La razza Piemontese ha una storia antica ma è solo un secolo fa, nel 1886, che in un piccolo paese della provincia di Cuneo, Guarene d'Alba, da un'anomalia genetica riscontrata in un vitello, prende avvio la carriera di questa razza dalle carni sopraffine. Un mutamento spontaneo genera un toro dalle enormi natiche e dalle cosce muscolosissime che diventa capostipite di una sottorazza: il "vitello della coscia". Le caratteristiche della sua carne sono ineguagliabili. E' particolarmente magra grazie ad un giusto tenore di grasso intramuscolare, il colesterolo è bassissimo e la bontà delle carni eccellente.