19 APRILE 2001: PRIMA RIUNIONE DELLA COMUNITA' DEL PARCO

1)Elenco componenti della Comunità del Parco ed Ente di appartenenza:

Carmelina Maletta (Comune di Rosolina)

Roberta De Faveri (Comune di Rosolina)

Alfonso Saccoman (Comune di Rosolina)

Milani Dismo (Comune di Porto Viro)

Milani Luciana (Comune di Porto Viro)

Mancin Vincenzo (Comune di Porto Viro)

Stefano Bucci (Comune di Ariano nel Polesine)

Tessarin Raffaella (Comune di Ariano nel Polesine)

Zanettin Nicola (Comune di Ariano nel Polesine)

Luca Franzoso (Comune di Taglio di Po)

Pietro Franceschetti (Comune di Taglio di Po)

Paola Vicentini (Comune di Taglio di Po)

Leccioli Patrizio (Comune di Adria)

Bordin Dante (Comune di Adria)

Raule Guido (Comune di Adria)

Bortoloni Alfredo (Comune di Loreo)

Ruzza Renzo (Comune di Loreo)

La minoranza non esprime rappresentante (Loreo)

Luisa Belloni (Comune di Corbola)

Loris Bergamini (Comune di Corbola)

Massimo Mantovani (Comune di Corbola)

Ermanna Tecchiati (Comune di Papozze)

Giuseppe Pasquali (Comune di Papozze)

Marina Giovannini (Comune di Papozze)

Pier Paolo Barison (Provincia di Rovigo)

Nerino Chiereghin (Provincia di Rovigo)

Francesco Stocco (Provincia di Rovigo)

Romano Murmora (Italia Nostra)

Donata Fischietti Crivellari (Italia Nostra)

Laura Gramolelli (L.I.P.U.)

Maria Luisa Benizzi (L.I.P.U.)

Primo Nuvoletto (F.I.M. Federazione Italiana Motonautica)

Alessandra Siviero (F.I.M.)

Paolo Ferrarese (Confartigianato)

Francesco Tiengo (Confartigianato)

Silvano Giacometti (Ass. Piccole e Medie Industrie)

Massimo Faggion (Ass. Piccole e Medie Industrie)

Pier Giovanni Buson (F.I.S.E. Federazione Italiana Sport Equestri)

Giuseppe Badile (F.I.V. Federazione Italiana Vela)

Silvano Fossati (F.I.V.)

Solidea Pasqualin in Feller (Ascom)

Stefano Pregnolato (Ascom)

Angelo Mancone (Legambiente)

Simone Zanini (Legambiente)

Aldo Guido Varolo (F.I.P.S.A.S. Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee)

Valeriano Finotello (F.I.P.S.A.S.)

Gianni Benetti (W.W.F.)

Isabella Finotti (W.W.F.)

Valeriano Mantovan (C.N.A. Confederazione Nazionale Artigianato)

Marco Bovolenta (C.N.A.)

Roberto Bonafè (Confesercenti)

Paolo Segato (Confesercenti)

Gino Navicella (Assindustria Rovigo)

Paolo Pianta (Assindustria Rovigo)

Orazio Trambaiolli (U.S.T.-C.I.S.L.)

Luciano Milan (C.I.G.L.)

Giampietro Gregnagnin (U.I.L.)

Roberto Lazzaretti (Ambiente è vita)

Vittorino Tiengo (Ambiente è vita)

Fabio Roccato (Canottieri Adria)

Renzo Guarnieri (Canottieri Adria)

2)Excursus riunione.

Presenti nella Sala Consiliare del Comune di Ariano meno persone del previsto (mancavano, purtroppo, diversi membri del Consiglio dell'Ente Parco, nonostante il motivo della convocazione fosse "Il Consiglio incontra la Comunità", ed anche della stessa Comunità. Da rilevare la mancanza dei rappresentanti delle associazioni degli agricoltori e dei cacciatori, che non hanno designato nessuno. "Brillava", per la sua accecante assenza il Presidente del Parco. Tra le presenze "autorevoli", invece, da segnalare il Presidente dell'Amministrazione Provinciale, Federico Saccardin, e l'ex senatore Elios Andreini).

Folta la rappresentanza degli Amici del Parco: Laura Gramolelli, Maria Luisa Benizzi, Vincenzo Mancin, Angelo Mancone, Eddi Boschetti, Mauro Garbin, Isabella Finotti, Fabio Roccato, Simone Zanini e Danilo Trombin. La seduta inizia alle ore 21,30 (terminerà alle 24,00).

A)INTERVENTO DI VINCENZO MELONE (vice Presidente del Parco).

