Il Maestro Renato Busin
Renato Busin è nato in provincia di Verona, a Villabartolomea, il 14 Maggio del 1917. Ha frequentato le scuole elementari e le medie inferiori a Villabartolomea e le magistrali a Legnano dove si è diplomato col massimo dei voti.
Nel 1936 ottiene il suo primo incarico di insegnante presso la scuola elementare di Albosaggia Centro, in provincia di Sondrio, e così inizia il suo lungo e glorioso soggiorno in Valtellina... Qui, dopo gli esami di integrazione, frequenta il Liceo e quindi completa gli studi all'Università di Torino presso la quale, dopo intervalli e interruzioni causati dagli eventi bellici in corso, consegue la laurea in materie letterarie il 16 Febbraio del 1950.
E'
già in possesso del diploma in teoria e solfeggio acquisito all'età di
14 anni, nel 1941, presso il Conservatorio di Padova. Il
suo cammino nel mondo dello spettacolo e del canto corale inizia a ventuno
anni, nel 1938, quando, avendo vinto il concorso come insegnante di ruolo,
ottiene la cattedra ad Ardenno dove organizza la prima operetta con i
ragazzi delle scuole elementari: La
piccola olandese.
Nel
1939 è assegnato alle scuole elementari di Castione Andevenno: non perde
tempo e l'anno dopo è già in grado di presentare il suo
Coro
del Dopolavoro
un gruppo misto del quale fa parte la Gisa, la sua
futura sposa, che non canta e non balla, ma frequenta il centro ricreativo
insieme ad altre amiche per avere un pretesto per uscire di sera.
Nel
1941 chiede di partire volontario per il fronte: momentaneamente, viene
assegnato al Reggimento Artiglieria di Cremona.
Anche
qui, con il consenso esplicito dei superiori, dà vita a un complesso
corale e il 15 Giugno dello stesso anno, in occasioine della festa
dell'artiglieria, davanti a tutte le autorità militari, tiene un
applauditissimo concerto di canti di montagna.
Dopo
qualche tempo viene destinato in Grecia: si fa una bella campagna di dieci
mesi, dopodiché, come tutti i diplomati di quel tempo, viene iscritto
d'ufficio al Corso Allievi Ufficiali. Frequenta
con impegno la Scuola di Palermo, una delle più dure per quel tempo, e
quindi viene spedito in Russia dove, con grande merito, guadagna una
decorazione al valor militare.
Nel
1943, reduce dalla Russia con pochi altri compagni, approfitta di una
licenza e sposa la sua Gisa: parte per il viaggio di nozze in treno alla
volta di Tresenda e poi in corriera - posti in piedi - fino al Passo
d'Aprica dove si intrattiene per 18 giorni in casa di amici. Completa
quindi il suo servizio militare a Sondrio e riprende gli studi interrotti.
La sua passione nascosta, però, è sempre la musica: sicuramente è il primo in assoluto ad organizzare gruppi corali e folcloristici in Valtellina, spinto soprattutto dai numerosi concorsi indetti dalle istituzioni culturali e sociali di quel tempo.
Nel 1948, assecondando i desideri degli amici Gino Azzola e Giulio Del Curto, organizza e dirige il Coro ANA che nel 1952 si esibisce anche a Villa Olmo e alla Fiera di Milano: poiché a quel tempo non c'era pericolo di rialzi di colesterolo e si tirava la cinghia, al venerdì sera, dopo le due ore di prova settimanali, il dr Azzola e il maestro Del Curto offrivano un bel piatto di trippa presso la rinomata osteria Fabani sul Lungomallero: qui si cantavano le canzoni studiate a prova.
Il primo concerto a Sondrio si tiene al Cinema Teatro Pedretti mercoledì 3 Dicembre 1952: in repertorio sedici canti in due tempi.
Il
prof. Renato Busin insegna anche musica e canto a Grosio dove il
Dopolavoro Enal ha costituito un coro misto sponsorizzato dall'AEM: è un
gruppo folcloristico con costumi tradizionali che suona, canta e balla
alle direttive della prof.sa Amalia Orsi: pur di averlo come maestro, i
grosini gli mettono a disposizione un'automobile con autista per il
viaggio da Sondrio a Grosio e ritorno.
Contemporaneamente
il maestro Busin tiene corsi di canto per il coro Bernina di Lanzada e
segue, sempre con l'ausilio tecnico della prof.sa Amalia Orsi, il gruppo
folcloristico di Berbenno che canta e balla in costume tradizionale.
Nel
1964, su invito dei professori Giacomo Balatti e Bruno Credaro,
rispettivamente preside del Liceo Classico e presidente della Sezione
valtellinese del Club Alpino Italiano, organizza e dirige il Coro CAI di
Sondrio.
Lo
reggerà fino al 1969 finché, per motivi di salute, lascerà il podio al
maestro Siro Mauro di Ponte Valtellina.
Nel
1976, il prof Busin chiede il collocamento a riposo, ma la sua attività
musicale continua con il Coro dell'Associazione Amici Anziani di Sondrio
che dirigerà dal 1982 al 1996.
Il prof. Busin ha vissuto in via Bernina a Sondrio con la sua Gisa e i tre figli, Fiorella, Marco e Michele.
E' salito in cielo il 19 Agosto del 2003.