21 Maggio 2003
ore 19.00
L'equipaggio della Centrale Brindisi di cui faccio parte,si prepara a partire, destinazione Punta Ala dove ci aspetta la barca con cui affronteremo la regata Brindisi-Kerkira XVIII° edizione.
La barca è un Bavaria 36 nuova di pacca.
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22 Maggio 2003 ore 02.00.
Arrivo a destinazione, viaggio abbastanza tranquillo, in attesa che albeggi ed anche dare il tempo all'armatore di riposarsi ci facciamo una pennichella in auto.
Ore 05.00 Svegliamo l'equipaggio,trasbordo delle nostre cose a bordo,e dopo aver eseguito un controllo sulle apparecchiature,motore,dotazioni ecc..ecc.. siamo pronti a partire.
0re 06.00 Leviamo gli ormeggi e ci allontaniamo dal molo in transito N° 3 direzione Porto Santo Stefano.
Ore 11.00 Arrivo a Porto Santo Stafano, la giornata è abbastanza calda, Facciamo gasolio e cambusa.
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Ore 12.15 Partenza con l'obbiettivo di raggiungere Nettuno e riposarci qualche ora..
Il bollettino Meteo annuncia una burrasca forza 7 in corso sul Tirreno centrale settore Est e vento da N.NW .mare mosso con onde formate che ci inseguono, si procede con tutta randa e motore a 2200 Rpm. velocità 8,5 nodi con punte fino a 10,9 la stabilità del Bavaria 36 è sorprendente.
Ovviamente si cucina normalmente e si mangia e dopo un caffe caldo si timona a turno mentre gli altri riposano.
23 Maggio 2003 Ore 03.00 arrivo a Nettuno ci affianchiamo ad uno Yact a motore ed ormeggiamo, tutti a nanna.
Ore 06.00 Leviamo gli ormeggi e si parte.dirazione Camerota Marina.
Ore 13.50 siamo in vista di Ischia, Bruno al timone con l'aria dello skipper navigato, guarda affascinato l'isola ed immagina quanto sarebbe bello avere un pò di giorni in più che ci permetterebbero di visitare quest'isola bella e lussureggiante.
Ore 17.00 Siamo al largo di Capri, le condizioni meteo stanno migliorando, la tanto temuta burrasca ci precede di circa 60 miglia, quindi siamo noi che la rincorriamo.
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Ore 20.13 il sole tramota alle spalle di Capri ed il gioco dei colori che si creano in queste condizioni sono meravigliosi, la serata tende a rinfrescare, così indossiamo dei capi più pesanti anche per prepararci alla notte con i classici turni di guardia "" (a volte sembra di essere ritornato militare)"".
Ovviamente è anche ora di cena e quindi si cucinano delle bistecche in padella con relativa insalata,il tutto innaffiato con un buon bicchiere di vino Toscano e caffè finale.
24 Maggio 2003 Ore 02.00 Siamo davanti all'imboccatura del porticciolo di Camerota Marina questa volta grazie al PC portatile di Domenico interfacciato con il GPS non ci sono problemi di alcun tipo nel trovare l'ingresso, ma il faro rosso che segnala l'ingresso dello stesso è sempre spento.
Si ormeggia d'avanti al distributore di carburante, approfittando della bella serata scendiamo la spazzatura e prendiamo un gelato nell'unico bar ancora aperto e poi tutti a dormire.
Ore 05.00 Domenico impaziente di percorrere più miglia possibili toglie gli ormeggi da solo mentre tutti noi dormiamo ancora e solo il rumore della randa che stà issando ci sveglia, oramai quando siamo in pozzetto tutte le vele sono già a segno quindi io ritorno a nanna.
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Ore 17,45 Ci troviamo a mezzo miglio dall'ingresso del porticciolo di Tropea, l'ingresso è molto semplice, aspettiamo che arrivi qualcuno addetto agli ormeggi ma non si vede nessuno, quindi scelto un posto a caso ormeggiamo all'inglese anche perchè molti corpi morti sono senza cimette, di posti liberi ce ne sono tanti.
Facciamo la doccia a poppa della barca ed in questo caso si apprezza l'efficacia del boiler a recupero dei gas di scarico oltre che essere anche elettrico, si lava la barca con una manichetta d'acqua recuperata sul pontile e poi ci incamminiamo verso il centro.
Il ristorante che cerchiamo si chiama L'hosteria del pescatore essa si trova al centro di Tropea in un vicoleto molto suggestivo,oltre ad avere dei piccoli tavoli nel vicolo si puo mangiare anche all'interno,l'arredamento è molto semplice ma la cucina è da dieci e lode.
Il gestore è molto giovane si avvicina con il menù, ma ci prospetta i piatti migliori a voce in un velocissimo e stretto Calabrese, alla sua domanda MI CAPISTI?? io sinceramente rispondo NO',e lui di rimando mi fà:
Ti piaci u pisci??,gli rispondo SI e lui mi fà e nun ti preoccupari.
25 Maggio 2003 Ore 05.00 si parte destinazione Reggio Calabria la giornata si prospetta calda e senza vento, si procede a motore 2200 rpm ovviamente come è mia abitudine appena spento e prima di partire controllo lo stato del motore Olio, cinghia, valvola di presa,ecc. ecc.
Ore 09.20 siamo in vista della Stretto di Messina, sulla nostra sinistra avvistiamo una spadara che naviga sotto costa in cerca della sua preda giornaliera , un pò di foschia ci impedisce di fare qualche foto con lo zoom.
Ore 11.40 arrivati nel poticciolo di Reggio, ci rechiamo a fare gasolio e dopo ormeggiamo, in attesa che arrivi l'armatore si mette tutto a posto e si prepara un'ottimo pranzo in barca prima di partire.
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SUCCESSIVAMENTE IL TRASFERIMENTO E' STATO ULTIMATO DALL'ARMATORE
REGGIO CALABRIA - SANTA MARIA DI LEUCA.
SANTA MARIA DI LEUCA - BRINDISI da noi, (me escluso)
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ZIO GINO
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BRINDISI
