Andrea Fabbri
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Giro del Salento
(agosto 2010)

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Prima di tutto una domanda:
perche' in Salento?

Perchè c'e' tanto mare... perchè c'e' tanta pianura... perchè c'e' tanta musica... perchè ci sono tanti turisti...
Chi mi conosce potrebbe pensare che sto scherzando in quanto è noto che nessuna delle caratteristiche suddette sono per il sottoscritto motivo di grande euforia (!) eppure sono proprio questi i motivi che questa estate mi portano in Salento.

Svelo subito l'arcano... quest'anno non viaggerò in solitaria bensì con la mia Antonella, alla prima esperienza di cicloviaggio e la speranza è che la pianeggiante terra Salentina possa essere un battesimo sufficientemente gentile per lei.

Non vi dico quanti dubbi mi hanno assillato durante l'organizzazione del viaggio e anche per buona parte dello stesso. Mettere pericolosamente (?) in gioco un rapporto bello e profondo ma estremamente giovane come quello che lega me e Antonella con una esperienza come un cicloviaggio con tutte le insidie che questo può comportare, non è facile, anzi forse direi che è proprio da pazzi, però penso che un cicloviaggio possa anche essere un'eccezionale occasione per approfondire la conoscenza reciproca.
Nessuna vacanza "Alpitur" consente altrettanto...

Allora?
Allora si parte!

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