Falso falso, malvagio malvagio

Son forti utenti son forti e credenti
L'informazione gestita Ë un affarone

Dei nostri tempidi nuovi combattenti
televisione Ë uguale ad opinione
Votate il porco gestito con gli incassi
con nuove frodi con nuove tre combinazioni

Per chi non crede nella notte non crede nella notte
come chi non sa non sa che l'uomo ti tradisce
che l'uomo ti abbandona appena non ci stai

Per me siamo noi
che facciamo nuovamente meraviglie
si puÚ certamente con l'elastico senz'altro rimediar
- chi lo saprý - beate figlie: Voi!

FinchË siamo noi
che stacchiamo la corrente alle famiglie
sapranno reagire col fratello che incazzato piangerý
- che schifo fa - beate figlie: Voi!

Dirý che per noi
s'Ë sbattuto con il fine d'insegnare
giustizia pi˜ tutti quei valori sino alla moralitý
- chi lo saprý - beate figlie: Voi!

Infine siam noi
che acquistiamo i bicchieri e le bottiglie
brindando al biscione che a colori la sua pelle mostrerý

giro giro tondo
casca il mondo...

Contante riciclato e investito saggiamente
assieme ai privilegi d'esser di categoria.
Godevan esentasse della nostra timidezza.
"Riempite le mie tasche" era il grido di battaglia: soldi!

Giusti i sistemi che noi messi a confronto paghiamo
patendo le pene per voi che a torto potenti crediamo
Giusti o sbagliati, chissý, ancora gli inchini facciamo
a tutti quei porci che noi invece dovremmo internare

All'inno nazionale, si piazzavan sull'attenti
fingendo oneste entrate e regolari versamenti
Sicuri nelle mosse che il mercato richiedeva
"Riempite le mie tasche" era il grido di battaglia: soldi!

Credo che il prossimo universo chiamato l’aldilý
sia giusto e ricco di piacere e termine non ha
lontani il male e la miseria di nulla tutto ciÚ
vicini al nostro creatore che gode pi˜ di noi

Muovi....
solo le tue braccia gelerÚ
muovi....
vibrazioni proverai
La nostra proprietý
Vicini all'aldilý
... ballando

Hey, hey, hey,
Non puoi ballare con me certo fuori tempo spesso lo sai fare
col gel e il rimmel che c'hai portamento tosto senza sfigurare

Un’altra volta ballando, ballando... ho la vita
Non sai chinarti di pi˜ solo immaginassi come ci si muove
corriamo adesso se vuoi fuga dignitosa sino a scomparire

Un'altra volta?
Ballando, ballando...
un'altra volta?
ballando... ballando... ballando... su in piedi!

Contrariamente a quel che ho confessato a dio
vivo pensando
Quanti fetenti si, son stati dentro me tutti sudati

Molto ho vissuto di fronte a chi mi vuol sentir
inginocchiata
Null’altro ha pi˜ senso qualora debba viver io senza peccato

Sante noie, hai !
dei lampi solo tuoi
sante noie puoi
cantare: servirý
Sante pure noi
pregando il Dio Signor
candida la voce in cielo giungerý

Quante noie hai
son solo quelle provocate da chi sai
sentimenti lasciali a quelli come me
che fuggono piuttosto di trovarsi poi
dentro il presente, avere dubbi e poi saper
che’l mondo crolla sotto l’insistenza di
chi non gli interessa come vivere tra noi
un patto come il vostro Ë come rinunciar all’esistenza

E’ vivo l’uomo che non ha provato con il vento,
che non puÚ esser vero un istante
E’ vivo l’uomo che potrý rincorrer labbra sguardi ed un sorriso
E’ forte la corrente che ha attraversato il corpo bruscamente
quando il buio non mente
Privati di ogni ostilitý, accesi infrangono i comandamenti

Il piano Ë pronto da tempo, i passi seguenti li sai
Il piano Ë pronto da tempo: se tardi non ci riuscirai

