A N N O  2003  PRIMO NUMERO

Il racconto

Donne di altri mondi: Nixia

Gli articoli di questo numero:

IL DISEGNO DI LEGGE AL SENATO E ALLA CAMERA

L'ELENCO DEI FIRMATARI

RICORDATE 

" I DENTAMICI? "

IL LAVORO DELLE DONNE IN CIFRE
NUOVO "LOOK" PER DONNEFUTURO NEWS

L'ESPERTO:

DIVORZIO IN BREVE

IL LIBRO:

"SEPARATI!"

IL RACCONTO:

NIXIA

LE DONNE E LA POLITICA

LO SPONSOR:

PROVINCIA TORINO

Leonardo

Antonello

Van eyck

tre capolavori del rinascimento

a Torino dal 9 marzo

 

    Nixia è un medico di famiglia, nel vero senso della parola, come si intende a Cuba. Vive e lavora a San Francisco de Paula a pochi passi dal museo Hemingway e a 40 km da l'Avana.

   La sua casa semplicissimo, dove non esiste il superfluo, è al primo piano, sotto c'è l'ambulatorio, dove tutti i pomeriggi riceve i pazienti (al mattino è lei che va da loro): anche questo spazio è arredato con lo stretto necessario e parecchi oggetti improvvisati, inventati, riciclati! Nixia ha trent'anni, un viso dolce e allo stesso tempo severo, i capelli mossi e gli occhi verdi: è una cubana bianca, con le unghie delle mani sempre curate e l'ombretto azzurro sulle palpabre.

   Ignazio, suo marito, in questi giorni sta cercando di mettere in moto la Chevrolet verde oliva, che ha comprato per pochissimi dollari da un amico italiano.

   Il loro figlio è un bellissimo indigeno di undici anni, dolce e vivace, bravissimo a scuola.

   Ho passato alcuni giorni in compagnia di Nixia: lei è un vero medico, appunto, è un medico del quotidiano, della famiglia, delle persone e dei luoghi in cui esse vivono e segue tutto l'arco della loro esistenza.

   Ho accompagnato Nixia di casa in casa, ho seguito per qualche giorno la sua vita e la sua vita di medico, medico di quelle vite che erano occhi, mani da stringere, speranze, voci, ambienti, in questo andare di casa in casa, come portatrice di vita, di speranza, in una realtà così povera e così emarginata, di cui lei è testimone sempre, quotidianamente.

   Come compagna di viaggio occidentale mi sono confrontata continuamente, in questo cammino, consapevole delle difficoltà di Nixia e della sua professione, nella considerazione finale che la dimensione culturale e umana produce "salute" più di quella tecnologica, poiché la dimensione culturale è una dimensione di popolo, mentre quella teconologica è una dimensione di elité.

Carmen Ingoglia

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