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L’illustrazione
fotografica dedicata alla Chiaravalle di ieri e di
oggi
Scampata ai
bombardamenti delle guerre ricorrenti (1915/1918 e
1940), ma non al “progresso e alla civilizzazione”,
si vuole mettere in risalto il mutamento
paesaggistico di un paese che è stato nel tempo
fiore all’occhiello dei paesi limitrofi grazie al
rilevante sostegno politico, sociale, culturale e
religioso che lo hanno reso tale.
Generalmente quando si comincia a scrivere
qualcosa che riguarda il passato, si pensa che gli
argomenti trattati interessano origini storiche di
un paese, delle famiglie e delle loro celebrità,
amministrazioni che lo hanno governato, ecc.
Niente di tutto ciò! Quanto detto lo affidiamo alla
paziente ricerca storica dei Pensatori che, con
l’abile utilizzo della penna, li trasmettono ai
posteri in decine di pubblicazioni.
L’artista del colore, invece, è il protagonista
dell’attuale argomento trattato. E’ quell’artista
che, dopo un’attenta preparazione visiva, mette
tutto l’argomento su di una tela o in una
fotografia. Il primo, con l’abile movimento del
pennello attingendolo sulla tavola dei colori; il
secondo, colui che adopera la “scatola” complicata
ieri ma di “facile” utilizzo oggi: preme il tasto di
scatto che comanda l’apertura dell’otturatore e
subito per magia tutto quello che l’artista ha
visto, è racchiuso in quella "scatola", nella macchina fotografica.
Anch'essa,
nel corso degli anni,
ha avuto mutamenti
sostanziali e dal bianco e nero si è passati al
colore deliziando l'occhio dell'amante della
fotografia.
Compito dell’osservatore, poi, nella chiave di
lettura delle immagini fotografiche e pittoriche del
suo paese, ad immergersi in quel mondo fantastico
e cercare qualche particolare che lo aiuti a
ricostruire un periodo della sua vita. Ricordare
qualche amico, qualche compagno di giochi. Una
stradina che fa tornare in mente il primo
appuntamento, mano nella mano, il primo bacio! Poi
più in la, a sinistra, una casetta apparentemente
solitaria, la custode dei tuoi segreti. Non
dimenticarlo! Ti ha aiutato a crescere e a diventare
adulto.
Ah,
quanti ricordi! Li ci sono tutti gli affetti
familiari, mamma, papà, i fratelli, le sorelle … e
ora, che ne dite, una lacrimuccia … !? Via, è
necessaria.
Una cosa è certa: gli artisti della tela e della
fotografia, nelle immagini da loro realizzate, esprimono i loro sentimenti, la loro
arte, la loro fantasia, ma il vero protagonista è
l’occhio dell’osservatore!!
Osserva quello che viene proposto e chissà, forse, riuscirai a rivivere
momenti della tua vita che il tempo,
inesorabilmente, ti ha fatto "dimenticare". |
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