Il Piano Regolatore Generale comunale (a cura di Gabriele Calmanti)

 

 
 
 
 

Homepage

Pagina successiva

Pagina precedente

Introduzione
 
 
 
 

Per chiarimenti sui testi e gli argomenti di questa sezione, contattate il curatore cliccando sull'icona qui sotto



































 

 Testo elaborato dal curatore sulla base di: S. Alberico, G. Paludi, Legislazione urbanistica/nozioni minime – strumenti di conoscenza, materiali per il corso di urbanistica a.a. 2001-2002, prof. C. Carozzi, 2° Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino; Valeria Erba, Il Piano Regolatore Comunale, Ediziodi delle Autonomie, Roma 1987
 

I documenti tecnici del piano

Il Prg è composto da elaborati tecnici di diversa natura, in parte testuali (relazione illustrativa e norme tecniche di attuazione) e in parte cartografici (Inquadramento territoriale, analisi, azzonamento)

Relazione illustrativa
La relazione illustrativa descrive ogni aspetto trattato dal Prg, enuncia gli obiettivi strategici, mostra e interpreta i risultati delle analisi preliminari al piano (vedi lezione 12), sintetizza e illustra il progetto contenuto nelle tavole di azzonamento e nelle norme tecniche di attuazione.

Elaborati grafici
La parte cartografica è composta da tavole a diverse scale di redazione che generalmente sono:

· Inquadramento territoriale, scala 1:25.000 /1:10.000
· Mobilità esistente e di progetto secondo le previsioni sovraordinate, scala 1:10.000
· Analisi per i nuclei storici, scala 1:1.000
· Analisi per il territorio urbano, scala 1:2.000
· Analisi per il territorio extraurbano, scala 1:5.000
· Progetto per i nuclei storici (disciplina dei centri storici), scala 1:1.000
· Progetto per il territorio urbano (azzonamento del Prg), scala 1:2.000
· Progetto per il territorio extraurbano (azzonamento del Prg), scala 1:5.000


Le tavole di azzonamento costituiscono un riferimento essenziale per il riconoscimento visivo degli usi e degli interventi ammessi sul territorio; i contenuti delle tavole di azzonamento, e le regole scritte prescrittivo e direttamente correlato alle regole delle norme tecniche di attuazione.

Norme Tecniche di Attuazione
La normativa tecnica del piano, organizzata in articoli e commi, detta le regole di ogni zona contenuta nel Prg; ne precisa i caratteri e le limitazioni, definisce gli indici massimi di edificabilità, le destinazioni d’uso non ammesse, le modalità attuative, le altezze dei fabbricati, le distanze da strade, altri edifici e confini, i criteri di calcolo dei numerosi parametri urbanistici ed edilizi; dettaglia inoltre ogni vincolo e servitù particolari ad integrazione del Regolamento edilizio.
Le NTA sono perciò la “chiave di lettura” delle tavole di azzonamento e rappresentano l’elaborato in cui emerge massimamente il carattere prescrittivo (cogente) delle indicazioni del Prg; è un tramite tra gli obiettivi e le strategie del piano, volute dagli amministratori di concerto con cittadini ed operatori, e le trasformazioni reali del territorio.

Impianto normativo tradizionale:

TITOLO 1: 

“Disposizioni generali”
descrizione degli elementi costitutivi, dell’ambito di applicazione, delle finalità, degli elaborati del Prg; 
“Indici e parametri”
definizione degli indici e parametri urbanistici ed edilizi utilizzati
“Modalità di intervento”
descrizione delle modalità di intervento previste dalla 
 L. 457/78


TITOLO 2:
Modalità attuative e programmatorie
 

“attuazione diretta”
concessione edilizia e altre forme (ad es. DIA in Lombardia)
“attuazione indiretta”
piani attuativi (PPE, PL, PEEP, PIP, PR)
“programmazione pubblica”
Programma Pluriennale di Attuazione (PPA)


TITOLO 3:
 

“Disciplina d’uso del territorio”
territorio urbano: - zone omogenee
territorio urbano: - aree di trasformazione
territorio urbano: - le zone e i servizi
territorio extraurbano: zone agricole ed elementi costitutivi del paesaggio


TITOLO 4:

“Norme transitorie e finali” requisiti di abitabilità e agibilità e possibilità di deroghe alle  norme del Prg