Dover 7Agosto '96
Sveglia alle 8.00, siamo ancora intontiti dalla serata precedente, mi lavo la faccia ed esco in mutande sul balcone, la padrona di casa ha un giardino spettacolare e una miriade di vasi fioriti appesi al muro. La giornata è grigia e fà freschino ( quello che cercavamo fuggendo dalla nostra calda e bella Italia! ), la "donnina" ci chiama per la colazione e noi ci fiondiamo in basso a sbafare fagioli, uova con bacon, latte, pane tostato e marmellata (abbiamo unito la colazione continentale a quella britannica!). Una volta rifocillati per il lungo trasferimento che ci attende siamo tutti già fuori con i bagagli.
Partiamo
alla volta di Londra A20 lungo costa e poi l'autostrada M20 ( "gratuita"!!! sarà
così per tutto il giro di Inghilterra, Galles, Scozia e 
Irlanda ), fino a Sevenoaks dove svoltiamo per
la M26 a sud di Londra
direzione ovest, a Slough vicino all'aereoporto di Heatrow imbocchiamo la M4 per Reading. In queste
autostrade a otto corsie c'è un gran traffico ma si viaggia
abbastanza bene, sono tutti corretti e nessuno fà manovre idiote
come se ne vedono dalle nostre parti. Alcune soste per
smangiucchiare qualcosa e bisognini vari e nel pomeriggio
arriviamo a Pembroke 
in Galles 
dove c'è il porto. In questo tragitto
abbiamo passato: Bristol, il nuovo ponte sospeso a pedaggio della Bridgwater bay, Newport, Cardiff, Swansea, A48 per Camarthen e la A477. Purtroppo non ci
sono navi per Rosslare Harbour 
in Irlanda fino al giorno dopo e allora un'omino col
trattore ci dice che a circa 30 Km c'è un'altro porto: Fishguard 
. Ripartiamo e dopo pochi chilometri in
direzione nord Havefordwest, troviamo un'altro ponte a pedaggio e sulla A40 arriviamo a
destinazione. Abbiamo percorso in questa tappa circa 700 Km.
Arrivati
in questo bellissimo villaggio tiriamo dritti verso il porto, ma
anche quà niente navi fino alle 3.00 del mattino. Decidiamo
così di acquistare i biglietti, tirare tardi in un pub e fare la
traversata notturna, in questo modo risparmiamo una notte di
B&B. Siamo al tramonto e prima di cena, visitiamo il
villaggio pittoresco sul mare e poi una fortezza diroccata sulla
parte alta del paese. Quà ci capita un'episodio da
"paperissima" o "8 mm.", che purtroppo non
riesco a riprendere con la telecamera. Mentre torniamo verso
l'auto dalla nostra breve escursione, vediamo passarci sopra la
testa una ruota che finisce in mare!!! E' un trattore, che
facendo la curva l'ha persa dal rimorchio!!!! Fortunatamente non
si è fatto male nessuno e dopo aver visto che altri Gallesi si
sono fermati ad aiutare lo sfortunato "pilota", siamo
tornati al villaggio e entrati in un pub. Ma... porca zozza, è
troppo tardi per mangiare ( nelle isole Britanniche si cena presto,
18.00/18.30 ), sta già arrivando gente, ma per bere! Il
proprietario però fà uno strappo alla regola e ci rimedia una
cenetta dal sapore esotico, riso e pollo al curry eccezionali!
Arrivano un sacco di belle ragazze e facciamo subito amicizia,
beviamo tutti/e molto e facciamo un pò di baldoria, poi sul
tardi giochiamo a biliardo ma loro sono decisamente più brave di
noi! Nel frattempo Giordano, ormai "drunk", và in
macchina a fare un pisolino, due di noi ( senza far nomi! )
pensano che il fascino latino abbia fatto colpo, ma al ritorno
dalla toilette dopo l'ennesima superpisciata da birra, scoprono
di essere stati piantati in asso senza neanche un bacetto!!!
Beh...questa volta come Latin Lovers è andata male ma almeno ci
siamo divertiti!! Io e Marzio lo trasciniamo al nostro automezzo,
ma quel bischero di Giordano si è chiuso dentro ( neanche
fossimo nel Bronx!! ) e non ci sò cazzi di svegliarlo! Bastano
alcune sventole sul tetto però a ridestarlo, lui si incazza e
noi gli inventiamo che la nave stà per partire! In effetti ci
dobbiamo affrettare verso il porto ad attendere in ordinata fila
l'imbarco. Alle ore 3.00 la nave "Stena Sealink" 
puntualissima
molla gli ormeggi e io mi mangio subito un bel piatto di fagioli
rossi con Marzio! La traversata prosegue tranquilla ( ci vogliono
circa 4 o 5 ore, non mi ricordo bene, per la tratta ) poi ci
addormentiamo anche noi sul canale di San Giorgio.....
Il terzo
giorno si conclude quà, se ve la sentite ancora di proseguire
con questi quattro "futuri
alcolizzati".........cliccate il libro 
next...
Io, Za,
Giordano, Marzio