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LA STRUTTURA PORTANTE

IL LOCALE

Finalmente il locale è pronto. Lo spazio disponibile di 10 metri per quasi 5 è stato ottenuto unendo insieme due locali attigui abbattendo una parete e modificando gli ingressi. Sono stati necessari lavori di ripristino al soffitto, e di intonaco alle pareti. Nella foto il locale appare pronto a ricevere il plastico.
 
 

Locale del plastico E' stato rifatto l'impianto elettrico con gli opportuni attacchi. L'impianto di illuminazione è composto da 4 plafoniere al neon sui muri laterali e da tre  plafoniere sul soffitto originali delle carrozze Az 10.000 (come tutta la nostra sede). 
La foto è stata scattata dalla porta di ingresso. A destra della porta, sulla parete (portante) sono state ricavate due aperture per accedere agli anelli di ritorno posti nel vano scale.

PARTENZA

Eccoci finalmente. Il 29 dicembre 1999 è stato tagliato il primo listello di legno per la costruzione della struttura portante.
Alla guida di falegnami di mestiere (ferromodellisti) abbiamo realizzato la struttura portante con listelli di soli 5x2 cm acquistati già piallati a misura. Una struttura ad alveare di circa 50 cm di lato fissata con colla vinilica e viti a legno, con rinforzi nelle giunture con "rappazze" (termine tecnico di origine napoletana che sta ad indicare una tavoletta di multistrato da 15 mm incollata e avvitata orizzontalmente sotto le giunture dei listelli).
Tutta la struttura è stata pensata sezionabile in caso di trasloco (speriamo tanto che questo accorgimento sia una complicazione inutile). Inoltre abbiamo realizzato su ruote tutta quella parte che dovrà contenere la stazione fantasma per un eventuale accesso dal retro in caso di necessità. Evento anche questo non auspicabile frequentemente.
Al muro è stato fissato un doppio listello in modo da formare una "L" sul quale la struttura si incastra per poi essere fissata con viti opportune.
 
la struttura portante Le gambe sono state realizzate in massello 5,5x5,5 cm, piallate a questa misura per l'incastro dentro bicchieri in ferro. Il bicchiere è stato costruito con uno scatolato in ferro le cui dimensioni interne sono quelle delle gambe. Ogni bicchiere, alto 15 cm, ha il fondo chiuso con una piastra saldata. Su questa, dopo aver praticato un foro al centro è stato saldato un dato per ricevere il piedino. Il piedino può avere la pianta fissa ma snodabile o può essere con ruota ( di dimensioni generose). Prima dell'inserimento della gamba nel bicchiere anche sul legno è stato fatto un foro per permettere la massima regolazione del piedino. Le gambe anche loro fissate con colla e viti sono state ventate per impedire qualsiasi flessione dovuta a cedimento della giuntura.
 
La struttura sarà ora rinforzata con una tavola di multistrato alta 10 cm, posta in verticale sul lato frontale, che servirà anche come sostegno della circuiteria elettrica.
La struttura portante così realizzata risulta molto leggera e robusta al tempo stesso.

LIVELLI

La struttura portante ha una altezza di 60 cm da terra. Nella costruzione di questo plastico stiamo ponendo la massima cura all'insonorizzazione. Questo obiettivo ci ha portato per ora a scegliere il piedino migliore con appoggio a terra su gomma (sia fisso che su ruota).
Da questo livello in su saranno usati solo collanti abolendo viti e chiodi.
Il primo tracciato ferroviario si trova tutto a + 63 cm (altezza del ferro) ed è composto della stazione fantasma, della linea di by-pass, e della stazione di composizione. (Tutti questi tracciati saranno, a plastico ultimato, nascosti).
Per posare queste linee si è proceduto nel seguente modo. Sulla struttura portante sono incollati dei tasselli realizzati con multistrato marino di 6 millimetri e strato di sughero di 4 mm.
Conviene fare delle strisce di multistrato larghe 5 cm sulle quali incollare il sughero per poi procedere al taglio dei singoli tasselli ogni 2 cm (tasselli 2x5 cm). Il tassello serve a spezzare la cassa armonica che si creerebbe se si incollasse il piano della sede stradale direttamente sulla struttura. Sui tasselli è incollata la sede stradale realizzata in multistrato marino di 12 mm, questa è opportunamente sezionata sia per rispettare il sezionamento della struttura portante sopra descritto, sia per spezzare qualsiasi propagazione acustica. Sulla sede stradale viene posto uno strato di sughero di 4 mm (che sulla linea a vista sarà la massicciata) e su questa verrà incollato il binario ROCOLINE di 4,1 mm. Con l'imprecisione di 0,1 mm e dello spazio rubato dalle colle siamo giunti al livello + 63.
Su questo livello ci sarà la stazione fantasma che è monodirezionale. Sia arrivando da Pontremoli che da Grondola, con opportuni anelli di ritorno, si entra in stazione fantasma sempre nello stesso senso. In uscita da questa si può optare per percorrere il plastico in direzione Pontremoli-Grondola o viceversa. Gli 11 binari della stazione fantasma conterranno così i convogli utilizzabili nei due sensi. Completa il livello +63 una linea di by-pass con la quale e possibile, in uscita dalla stazione fantasma, rientrarvi senza passare dal plastico a vista. Su questa linea è innestata una "stazione di composizione" composta da quattro binari tronchi sui quali sarà possibile assemblare e prelevare i convogli. La stazione di composizione forma con la linea by-pass un triangolo che può servire a girare un convoglio. Tutta questo livello + 63 sarà il primo funzionante e si potranno effettuare prove prima ancora che il plastico venga completato
 
 
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