Gesto specifico

Punt Spiral Kick

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Come tenere la palla
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Gesto specifico
Proposta di allenamento

 

Esempi:es.1
es.2
es.3
es.4
es.5
es.6
es.7

 

Per ottenere un buon calcio i giocatori devono avere un buon equilibrio e un adeguato tempismo, cioè una giusta coordinazione dei movimenti nel tempo e nello spazio.
 

Immagine ad infrarossi per osservare la biomeccanica del movimento.


immagini eseguite presso Labcube PD

PREPARAZIONE

Prima di tutto il calciatore focalizza bene il punto dove vuole che arrivi il pallone e quindi prende la mira.

Poi posiziona il pallone, con un movimento controllato, all’altezza della cintura.

ESECUZIONE:

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ANGOLO DEL PALLONE:

Il pallone va tenuto tra le mani e poi rilasciato con un’inclinazione di 35° rispetto al piano del corpo, con una leggera inclinazione verso il basso.

Il rilascio della palla si effettua contemporaneamente con entrambe le mani, lasciando cadere il pallone sul piede con l’angolazione corretta.

L’angolo e l’inclinazione con cui è lasciato il pallone sono fondamentali per un miglior risultato del calcio infatti favoriscono un più funzionale contatto permettendo una miglior aderenza del piede con il pallone.

 

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CONTATTO PIEDE / PALLA:

Prima di calciare, il giocatore avanza il busto verso la direzione del calcio, direziona la gamba verso l’obiettivo da raggiungere, poi dirige la punta del piede che calcia verso il suolo, colpisce il centro della palla con il collo del piede e con la caviglia ben distesa.

Al momento del calcio è importante un contatto solido per trasferire efficacemente la potenza esercitata dal piede al pallone. Il piede deve essere diritto, in linea con la gamba.

E’importante che la gamba d’appoggio stia ben salda e diritta così da permettere una maggior escursione dell’altra gamba al momento dell’impatto con il pallone.

Dal momento del contatto con il pallone fino alla conclusione del movimento balistico, il piede di appoggio è direzionato il più possibile verso l’obiettivo.

Quando il giocatore calcia in corsa, se possibile, rallenta appena prima di calciare. In questo modo ottiene un maggior controllo del pallone, un miglior tempismo ed una maggior fluidità d’azione; tutto ciò gli permetterà di effettuare un calcio migliore di quello che avrebbe fatto affrettando i movimenti.

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DINAMICA DELLA PALLA IN VOLO:

dal movimento del pallone in volo, si può verificare se il pallone è stato calciato in modo corretto: l’obbiettivo è di produrre un lungo calcio a spirale e uno degli scopi di questa azione è che la palla deve avvitarsi su se stessa.

CONCLUSIONE:

Per una giusta chiusura dell’azione, il calciatore tiene la testa verso il basso e il corpo sopra la palla e cerca di terminare il movimento estendendo la gamba verso l’alto, con il piede sopra l’ altezza della testa. La gamba che calcia dovrebbe rimanere tesa e la punta del piede rivolta verso la direzione del calcio.

Per un calcio ben eseguito con il piede destro, la mano sinistra dovrebbe toccare quasi il piede destro e la spalla sinistra dovrebbe essere appena dietro (viceversa se il calciatore calcia col piede sinistro).

L’azione del calcio terminerà sull’avampiede del piede d’appoggio, ciò determinerà una maggior potenza del calcio (leggi di bio-meccanica).

Una buona tecnica ed un buon timing sono spesso più efficaci della sola potenza.

 

 

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Gianfranco Beda

Corrado Pilat
Franco Properzi (Video analista nazionale rugby)
con la supervisione di John Kirwan (allenatore nazionale rugby).
Si ringrazia Elena Barbini per le splendite foto gentilmente da Lei concesse
Questa pagina è stata aggiornata il 06/05/2005