio e lo tira su.
Applausi del pubblico. Chiude con un buon tempo.
Tocca agli Americani, chiudono con
buoni tempi. USA 2 - ITA 1.
I ragazzi sono avviliti, il sogno
sembra svanito. Il secondo go è lontano da venire, seguono la finale open e
senior ripetendosi..... comunque siamo Reserve Champion.
Secondo go, chi troppo vuole....
Questa volta entrano in campo per
primi gli Americani, puntano alla gara "pulita" non tirano. E i
cavalli li puniscono. Sono stanchi e stressati, entrambi chiudono
repentinamente sui barili, due no time! L'arena si gela, USA 2 -ITA 1 ma noi
ne abbiamo ancora due in gara.
Entra Salvatore: sta
ancora chiedendo a Linda un secondo frustino quando capisce che è il
momento di badare a non chiudere sul barile, non di stringerli. Parte e
riesce a spremere al grigio un buon tempo. ITA 2 - USA 2. La tensione si
tocca con mano.
Entra Walter: c'è da sudare! Non di fatica, ma di tensione, di emozione. Tutti gli
occhi addosso. La responsabilità pesa, ma lui va giù sicuro. Quando esce
dalle fotocellule il pubblico applaude, amaramente ma applaude. La
ciliegina......... è caduta dalla torta!
E' FATTA!
SIAMO NOI I CAMPIONI!
|