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Le origini:  L’Istituto Tecnico Commerciale Statale Guglielmo Oberdan, considerato corpo unico con l’Istituto Tecnico Inferiore sorto nel 1931, conta ormai 70 anni di vita e di presenza attiva nel tessuto culturale e sociale di Treviglio e del suo territorio.
L’Istituto Oberdan è tra i primi  Istituti Secondari Superiori sorti in città.Al suo fianco nacque poi una serie di altre Scuole Superiori, statali e non statali, che hanno contribuito tutte alla elevazione culturale e professionale della cittadinanza.
La nascita e la crescita dell’I.T.C. Oberdan si sono svolte nella regolare progressione di otto anni, dal 1931 al 1938, con due atti distinti nel tempo: del 1931 è la costituzione del "Regio Corso Inferiore" isolato, che ebbe pronta affermazione; del 1935 quella del"Corso Superiore Commerciale", che si avviò con qualche incertezza, risentendo degli anni di guerra e di quelli immediatamente successivi
A FIANCO:
Un tondo con S. Francesco proveniente dall’antico "Conventino" da cui è stata ricavata
la nuova ala dell’ edificio,
conservando le caratteristiche volte.

SOTTO:
Bassorilievo e targa dedicatoria a Guglielmo Oberdan
(atrio Istituto)

(ClicK per ingrandire)

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targa.jpg (9560 byte)Il nome:    il neonato Istituto però non aveva un nome che lo distinguesse: saranno gli Organi Superiori, e in particolare il Provveditore agli Studi di Milano, a richiamare il Preside e il Collegio dei Professori al dovere di proporre un nome cui intitolare l’Istituto. Questo agli inizi del 1935.    La prima scelta cadde sul nome di "Arnaldo Mussolini",   fratello di Benito Mussolini,il   fondatore del movimento fascista, allora dittatore nel pieno del potere: ma un preciso intervento del Mussolini stesso frenò lo slancio "per la intitolazione di Istituti, vie e piazze ecc. al nome di Arnaldo". La proposta non fu dunque accettata. Si ricorse allora al nome del "glorioso martire triestino Guglielmo Oberdan": scelta forse poco felice e per nulla coerente con il tipo di scuola. Ma evidentemente il Collegio dei Docenti respirava allora un forte clima patriottico e il richiamo al Risorgimento era ancora vivo nell’educazione nazionalistica dell’epoca.

Lunedì 21 ottobre 1935 ebbero inizio le lezioni del Corso Superiore Commerciale del Regio Istituto Tecnico G.Oberdan con 19 alunni, distribuiti nelle prime tre classi del Corso:  Cl. 1ˆ - alunni n. 14;    Cl. 2ˆ - alunni n. 3; Cl. 3ˆ - alunni n. 2;  = Totale n. 19.  Non troppi !  forse inferiori all’aspettativa.  Ma verranno in seguito.
L’Istituto Oberdan ha creato, o meglio, "ha prodotto" sinora più di 4000 ragionieri: un vero esercito attivo, qualificato, che opera in città e in tutta la Lombardia, soprattutto nelle province di Milano e di Bergamo. Con gli anni ‘50 infatti cominciò la  progressiva ascesa dell’Istituto.          
Nella zona, per accogliere la crescente domanda di iscrizioni, si dovettero moltiplicare gli Istituti Tecnici Commerciali, tra i quali due furono assistiti e avviati proprio dall’Oberdan di Treviglio: l’I.T.C. Rubini di Romano di Lombardia e l’I.T.C. Einaudi di Dalmine.  Dopo aver toccato punte di circafacciata-riduz.gif (30850 byte) 1200 iscritti, in questi ultimi anni (in relazione al calo demografico degli anni ‘80, che ha "raggiunto" ormai anche le Scuole Secondarie Superiori) la popolazione dell’Oberdan è diminuita, stabilizzandosi intorno alle 700 unità tra Corso Diurno e Serale.

                                     SOPRA: La facciata della cosiddetta "ala nuova"     
Si vedono la grande terrazza coperta al primo piano
e sopra i finestroni della Biblioteca.

L’ITC Oberdan ha vissuto via via tutti i drammi e i problemi del tempo: i rapporti con la realtà fascista, le vicende della guerra 1940/45, l’impegno della ricostruzione, il tumulto della contestazione studentesca dal ‘68 e per tutti gli anni '70, l’avvio degli Organi Collegiali elettivi (nel 1974), la sofferenza per la sede sempre insufficiente; ed ancora l’esigenza di una maggiore autonomia decisionale , l’aggiornamento culturale e professionale del corpo docente, l’affermazione dell’allievo nella sua delicata evoluzione adolescenziale, in una società in contina evoluzione anch'essa.

Problemi aperti ? Ovviamente non mancano!   ma si cerca di risolverli con la collaborazione di tutte le componenti, favorite in ciò dalla stabilità della Presidenza e del corpo docente.

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