Olga Chieffi
e Amadeus di bronzo ai tricolori di salto ad ostacoli
All’Equestrian
Centre di Arezzo il binomio salernitano centra il podio nella
categoria riservata ai tecnici federali.
Fanno coppia fissa ormai da un lustro Olga
Chieffi ed Amadeus, portacolori da due anni del Centro Ippico Le
Palme di Giacomo e Giuliano De Crescenzo. Il binomio tutto
salernitano, formato da Olga e Amadeus, lo stalloncino indigeno,
preparato da Damiano La Monica, ha centrato uno storico bronzo ai
Campionati Italiani tecnici di salto ad ostacoli, categoria I grado,
su ostacoli di cm.125, svoltisi presso lo splendido Equestrian
Centre di Arezzo, lo scorso week-end. Una categoria mista, una
velocissima caccia e il gran finale a due manche hanno
visto
lottare per la vittoria Olga e Amadeus, sino all’ultima giornata, in
cui hanno ceduto all’umbra Monica Murtinu e al siciliano Francesco
Timpanaro, con i quali si è ritrovata a compiere il giro d’onore.
Miglior binomio classificato dell’Associazione Nazionale Istruttori
di Equitazione, Olga Chieffi, unica medaglia campana in questo
concorso, già assurta agli allori tricolori nelle diverse specialità
della canoa e nel canottaggio, non ha subito lo scotto emozionale
del suo primo campionato italiano di salto ad ostacoli. “ Forse un
po’ di indecisione l’ho provata solo il primo giorno – ha dichiarato
l’amazzone –, entrando nella grande arena aretina, ma con un Amadeus
in gran forma non c’è nulla da temere, bisogna solo stare attenti a
non disturbarlo nel suo vigoroso ed efficace gesto atletico, e in
questo ho ancora molto da imparare, per il resto fa tutto lui,
grazie all’addestramento impartitogli dal mio istruttore Damiano La
Monica. L’emozione non ci ha tradito nemmeno nel corso della pomposa
cerimonia di premiazione, ho solo pensato che eravamo presenti al
momento di gloria di Amadeus, nato tra i sassi di Avellino, un
cavallo che da puledro ha dovuto lottare per vivere, disprezzato per
i suoi natali da derivato salernitano – è solo il figlio di Rambo di
Palmento e della trottatrice Elobie - dai “puristi” delle genealogie
italiane e straniere, un cavallo in cui prima il mio istruttore e
poi abbiamo creduto “a prima vista”, per la sua generosità e la sua
fierezza, che ci ha regalato tante vittorie, il primo grado, il
diploma di
tecnico di base, e ci stava scarrozzando nel giro d’onore dei
campionati italiani. Ora il cavallo sta godendosi le meritate
vacanze estive, nella tenuta di Fabio Mottola, prima di riprendere
la preparazione, a metà agosto, per il Campionato Italiano Amazzoni,
che si svolgerà a Roma ai Pratoni del Vivaro in settembre,
competizione dopo la quale ritirerò il primo grado qualificato per
iniziare ad affrontare, sempre con Amadeus, altezze di cm.135”.
Ottime notizie sono venute anche dai brevetti salernitani, in gara
ad Arezzo nel trofeo Allievi, su altezze di cm.110: Antonio Cerullo
su Marco e Lorenzo Ricco su Oldlanos Clover portacolori del Centro
Ippico Campano di Nicola e Giovanni Petrone hanno ottimamente
figurato nella tre giorni di gare, in una categoria che schierava ai
nastri di partenza ben 168 binomi e su percorsi che hanno fatto
molta selezione. Trasferta da dimenticare per Antonio Pingaro con
Nero del Centro Ippico Le Palme, preparato da Giuliano De Crescenzo,
il quale dopo aver centrato i campionati regionali e un a splendido
concorso a Cerveteri, si è lasciato prendere da una certa “urgenza
espressiva”, che lo ha tenuto, purtroppo, fuori dall’elite di questo
trofeo brevetti.
Giulia Iannone |