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a S. Cipriano Po

Volantino distribuito agli abitanti di S. Cipriano e comunicato ai comuni di Broni, Stradella, Portalbera, Campospinoso ed Albaredo Arnaboldi.

Comitato Difesa Ambiente – Broni

WWF  Sezione Oltrepò Pavese

 

Ai CITTADINI di:

San Cipriano Po, Albaredo Arnaboldi, Broni, Campospinoso, Portalbera, Stradella

 

Nell’ex stabilimento Peroni, in Comune di San Cipriano, stanno costruendo una fabbrica di vernici e collanti che utilizzerà, singolarmente o miscelati, ben nove prodotti chimici tossici o pericolosi che il decreto legislativo 334/99, denominato SEVESO per triste memoria, considera a rischio di incidente rilevante.

 Le pratiche relative all’insediamento sono iniziate nel 2000 ma la popolazione dei Comuni di San Cipriano Po, Albaredo Arnaboldi, Broni, Campospinoso, Portalbera, Stradella non sono state per nulla informate dei possibili pericoli.

 Una Valutazione d’Impatto Ambientale, unita ad un’informazione adeguata, avrebbe permesso ai cittadini di esprimere il proprio parere, ma non si è voluto procedere in tal senso.

 È stato dichiarato che quest’area è una delle ultime rimaste in Lombardia in cui si possa insediare uno stabilimento a rischio d’incidente rilevante e si vuole addolcire la malaugurata decisione con la promessa di alcuni posti di lavoro.

 Siamo dunque un’area da sacrificare agli interessi di un’azienda? Questi posti di lavoro non metteranno a rischio la salute dei cittadini e ancor di più quella dei lavoratori?

 Con che criterio è stata dichiarata idonea, per un simile insediamento, un’area già afflitta dal grave problema dell’amianto?

 Quali svantaggi economici potrebbero subire le altre attività produttive locali e che valore avranno in futuro le nostre case ed i nostri beni?

 Perché chi decide continua a fare scelte insensate sulla testa degli abitanti dei nostri Comuni?

 Chiediamo una risposta a queste domande e di conoscere tutte le procedure che hanno portato al rilascio dell’autorizzazione per la costruzione di questo stabilimento.

 Chiediamo di poter decidere del nostro futuro perché lo vogliamo sano e senza nessuna incognita.