8.13. L'ARTE DELLA LAVORAZIONE DELLA CARTA A MANO AD AMALFI |
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Amalfi,
oltre ad essere nota come antica repubblica marinara, è
riconosciuta come la patria della sapiente e nobile arte della
lavorazione della carta a mano. |
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Figura 8. 81. Un'antica cartiera nella valle dei mulini | |
La lavorazione della carta, a cui si affiancò in un primo tempo anche quella della pergamena, consisteva nell'utilizzare cenci, in genere panni di cotone, lino o canapa che, raccolti in apposite vasche venivano triturati e ridotti in poltiglia da una serie di magli di legno alla cui estremità erano sistemate decine di chiodi di ferro, le cui forme e dimensioni determinavano la consistenza della poltiglia e quindi lo spessore dei fogli di carta. La poltiglia veniva raccolta in un tino in muratura assieme ad un certo quantitativo di colla; in esso si calava la forma, con bordura in legno e la sua filigrana, su cui si attaccava la poltiglia che successivamente veniva trasferita su appositi fogli di feltro. Si realizzava in tal modo una catasta di fogli che, pressata da un torchio di legno, si liberava dell'acqua e i fogli, staccati dai feltri, venivano asciugati definitivamente nello spandituro per mezzo di una corrente d'aria e poi accuratamente stirati. |
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Figura 8. 82. Cartiera del Chiarito (J. Rémond, 1827) | |
Le principali qualità di carta prodotta dalle cartiere amalfitane erano la "carta strazza", la "carta genovesca", la "carta bambace", la "carta di Napoli", la "carta piccola" e la "carta bianchetta". Amalfi e le vicine Maiori e Minori hanno conservato un indiscusso primato nella fabbricazione della carta fino all'Unità d'Italia, andato successivamente riducendosi per motivi di ordine politico, doganale e di viabilità, che non hanno consentito miglioramenti e perfezionamenti tecnici per cui alcuni fabbricanti, attaccati alla loro secolare attività, si sono dovuti trasferire in località più idonee al moderno sviluppo industriale, come Scafati, Napoli e Salerno. |
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Figura 8. 83. Manifattura della carta | Figura 8. 84. Manifattura della carta |
Figura 8. 85. L'ingresso dell'antica Cartiera Milano | |
Figura 8. 86. Un'antica pressa | Figura 8. 87. Il trasporto a spalle delle balle di carta in una foto degli anni '40 |
Oggi l'industria cartaria della provincia di
Salerno occupa un posto di scarsissimo rilievo in campo nazionale.
Le poche fabbriche della provincia producono prevalentemente carta
di imballaggio e d'uso industriale, e si dibattono in notevoli
difficoltà per gli alti costi di produzione, per la carenza di
manodopera specializzata, per la scarsezza di domanda e
soprattutto per la congiuntura sfavorevole che colpisce tutta
l'attività produttiva meridionale. |
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