Proposta di allenamento

Punt Spiral Kick

 

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Come tenere la palla
Dove colpire la palla
Gesto specifico
Proposta di allenamento

all. x Touche
all. specifico

 

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Metti i giocatori uno di fronte all’altro e falli calciare all’ inizio dell’ allenamento.

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Guardali e fai attenzione alla posizione del corpo

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Uno degli errori più frequenti è quello di calciare troppo forte il pallone, ciò comporta la perdita dell’obbiettivo ed influisce negativamente sull’allineamento del corpo.

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Riserva una piccola parte dell’allenamento per chiedere ai giocatori cosa conoscono dei calci e spiega che la direzione e la spirale della palla nascono dall’angolo con cui posizionano il pallone e dalla posizione del piede.

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Fai la dimostrazione di come deve essere tenuta la palla, mano destra sotto, mano sinistra sopra avanti.

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Quando entrambe le mani hanno lasciato contemporaneamente la palla questa deve formare un angolo di 35 gradi con il piede.

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Sistema i giocatori a coppie a circa 15/20 metri uno dall’altro e fai calciare senza nessuna rincorsa.

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Guarda la posizione del corpo dopo che è stata colpita la palla e fai mantenere per alcuni secondi la posizione.

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Il piede destro e la mano sinistra devono essere molto vicini o addirittura toccarsi e questo deve essere insegnato se non avviene naturalmente.


Si possono rilevare alcuni difetti comuni: durante il calcio la mano sinistra può essere in posizione troppo aperta o anche troppo chiusa e in questo caso avremo una chiusura eccessiva del petto che invece deve essere aperto perpendicolare al terreno, con lieve spostamento in avanti.
 

COSE IMPORTANTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE IN QUESTA FASE:

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Le mani sotto il pallone devono essere lasciate contemporaneamente per evitare che la palla cambi posizione.

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Perché il calcio sia efficace bisognerebbe tenere il corpo leggermente avanti rispetto alla verticale.

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Se il corpo rimane sbilanciato all’indietro il calcio può risultare inefficace.

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E’importante che la pianta del piede d’appoggio sia ben piantata a terra, finisca il gesto in pieno controllo sull’avampiede e sia puntata in direzione dell’obbiettivo.

L’allenamento al coperto permette di eliminare potenziali problemi creati da condizioni ambientali che potrebbero condizionare l’esecuzione del calcio.

E’opportuno, soprattutto nelle fasi iniziali dell’apprendimento, eliminare i condizionamenti esterni per permettere all’atleta di concentrarsi esclusivamente sulla tecnica del calcio.

 

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Gianfranco Beda

Corrado Pilat
Franco Properzi (Video analista nazionale rugby)
con la supervisione di John Kirwan (allenatore nazionale rugby).
Si ringrazia Elena Barbini per le splendite foto gentilmente da Lei concesse
Questa pagina è stata aggiornata il 06/05/2005