Melone spiega i motivi per cui la Comunità del Parco non era stata ancora convocata, ossia, a suo dire, perché essa dovrebbe esprimere pareri su tutti gli atti di programmazione dell'Ente Parco ma, mancando ancora il Piano del Parco (lo strumento principale per la suddetta programmazione), la Comunità non aveva motivo di essere convocata.

Melone spiega le ragioni  per cui il Presidente del Parco, Mainardi, non partecipa alla riunione (perché impegnato in campagna elettorale, candidato al Senato per Forza Italia).

Melone mette, poi, "le mani avanti" e spiega che i ritardi (relativi alla realizzazione delle molte cose ancora da fare), che da più parti si imputano all'Ente Parco, sono dovuti alla scarsità di fondi a disposizione (Melone sostiene trattarsi di 900 milioni, mentre, per esempio, il Parco dell'Emilia Romagna, l'altra metà del Parco, usufruisce di ben 10 miliardi) ed all'esiguità del tempo che l'Ente ha avuto per la realizzazione dei suoi progetti (sono solo pochi mesi che si è insediato il Direttore, il nuovo Presidente, ecc.).

Di seguito Melone elenca le cose che l'Ente Parco ha fatto, sta facendo o farà:

-istituzione di un premio giornalistico;

-avvio delle pratiche per la redazione del Piano del Parco;

-istituzione di un itinerario gastronomico;

-spesa di 360 milioni in progetti "leader";

-istituzione di un "atlante di ricognizione idrogeologica";

-preparazione di un sito internet (www.parcodeltadelpo.org);

-allestimento della segnaletica;

-istituzione di piste ciclabili;

-creazione del logo;

-acquisto delle dune fossili;

-avvio pratiche marchio d.o.p. per alcuni prodotti tipici;

-coordinamento di attività facenti parte di progetti "LIFE natura";

-prosecuzione lavori per il completamento dell'interregionalità dei due Parchi;

-istituzione della vigilanza nel Parco.

B)INTERVENTO DI FABIO ROCCATO (Canottieri Adria-Amici del Parco).

C)INTERVENTO DI ISABELLA FINOTTI (WWF-Amici del Parco).

Isabella evidenzia la mancanza di segnaletica turistica e di piste ciclabili e concorda, sostanzialmente, con quanto detto da Fabio.

D)INTERVENTO DI VINCENZO MANCIN (Consigliere di minoranza, dei Verdi, del Comune di Porto Viro-Amici del Parco).

Vincenzo si lamenta dell'assenza di Mainardi e di molti membri del Consiglio. Parla dell'importanza del Parco per il nostro futuro, esprime la sua solidarietà nei confronti di Fabio Roccato (per le scritte oltraggiose contro di lui), lamenta il fatto che nella perimetrazione del Parco non sia stato incluso il vivaio di Donada.

E)INTERVENTO DI DANTE BORDIN (Consigliere Comunale di Adria).

Bordin critica il fatto che nelle cariche che "contano" nel Parco sia stata data troppa importanza alla politica e poca alla gente che forma il Parco tra cui, appunto, la Comunità del Parco.

F)INTERVENTO DI GUIDO RAULE (Consigliere Comunale di Adria).

Raule lamenta la "poca trasparenza" dell'apparato del Parco e chiede che, invece del solito materiale pubblicitario sul Parco (distribuito anche la sera della riunione) venga esibito il resoconto del bilancio, venga detto a quanto ammonta lo stipendio del Direttore, del Presidente, ecc.

G)INTERVENTO DI ANGELO MANCONE (Legambiente-Amici del Parco).

Angelo esordisce dicendo che sembra quasi che all'Ente Parco abbia dato "fastidio" convocare la Comunità del Parco.

Critica poi il fatto che il nostro Parco non faccia parte di Federparchi e che l'Ente non lavori per entrare in un sistema più allargato di altri Parchi. Angelo, inoltre, chiede il rispetto del P.A.I. (Piano di assetto idrogeologico), tanto censurato anche dall'Ente Parco.

H)INTERVENTO DI ELIOS ANDREINI (Membro dell’Ente Parco).

Andreini fa un intervento "politico". Parla delle tappe che hanno portato al Parco, dei problemi che il Parco ha con la Regione (che promette soldi e personale, ma non mantiene gli impegni, perdendo, così, la "concorrenza" con il Parco dell'Emilia Romagna), delle motivazioni in base alle quali l'Ente Parco non si è costituito parte civile nei processi per caccia ed introduzione armi nel Parco (a suo dire c'è stata una votazione, ma la proposta non è passata). Andreini ha spiegato il motivo per cui solo ora è stata convocata la Comunità del Parco (mancanza del Piano del Parco, sul quale esprimere pareri).

I)SECONDO INTERVENTO DI DANTE BORDIN.

