La situazione economica, politica e sociale a livello mondiale era difficile inseguito al bilancio catastrofico alla fine del conflitto.
I lunghi anni di guerra e le distruzioni materiali avevano messo a terra l'economia di quasi tutti i Paesi perché gli apparati produttivi erano stati organizzati in prevalenza per produrre armi e tutto quanto fosse necessario per combattere.
La povertà era molto diffusa soprattutto nelle zone teatro di combattimenti e le normali attività riprendevano tra mille difficoltà.
La guerra aveva lasciato anche divisioni politico ideologiche in molte nazioni; gli stati vincitori avevano imposto con i Trattati nuovi confini, le carte politiche d'Europa e dell'Asia sud orientale erano state ridisegnate e si stabilirono nuove alleanze economiche e politiche.
