LA STORIA DELL'ISTITUTO

     Il Liceo Classico può contare su una storia che dura da oltre cento anni. Esso fu istituito nel 1893 sulla base di un accordo stipulato tra l'Amministrazione Comunale di Molfetta e il locale Seminario, che sanciva il riconoscimento civile dell'istituzione ecclesiastica assicurandone, l'una gli oneri finanziari, l'altro la frequenza agli studenti laici.

     In quegli anni la città costituiva, tramite il suo Seminario, un punto di riferimento culturale di grande importanza e prestigio a livello nazionale a causa delle riforme apportate dal curriculum di studi con l'introduzione di ausilii didattici inusitati e il potenziamento degli studi sia umanistici che scientifici.

     Ottenuto il pareggiamento, nel 1897 l'Amministrazione Comunale, al termine della convenzione stipulata con il Vescovo, considerato il divieto opposto alla frequenza delle donne nel Liceo Ginnasio del Seminario, decise la costruzione della sede storica in Corso Umberto che ancora oggi l'Istituto occupa.

     La costruzione dell'edificio e le spese correnti annuali misero a dura prova le finanze comunali ed animarono il dibattito politico-amministrativo negli anni 1900-1902.

     Ad esso intervenne anche Gaetano Salvemini che tenne sul problema del Liceo Ginnasio, dal dicembre 1901 al marzo 1902, tre conferenze con dibattito. Egli sosteneva che, una volta costruito l'edificio, per sanare le finanze comunali unica ipotesi possibile era chiedere la regificazione dell'Istituto e la conseguente assunzione delle spese di gestione da parte dello Stato.

     La regificazione fu concessa nel 1903 e divenne preside l'arcidiacono Giovanni Panunzio; da quel momento il Liceo Ginnasio usciva dalle vicende dell'Amministrazione Comunale ma non dalla vita culturale politica della città, animata dai docenti più sensibili e preparati e dagli allievi più capaci e intraprendenti che hanno raggiunto in ogni campo professionale posizione di prestigio e continuano ad affermarsi a livello locale, nazionale ed internazionale in tutti i settori, dalla medicina all'ingegneria, dalla giurisprudenza all'economia, dalle discipline umanistiche a quelle scientifiche, confermando l'alta valenza formativa sul piano umano e culturale degli studi classici.

| Territorio | Filosofia | Home |

Rotorna alla Home Ritorna alla Home