Forza! E’ giunto il tuo momento, tutti quanti sono concentrati,
pensan solo a te e la massa mi da forza
con le tue bambine, colorati sono i cazzi miei

Ed Ë elencando troppi gesti, troppi complimenti,
troppe storie voglio ricordar
Il pugnale Ë in bella vista, pronto ad afferrarlo,
quando il petto Ë nudo centro il cuore senza respirar

Mille frammenti particolari
centrata Ë l’ovvietý
Soffri il piacere, fuggi il sorriso
spesso Ë l’infedeltý

Mille frammenti particolari
centrata Ë l’ovvietý
sempre so la nostra storia morirý

Negli altri
oppressi da un’etý che sa annoiarli
sentirsi men di chi non puÚ pi˜ nulla
gestiti dall’angoscia e da un torpore
guarirli non si puÚ

Incerti, attenti a non turbare e a non sparire
distanti dal passato: ormai un sogno,
scrutare quel ricordo nel rimpianto
indietro non si puÚ

.…e le tue imprese…..
….ci ha entusiasmato.....

Son tornate a fiorire le rose per l’amore che sempre ci ha uniti
le farfalle che volan festose
ci accompagnan nei nostri sospiri

Son tornate a morire le spose
nell’amplesso coi loro mariti
son rimaste soltanto le suore
che’l Signore non si scopa mai

…..e le tue imprese…..
…..ci ha entusiasmato…..

We play your origin etno-funk
We play your origin etno-funk

Tre dimensioni,
i guanti e un casco per le tue visioni,
ovunque provi
il vento, il soffio la pressione e suoni,
credi a me

La selezione ti cambia il mondo senza progressione,
trenta prodezze, tutte eseguite con lo stesso smalto
Il restante Ë fuori,
un contratto ameno, con la fede cosa puoi far
Esisti nuovo,
esiste il sogno finalmente vero,
prova ancora un’altra volta

Un solo viaggio nuovo prima di tornare a terra
un’altro viaggio
se si puÚ

Interessante:
con le mani accarezzi l’aria
e l’esplosione arriverý

in fretta quanti, flippati, di nuovo collegherai
mille compromessi
in fretta cambi la storia che viver non ti va pi˜
del vero non si puÚ ricordar

Gli incontri col cemento pi˜ abbordabile dell'erba
attento ai movimenti tu che percepisci astratto
struggenti e coraggiose lumachine appiccicose
danzi con la lingua piena con la luna da spostare

Stanchezza nelle gambe
e nelle prove di saggezza
in ogni vibrazione che annusi nell'asfalto

Sei solo con i versi
che non parlano a nessuno
sei solo come noi
e fingi di comunicare

...guarda che bel gioco...
...Ë pi˜ bello il mio...

Scegliendo me tra nove o dieci ninfe
che sbaglio fai
il credo mio contrasta con quello che
andate professando con chi tu sai
abbocca ad ogni vostro inganno

Bestemmiatori
grondanti di cagate
insinuati tra vino e caramelle
al teleudente mostrare le mie forme
si potrý fare
teatrante da contromarcare

Di certo mentiremo
di certo troveremo
il modo di fregarti
difficile non sembra
Di certo capiremo
di certo spiegheremo
di certo fumeremo
di certo sÏ!

Promettere che i gesti sono inviti al muratore
negarsi nuovamente con le tue generazioni
tra incudine e martello ci troviamo al tuo cospetto
tra imbrogli e fantasie la tua ricchezza brucia
ogni istante

Senti le mie mani, frugano negli elementi
della concorrenza
Senti le mie mani, frugano negli elementi
della concorrenza stupida, perÚ ci prova
Virtuale e sensitivo non ci Ë arrivato
nulla di stupefacente
Virtuale e sensitivo non ci Ë arrivato
nulla di stupefacente come noi vogliamo