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Agostino a Roma malattia scuola retorica

Dopo essere guarito dalla malattia Agostino insegna retorica agli studenti di Roma


Sant'Agostino a Roma colpito dal flagello di una malattia. Ripresosi apre una scuola di retorica


Agostino, come professore di retorica, esige dagli studenti un atteggiamento di amore alla quiete e all'onestà. Desidera avere degli allievi che amino gli studi per la loro bellezza ed utilità e non per amore della vana gloria. A Cartagine, dove insegna retorica, Agostino è invece deluso dell'indisciplina dei suoi allievi e con il forte desiderio di nuove esperienze, maggiori guadagni e futuri successi, decide di partire per Roma. Agostino, non dando ascolto alle preghiere di Monica, che vuole trattenerlo in Africa, arriva a Roma con la compagna ed il figlio Adeodato. Qui viene colto da una gravissima malattia che lo porta quasi alla morte. Intanto la madre, lontana, prega per lui e come dice lo stesso Agostino le sue preghiere vengono esaudite e lui riacquista la salute del corpo.
Con l'aiuto dei manichei apre una scuola ed inizia ad insegnare retorica. Ma purtroppo constata che i suoi allievi, più tranquilli di quelli cartaginesi, hanno però la brutta abitudine, dopo aver ascoltato le sue lezioni, di sparire al momento di pagare il compenso pattuito. Un'usanza che non può essere gradita da chi ha per vivere il solo compenso della professione di insegnante di retorica.





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