Il Cane Corso

Il suo ambiente

Nel loro ambiente i pił sicuri - Sara e Silver del Cerberus  

 

 Giulia - La guardiana "frumentino" del mio Suzuky

 

 

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 Parlare degli impieghi tradizionali del Cane Corso nell'arcaico Meridione rurale significa ricostruire un contesto sociale ormai scomparso, al centro del quale vi era  la masseria, erede diretta della curtis dell'epoca tardo-romana e vero e proprio fulcro dell'attivitą economica dell'epoca. Come la curtis romana, la masseria rispondeva innanzitutto ad esigenze difensive e il Cane Corso s'inseriva come indispensabile ausiliario delle mansioni imposte dal duro lavoro e dagli usi di vita dell'epoca.

Veniva adibito alla guardia dei magazzini e dei fabbricati; di giorno si teneva legato alla catena con un robusto collare di cuoio dotato di un anello girevole a cui veniva agganciata la catena, assicurata a sua volta ad una carrucola che scorreva su un solido cavo aereo. Tale sistema assicurava al cane una "mobilitą delimitata" permettendogli di muoversi liberamente senza l'intralcio della catena nell'area da sorvegliare. Di notte, invece, essendo necessario una pił stretta sorveglianza, il Cane Corso, liberato dai suoi vincoli, poteva intervenire efficacemente contro chiunque profanasse il territorio a lui affidato, uomo o animale. Difesa quindi, il Cane Corso nasce per difendere il suo territorio e uccidere chiunque lo profani.

 Doti, quindi, di carattere: equilibrio, dominanza, tenacia, combattivitą ubbidienza al comando; doti fisiche: forza e resistenza al dolore e alla fatica.