INDICEDelle Forze Okkulte

 

 

 


 

Ringraziamo il nostro signore della libertà che ci concede, però - e qui temiamo di sembrargli ingrati - quantunque egli ora non eserciti alcun controllo su di noi e talvolta rifiuti persino i consigli del correttore ortografico, avvertiamo dei limiti estranei alla sua volontà. A qualcuno di noi è giunto il dubbio che l'imposizione di limiti non sia che un escamotage del Governo della Mente per scongiurare il pericolo della distruzione totale o per mantenere il potere delle Forze Okkulte. Sappiamo che ci sono sinapsi antiche che conducono in zone dove nessuno di noi è mai potuto entrare, né avrebbe potuto, perché gli accessi sono presidiati da pensieri che non sembrano nati tra noi. Quando ci si trova da quelle parti, e a qualcuno di noi è capitato almeno una volta prima di uscire o vagare altrove, quelli ti fermano subito. Parlano pochissimo e quel poco nessuno di noi lo capisce: Gré-èshna! Gré-èshna! ripetono metallici, poi sorridono come chi è molto sicuro della propria forza. Accendono subito fari abbaglianti, per fermarci e osservarci senza essere visti. Ecco perché nessuno di noi li ha mai potuti vedere per più di qualche attimo; l'accensione di quei fari stordisce a tal punto che rimangono tracce scarse per un identikit. I fari sono blu ed oltre ad una luce che ferisce come spilli, emettono un sibilo obliterante. Qualcuno che ha continuato a camminare oltre il blocco, è scomparso nel bagliore e non se ne è più saputo niente. Tutta la zona in cui vivono è avvolta dal mistero e corrono saghe e leggende, perfino superstizioni, sulla loro origine e sullo scopo della loro presenza. C'è un vecchio pensiero cieco che vive da più di vent'anni in eremitaggio tra le montagne delle sinapsi orientali. Il volto deturpato dalle radiazioni lo rende spaventoso e solo chi è riuscito ad avvicinarsi ha scoperto che non è affatto cattivo. E' anzi lui ad aver paura. E' molto difficile avvicinarlo e ancor più parlargli. Si dice che lui sia l'unico ad esser sopravvissuto a quello che gli Annali della Mente riportano come l'evento Æß. Tutti noi possiamo consultarli, anche se francamente pochi lo fanno e chi lo fa rimane deluso, perché mancano molte di quelle che voi chiamate pagine. Per la mancanza delle pagine ci sono scarne motivazioni che nessuno ha mai creduto. Sì, ci sono un bel po' di dubbi sul Governo della Mente e il nostro signore, che ora si trova all'opposizione, architetta da tempo hassaràda hierosha bahàvenya kiràtah sokòra c'è stata un'interruzione. E' strano. Il traffico nelle sinapsi è normale. I semafori funzionano regolarmente. Solo una zona a est è chiusa per lavori di viabilità. Yakaya rewànka uganàva hieròsha ancora un'interruzione. Alcuni di noi hanno avuto qualche problema all'uscita. Ma è per via di quei lavori a est, che comportano lunghe deviazioni e qualche difficoltà per immettersi nella sinapsi centrale. Sono anni che durano quei lavori. All'inizio erano semplicemente dei comunissimi scavi per la posa di nuovi cavi, poi in un punto hanno trovato dei reperti di pensieri e si è bloccato tutto. Non sappiamo il vero motivo per cui i lavori si sono fermati. Molti di noi che lavoravano lì sono stati licenziati con esorbitanti liquidazioni e i cantieri sono stati chiusi. Il primo reperto che è stato trovato dice:

E' mezzogiorno: il sole è alto, al centro della volta celeste. Gli orologi camminano regolarmente. L'una...le due: il sole sta percorrendo sull'orizzonte celeste una traiettoria straordinaria. Invece di dare agli occhi l'illusione che scenda, sta offrendo quella contraria. Quando. D'improvviso, inizia vorticosamente a salire; viene succhiato dall'infinito, diventa sempre più piccolo, diventa sempre più piccolo. Scompare. Gli uomini iniziano a gridare - Pietà! - A chi?- Anche i più coraggiosi, i filosofi, i preti, il papa, tutti piangono d'orribile disperazione. L'eterno equilibrio è turbato: sulla terra buia cominciano a piovere schegge di fuoco: è la fine di questo pianeta...

Questo lo hanno letto tutti, ma ce n'erano degli altri che nessuno ha potuto leggere, perché appena è arrivata la Soprintendenza tutto è stato bloccato e quelli che lavoravano sono stati allontanati, senza capire niente neanche di quell'unico che avevano letto.

AVANTIINDIETRO