INDICEDella primavera

 

 

 


 

Ora che Cassandra ha svuotato la sua sfera e Tersite il suo sacco, entrambi giocano con gli specchi e dispongono che appaiano i futuri. Fanno gargarismi con antiche pozioni velenose e rigurgitano scenari di morte. Osharava rovanka yeradah shogava. Non sappiamo perché nelle sinapsi rimbombino questi messaggi. Nella Biblioteca della Memoria ci sono libri logori e muffosi scritti in questa lingua arcana. Nessuno di noi la capisce. Non capiamo neanche da dove venga. I pensieri votati all'azione sono stati arringati e benedetti con riti celtici. I loro contenuti sono stati sigillati in modo da evitare danni durante il viaggio; i più importanti sono stati clonati e depositati nelle casseforti del Notaio della Mente. Hanno anche una scorta speciale che li tutela da attacchi di pensieri provenienti da altri encefali. Ci è giunta notizia che un nostro fratello è partito per un viaggio avventuroso verso le sinapsi orientali, alla ricerca del pensiero cieco. E' ancora viva la leggenda di quel vecchio pensiero. I pensieri neonati la conoscono un attimo dopo la nascita. E' la prima cosa che imparano. Intorno all'area degli scavi sono in corso grandi movimenti che sembrerebbero orientati alla prosecuzione dei lavori. E' comunque primavera e si parla ancora di Botticelli e di Vivaldi, di Poliziano e di Stravinskij. E come sempre: bevi al calice dei fiori, lasci stare argenti e ori, prima o poi tu t'innamori e d'amore senti i cori, non ci sono altri valori, non ci sono altri sapori, solo lei adesso adori, sarai lieto finché muori.

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