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IL MEDITERRANEO AL TEMPO DEI ROMANI

13.Il paesaggio dell’abbandono
La reazione selvosa
Dopo secoli di abbandono dell’agricoltura,
l’ambiente ha avuto la cosiddetta reazione selvosa: la vegetazione, a poco a poco, ha riconquistato i terreni che le erano stati sottratti dall’agricoltura. La fauna si è modificata perché si sono riprodotti in grande misura tutti gli animali più adatti a questo tipo di ambiente. La paludi si sono nuovamente diffuse ma a differenza delle paludi che c’erano al tempo degli Italici, quelle nuove sono diventate una minaccia per l’uomo.

Il declino delle città
Le città si sono trasformate e i  monumenti romani sono diventati vere e proprie cave da cui prelevare materiali da costruzione. La popolazione è drasticamente diminuita.Le pianure sono di nuovo spopolate e i nuovi nuclei abitativi, in cerca di difese,  si sono formati come al tempo degli Etruschi sulle alture.

                                                            
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