Bordin, dopo avere confrontato la grande passione con la quale gli ambientalisti hanno discusso del Parco durante il corso della riunione e lo scarso entusiasmo, invece, evidenziato dai rappresentanti dell'Ente Parco, si chiede il motivo per cui gli ambientalisti non siano rappresentati negli organismi che "contano".

L)INTERVENTO DI NERELLA PAVAN (Rappresentante del Comune di Corbola in seno al Consiglio ed al Comitato Esecutivo dell’Ente Parco).

Nerella Pavan, "punta nel vivo" dall'ultimo intervento di Bordin, professa la sua “fede ambientalista”, sostenendo di essere laureata in biologia (e quindi "competente" in tematiche ambientali), e di avere sensibilizzato gli studenti della sua scuola sulle tematiche ambientali (soprattutto quelle proposte da Legambiente: puliamo il mondo, raccolta differenziata, ecc.) e di ritenersi portatrice delle istanze ambientaliste all'interno dell'Ente Parco.

M)INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA (Membro dell’Ente Parco).

Anche l'intervento di Saccardin è "politico", ma più "accomodante" di Andreini. Saccardin dà l'impressione di rendersi conto dell'importanza delle istanze della Comunità del Parco e ne valorizza il ruolo.

N)INTERVENTO DI JULIK ZANELLATO (Comune di Ariano, membro dell’Ente Parco).

Zanellato sostiene che non è vero che il Consiglio dell'Ente Parco sia solo l'espressione dei politici (sindaci), perché nel suo interno sono presenti anche i consiglieri comunali, manifestazione più diretta, questi, a suo dire, dell'intera collettività. Zanellato, poi, non concorda con Mancone sul P.A.I., sostenendo che, se applicato, renderebbe praticamente inedificabile gran parte dei territori dei Comuni del Delta. Infine sostiene che il suo Comune, a riprova di quanto invece Ariano crede nel Parco, a suo tempo chiese di inserire nel Parco anche l'intero abitato di Grillara e Gorino Veneto.

O)CHIUDE LA RIUNIONE MELONE.

A mezzanotte circa Melone chiude la riunione. Preannuncia ai presenti che il tema della prossima convocazione sarà "le prospettive e i programmi futuri del Parco". Delle numerose critiche-proposte, ricevute durante la riunione, risponde soprattutto a due di queste, mossegli da Roccato, asserendo che non è vero che il Parco può "essere preda di cementificatori" e che non è competenza del Parco il problema della mancata fruizione degli argini, perché sono altri Enti a gestirli.

3)Considerazioni conclusive.

Siamo rimasti delusi da questa prima convocazione.

Grande era il  nostro entusiasmo (legittimo, dopo tre anni e mezzo che attendevamo di confrontarci con l'Ente Parco e dopo trent'anni, ad ogni modo, che aspettavamo un Parco), ma poco ci è sembrato il "loro" (dell’Ente Parco)!

Sembrava che l'Ente Parco fosse stato costretto a "mettersi alla berlina", più che a confrontarsi con la Comunità!

Melone è sembrato "insofferente" alle nostre critiche. Non soddisfacenti alcune sue risposte, per esempio, alla nostra affermazione <<il  Delta, se non tutelato da un Parco Nazionale può correre maggiormente il rischio di finire preda di speculatori del cemento, cavatori, ecc.>> ha sostenuto  che ciò non corrisponde al vero (perché, a suo dire, tale rischio varrebbe per altri territori!)...Forse Albarella non è un esempio di speculazione selvaggia? Ed i villaggi turistici a Foci Adige?

Per quanto riguarda, poi, la mancanza di competenza dell'Ente Parco per i problemi connessi alla fruizione di strade arginali e quant'altro, siamo d'accordo con lui che sono di proprietà del Genio Civile=Regione Veneto o del Magistrato per il Po, però l'Ente Parco non è forse un Ente Regionale e se c'è un problema che riguarda il suo territorio e quello del Genio=Regione, dovrebbe più facilmente risolverlo? La strada arginale, per esempio, della riva destra del Po di Maistra, assurdamente chiusa da sbarre, non ricade, in ogni caso, all'interno del Parco? E le Valli, non ne fanno parte almeno per il 30% (perché Oasi di protezione della fauna selvatica, in base a quanto previsto dal Piano Faunistico Venatorio)?

Tirando le somme, quindi, e mettendoci dentro anche la scarsa partecipazione degli altri membri della Comunità, del Direttore dell’Ente Parco (che, nonostante fosse presente, non ha detto una sola parola) e del resto dei componenti dell’Ente Parco (molti dei quali erano assenti), non siamo rimasti per niente soddisfatti da questa prima convocazione della Comunità del Parco!

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