Just A Gigolo - 1979
(Schöner Gigolo, Armer Gigolo - Germania)
(Gigolò - Italia)
Regia: David Hemmings (U.K.) - Sceneggiatura: Ennio De Concini, John Sinclair - Direttore della fotografia: CharlySteiberger - Scenografia: Peter Rothe - Costumi: Ingrid Zorè - Musica: Gunther Fisher (canzoni Manhattan Transfer e Pasadena Roof Orchestra) - Produttore: Rolf Thiele - con David Bowie, Sydney Rome, Kim Novak, Kurt Jurgens, Marlene Dietrich, David Hemmings, Maria Shell.
Il film è il racconto, davvero poco riuscito, delle vicende di un ex ufficiale tedesco (interpretato da David Bowie) che, tornato a casa dopo la prima guerra mondiale, si ritrova in una Germania in ginocchio, devastata dall'inflazione e dalla povertà, da continui disordini e con i primi fermenti del Nazismo; per bisogno, è costretto a fare il gigolò. Morirà colpito accidentalmente da un proiettile vagante, trasformato, suo malgrado, dai nazisti in un loro martire.
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Sul set con (da sin) Maria Shell, Kim Novak e Sydney Rome
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Il motivo principale per cui Bowie accettò il ruolo fu il suo desiderio di lavorare con Merlene Dietrich. In realtà i due non si incontrarono mai. Infatti la Dietrich si rifiutò di lasciare Parigi, dove conduceva una vita molto ritirata. Così le scene con lei furono girate lì e poi montate con le scene girate con Bowie a Berlino. In effetti Just A Gigolo fu l'ultimo film in cui apparve la Dietrich.
La scena più rimarchevole del film è proprio quella in cui la Dietrich canta Just A Gigolo in un locale con Bowie seduto ad un tavolo che la guarda (filmato).
Nella colonna sonora c'è un brevissimo brano intitolato Revolutionary Song, attribuito a The Rebels, in cui è udibile sullo sfondo la voce di Bowie (vai a Compilation e colonne sonore) |