nato a Bergamo il 29 giugno 1833 da Pietro e Giovanna Regazzoni, morì a Genova il 20 agosto 1880. Nacque nella vecchia città alta, in via Gombito, da sano e forte ceppo popolare. Non risulta quale corso di studi abbia compiuto, ma il cuore e la mente aperta, oltre il patriottismo ch'era dei tempi e della famiglia, lo portarono a seguire con entusiasmo le nuove aspirazioni di libertà e indipendenza italiana. E
Garibaldi
nel 1859 era passato coi
Cacciatori delle Alpi
sollevando in Bergamo entusiasmo fervido. Cosi nel 1860 a 27 anni Pietro Invernizzi fu col fratello
Carlo
(vedine biografia) del numeroso stuolo di bergamaschi che condotti dal
Nullo
s'imbarcarono a Quarto.
Nella occupazione di Palermo la gentilezza del suo animo ebbe modo di rivelarsi nel salvataggio delle monache di un monastero in fiamme (vedi episodio riportato nella biografia del fratello
Carlo
). Commovente è l'attestato di riconoscenza dell'Abbadessa del Convento per i rispettosi e cavaliereschi salvatori! Il Senato di Palermo a lui, come ad uno dei Mille dello sbarco di Marsala, rilasciò pure attestato di riconoscenza con medaglia. Al 2 settembre 1860 risulta sergente della 2° Compagnia, 7° Battaglione, 2° Brigata della XV Divisione. Mentre il fratello, dopo la battaglia del Volturno e lo scioglimento del Corpo dei volontari, tornava a Messina per stabìlirvisi, Pietro tornò a Bergamo. Per il suo ingegno e per le sue benemerenze patriottiche ottenne un impiego nel Genio Civile a Genova (sezione staccata del Porto). Messo poi in disponibilità continuò a risiedere a Genova esercitandovi la professione dì libraio e ivi morì a 47 anni. Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille (legge 22 gennaio 1865). Dall'arguzia dei concittadini era stato soprannominato Miliù (milione), per il suo carattere pronto ad accendersi d'entusiasmo per le cose grandi ed anche per la àsignorilità del suo tratto.
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff., N. 545. - < Illustr. Ital. >, p. 433, con fotografia. -
ABBA
, Noterelle, p. 125. - Attestato dell'Abbadessa del Monastero dei Sette Angeli in Palermo (3 giugno 1860). - Ricordi di famiglia su nota dei nipoti prof. e rag. Invernizzi di Bergamo. - Notizie dall'Anagrafe Comunale di Bergamo. - Archivio di Stato di Torino.
Creato da: Astalalista
- Ultima modifica: 26/Apr/2004 alle 22:42