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FAQ (Frequently Askeq Questions)
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Come sono strutturate le verifiche
Come preparare le verifiche formative
Come preparare le verifiche sommative
La determinazione del voto di una prova
Allinizio dellanno scolastico si eseguono delle verifiche scritte (dopo un breve ripasso), per valutare la padronanza dei prerequisiti previsti per il corrente corso di studi.
Nel secondo anno, questa attività si affianca a quella più formale per la verifica del saldo del debito formativo nei confronti di chi ha concluso il primo anno con una valutazione insufficiente.
Come sono strutturate le verifiche
Dopo ogni Unità viene svolta una verifica formativa (questionario a risposte chiuse) per stabilire il livello di preparazione, il grado di assimilazione dei contenuti, l’eventuale necessità di recuperi.
Dopo lo svolgimento di ogni verifica viene svolto un recupero in itinere per gli insufficienti e si organizzano interrogazioni o altre verifiche di recupero.
Dopo ogni Modulo viene svolta una verifica sommativa (questionario a risposte aperte e chiuse, problemi), riguardante tutti gli argomenti svolti.
Particolari verifiche (controllo dei quaderni, ricerche ecc.) sono finalizzate anche a misurare il raggiungimento degli obiettivi trasversali. Le valutazioni di tali verifiche concorrono alla determinazione del voto finale
Come preparare le verifiche formative
Queste verifiche prevedono questionari con domande di teoria e semplici problemi di calcolo, a più livelli di difficoltà. Per una buona preparazione, occorre:
- studiare gli argomenti svolti man mano che vengono spiegati in classe.
- fare gli esercizi collegati agli argomenti svolti, man mano che avanza il programma.
- chiedere nel corso delle spiegazioni in classe gli argomenti non compresi e gli esercizi non riusciti.
- seguire le interrogazioni per raccogliere le tipologie delle domande.
- organizzare il quaderno con gli appunti e gli esercizi relativi al capitolo in preparazione.
Come preparare le verifiche sommative
Per raggiungere la sufficienza nella verifica, bisogna avere svolto correttamente poco più della metà dei problemi richiesti, che comprendono esercizi, quesiti, domande teoriche a risposta aperta.
Per una buona preparazione al compito, occorre:
- studiare il programma previsto per il compito in classe, fin dal giorno dellannuncio.
- provare a rispondere per iscritto ad alcune domande riguardanti il programma svolto, senza consultare il libro.
- provare ad eseguire gli esercizi assegnati, senza consultare il libro.
- fare le mappe concettuali degli argomenti svolti.
- chiedere nel corso delle spiegazioni in classe gli argomenti non compresi e gli esercizi non riusciti.
Il voto di ogni verifica (formativa o sommativa) viene determinato a partire da una serie di punteggi, assegnati per ogni elemento di valutazione.
Per esempio, se la prova è costituita da una serie di problemi, può essere assegnato per ogni problema un punteggio che varia da 0 a 4 a seconda della completezza e delle correttezza dellesecuzione. I problemi possono avere dei punteggi massimi diversi, a seconda del grado di difficoltà.
Il punteggio totale (P) ottenuto nella prova è la somma dei singoli punteggi ottenuti e può variare da 0 a Pmax. Da questo punteggio viene poi determinato il voto.
La determinazione del voto di una prova
Dal punteggio totale P ottenuto nella prova, si calcola il voto (V) mediante una relazione lineare: se P = 0, il voto è 1; se P = Pmax, il voto è 10. In generale, si ha:
V = 1 + P · 9 / Pmax
Quindi, la sufficienza si ottiene se P raggiunge il 55% di Pmax.
I decimali ottenuti da questa formula si trasformano nelle notazioni tradizionali con il seguente criterio:
- da 5,875 a 6,125: 6;
- da 6,125 a 6,375: 6+;
- da 6,375 a 6,625: 6½;
- da 6,625 a 6,875: 6/7