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Nuova rubrica di ricette

romanesche

offerte e consigliate

da Giorgioweb

....Buon appetito !!

* * *

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Baccalà con peperoni

Baccalà con peperoni

Baccalà già ammollato 800 gr. - peperoni quattro - pomodori pelati 500 gr. - cipolle due, di media grandezza - farina - olio vergine d'oliva 1dl. - sale.

Mettete a cuocere le cipolle, affettate finemente, in un pò d'acqua, eliminate l'acqua, versatevi l'olio, unite i pomodori tritati e un pizzico di sale e fate cuocere la salsa per 25 minuti. Nel frattempo, arrostite i peperoni, spellateli e tagliateli a pezzi, dopo aver eliminato torsolo, semi e liquido di vegetazione. Passate nella farina i pezzi di baccalà, fateli dorare in padella con olio bollente, sgocciolateli, disponeteli in un piatto da portata, mettetevi sopra i peperoni e ricoprite con salsa ben calda. Servite subito.

Animelle di vitello alla romana

 

Animelle di vitello alla romana

Animelle di vitello 600 gr. - olio vergine d'oliva 1 dl. - cipolla una, di media grandezza - vino bianco secco mezzo bicchiere - sale - pepe - piselli sgranati - funghetti 200 gr. (o funghi secchi 25 gr.) uovo uno - parmigiano grattuggiato 50 gr. - marsala un cucchiaio.

Sbollentare le animelle, spellatele, tagliatele in pezzi e infarinateli leggermente. Mettete in un tegame l'olio necessario e una cipolla tritata, unite le animelle, rosolatele e bagnatele col vino bianco. Salatele, preparatele e fate proseguire la cottura a fuoco moderato. Aggiungete i pisellini e i funghetti trifolati, legate il tutto con un uovo sbattuto, formaggio parmigiano e un cucchiaio di vino marsala. Mescolate e togliete dal fuoco quando l'uovo e ancora cremoso. Servite caldo.

Coda alla vaccinara

 

Coda alla vaccinara

Per sei persone: coda e "gaffi" (guance) 1,5  kg. - lardo 80 gr. - cipolla mezza - aglio uno spicchio - carota mezza - prezzemolo un ciuffetto - sedano due costole - vino rosso asciutto un bicchiere - pomodori pelati 500 gr. - concentrato di pomodoro 3 cucchiai - brodo di carne 1/2 lt. - sale - pepe.

Tagliate la coda nelle vertebre a tronchetti e i gaffi in pezzi regolari, lavateli e asciugateli. In un tegame di coccio fate soffriggere un battuto di lardo, cipolla, aglio, carote, prezzemolo e quando le verdure saranno appassite unite i pezzi di coda e di gaffi. Condite con sale e pepe e rosolate bene la carne. Bagnate con vino rosso, quando sarà evaporato aggiungete i pomodori privati dei semi e spezzettati e il concentrato di pomodoro. Coprite con buon brodo, diminuite il fuoco, mettete il coperchio e lasciate cuocere dolcemente, per tre, quattro ore. Quando la coda è quasi cotta unite il sedano che avrete in precedenza lessato e tagliato in pezzi. A fine cottura il sugo dovrà risultare scuro, denso e saporito.

Spaghetti alla carbonara

 

Spaghetti alla carbonara

Spaghetti 400 gr. - burro 50 gr. - olio vergine d'oliva 1/2 dl. - aglio uno spicchio - vino bianco secco 1/2 bicchiere - uova 3 - prezzemolo tritato un cucchiaio - pancetta affumicata 150 gr. - parmigiano grattuggiato 70 gr. - sale - pepe.

Soffriggete con burro e olio uno spicchio d'aglio e, appena imbiondito, buttatelo via; nel grasso bollente mettete la pancetta affumicata tagliata in minuscoli dadini. Soffiggetela per qualche minuto, bagnate con il vino bianco, fatelo evaporare e togliete il tegame dal fuoco. Lessete gli spaghetti al dente, sgocciolateli bene, versateli in un piatto da portata concavo e conditeli rapidamente con il soffritto, con i rossi d'uovo, che avrete ben sbattuto con un pizzico di sale, con il prezzemolo, il parmigiano, il pepe e mescolate, servendo subito.

- Il vino -

" E' bono asciutto, dorce, tonnarello,

Solo e cor pane in zuppa e, si è sincero,

Te se contà a lo stommico e ar cervello.

E bono bianco, è bono rosso e nero;

De Genzano, d'Orvieto e Vignarello;

Ma l'este-este è un paradiso vero".

                                                                   Giocchino Belli

Unità di misura del vino:

2 litri = er barzilai *

1 litro = tubbo

1/2 litro = fojetta

1/4 litro = quartino, mezza fojetta, o baggiarolo

1/5 litro = chirichetto

1/10 litro = sospiro

* prende nome dall'on. Salvatore Barzilai, che nelle sue campagne elettorali, usava offrire vino in misura di 2 litri

Er vino

Er vino è ssempre vino, Lutucarda:
Indove vòi trovà ppiù mmejjo cosa?
Ma gguarda cqui ssi cche ccolore!, guarda!
Nun pare un'ambra? senza un fir de posa!

Questo t'aridà fforza, t'ariscarda,
Te fa vvienì la vojja d'èsse sposa:
E vva', si mmaggni 'na quajja-lommarda,
Un goccetto e arifai bbocc'odorosa.

È bbono assciutto, dorce, tonnarello,
Solo e ccor pane in zuppa, e, ssi è ssincero,
Te se confà a lo stommico e ar ciarvello.

È bbono bbianco, è bbono rosso e nnero;
De Ggenzano, d'Orvieto e Vviggnanello:
Ma l'este-este è un paradiso vero!

Terni, 3 ottobre 1831                                  De Pepp'er tosto

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