nato a Bergamo il 12 luglio 1836 da Pasquale ed Antonia Candiani, morì ivi il 30 gennaio 1894.
Arruolatosi volontario, dopo aver esulato in Piemonte, il 5 aprile 1859, nel 10° Reggimento Fanteria, partecipò alla campagna del 1859, guadagnandosi le medaglie commemorative italiana e francese.
Il 4 maggio 1860 è coi Mille ed il 7 dello stesso mese è nominato caporale.
Sbarca a Marsala l'11 maggio ed il giorno 16 è fatto sergente. Il 1° ottobre 1860 partecipa alla battaglia di S. Maria di Capua, nella quale con
Isnenghi
,
Parpani
e
Piccinini
tré volte sostiene e respinge l'urto della cavalleria nemica. In seguito a ciò fu promosso al grado di
sottotenente. Per essersi distinto in questa campagna gli fu assegnata la medaglia d'argento al valor militare (R. D. 30 settembre 1862).
Il 24 ottobre 1861 passa al 38° Reggimento di Fanteria nell'Esercito regolare, conservando il suo grado di sottotenente.
Partecipò quindi alla campagna del 1866, e il 24 luglio, avuta la promozione a luogotenente, passò al 71° Reggimento.
Di ottimo e disciplinato spirito militare il 2 maggio 1880 fu nominato capitano ed assegnato al 23° Reggimento nel quale rimase fino a che il 14 gennaio 1892 fu collocato nella riserva.
Ebbe la croce di cavaliere della Corona d'Italia per meriti militari.
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff., N. 107. - "Illustr. Ital.", p. 421, con fotografia. - 27 Maggio 1860, Appendice, p. 6. -
G. SYLVA
, L'VIII Compagnia dei Mille, S.E.S.A., Bergamo, 1959, p. 123. POMPILIO SCHIABINI, I Mille nell'Esercito, in "Memorie storiche militari", V, dicembre 1911, p. 553. - Notizie dall'Anagrafe Comunale di Bergamo. - Archivio di Stato di Torino.
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- Ultima modifica: 26/Apr/2004 alle 21:18