Aeritalia F-104S Starfighter

 

1966 - caccia intercettore

 
Nella metà dgli anni sessanta il Governo italiano stipulava un contratto con la Lockheed per un aereo ottimizzato per l'intercettazione ognitempo. Questo velivolo riceveva la designazione di F-104S ed era potenziato da un turboreattore General Electric J79-GE-19 da 8.119 kg. di spinta. L'adozione del nuovo motore portava all'arretramento di 23 mm. delle prese d'aria e l'aggiunta di due prese d'aria ausiliarie per favorirne il raffreddamento che si aprono alle basse velocità. L'ugello di scarico del postbruciatore era a geometria variabile. Il peso superava i 14.000 kg., quasi il doppio rispetto al Lockheed XF-104 del 1954. Grazie all'installazione di un radar FIAR R-21G/H, con antenna di maggiori dimensioni, riusciva ad avere un'indicazione del bersaglio mobile ed a inseguirlo associandolo alla sua dotazione di missili a medio raggio a guida radar; inoltre era dotato di capacità cartografiche riuscendo così a seguire il profilo del terreno. Inoltre era introdotto un illuminatore CW ad onda continua. L'armamento era costituito da missili aria-aria Sidewinder e Sparrow III, da qui la designazione F-104S (Sparrow). Esternamente la cellula era praticamente identica all'F-104G tranne che per l'arretramento delle prese d'aria e l'aggiunta di due pinne ventrali ai lati di quella centrale principale.

 

 F-104G MM 6658 trasformato in F-104S presso gli stabilimenti Lockheed di Palmdale
Le cellule degli F-104G MM. 6658 e MM 6660 erano mandate in America presso la Lockheed per ricevere le modifiche necessarie per essere trasformate nella nuova versione. Il primo volo era effettuato il 30 dicembre 1966 con ai comandi il pilota collaudatore della FIAT Aviazione comandante Pietro Paolo Trevisan. L'aeronautica Militare Italiana ne ordinava 205 esemplari, il primo dei quali volava il 30 dicembre 1968 mentre le consegne iniziavano nel 1969. Il primo reparto a ricevere il nuovo aereo era il 22° Gruppo del 51° Stormo, il 20 settembre 1969.

 

 Aeritalia F-104S del 36° Stormo dell'AMI
Presso l'Aeronautica Militare Italiana l'F-104S era impiegato dal 9° e 20°Gruppo del 4° Stormo di Grosseto, dal 23° e 102° Gruppo del 5° Stormo di Rimini-Miramare, dal 10° Gruppo del 9° Stormo di Grazzanise, dal 12° e 156° Gruppo del 36° Stormo di Gioia del Colle, dal 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani-Birgi, dal 155° Gruppo del 50° Stormo, dal 22°, 23° e 155° Gruppo del 51° Stormo di Treviso-Istrana, dal 21° Gruppo del 53° Stormo di Novara-Cameri e , naturalmente, dal Reparto Sperimentale di Volo di Pratica di Mare. Presso i reparti italiani l'aereo era soprannominato Spillone. Altro soprannome era bara volante o fabbricante di vedove dovuto ai numerosi incidenti mortali che hanno costellato la sua lunga carriera.

 

 Aeritalia F-104S Caccia-Bombardiere del 5° Stormo
Dei 205 esemplari costruiti per l'Aeronautica Militare Italiana 125 erano completati in configurazione di Caccia Intercettore (F-104S/CI) con l'eliminazione del cannone General Electric M61A1 Vulcan da 20 mm. e armato con 4 missili AIM-9 Sidewinder e 2 AIM-7 Sparrow a guida laser semiattiva. Questa versione aveva una direzione di tiro FIAR NASAAR F-15-G con illuminatore ad onda continua (CW) per la guida dei missili aria-aria Sparrow. I rimanenti 80 F-104S erano completati come Caccia Bombardieri (F-104S/CB) con il cannone Vulcan nella parte inferiore del lato sinistro del tronco anteriore di fusoliera con 750 colpi e la possibilità di portare bombe Mk-83 da 454 kg., bombe a grappolo della serie CBU, lanciarazzi LAU-3A con 19 razzi FFAR da 69,75 mm. Aveva il radar FIAR NASARR R-21-G/H. L'Aeritalia produceva, inoltre, 40 esemplari di F-104S per l'aviazione turca, le cui consegne erano completate a metà del 1976.

 

 Aeritalia F-104S turco

Dati e caratteristiche

Aereo

Aeritalia F-104S Starfighter
Motore

1 General Electric J79-GE-19
Potenza

8.119 kg/s. con postbruciatore
Apertura alare senza serbatoi

6,68 m.
Lunghezza

16,69 m.
Altezza

4,11 m
Superficie alare

18,22 mq.
Peso a vuoto

6.760 kg.
Peso max al decollo

14.060 kg.
Velocità massima a 11.000 m.

Mach 2,2 - 2.330 km/h.
Velocità crociera a 11.000 m.

980 km/h.
Velicità di salita massima

133 m/s.
Salita a 10.670 m.

1' 20"
Tangenza pratica

17.700 m.
Raggio d'azione bellico max combust.

1.250 km.
Autonomia di trasferimento

2.920 km.
Armamento 3.400 kg. di carico esterno su 9 attacchi per
  - missili aria-aria AIM-9B o 9F Sidewinder
  - missili aria-aria AIM-7E Sparrow
  - lanciarazzi LAU-3A da 69,85 mm.
  - bombe Mk.83 GB da 454 kg.
  - bombe Mk. 82 da 226 kg.
  - serbatoi ausiliari da 644/1.287 litri
e nell'F-104S Caccia Bombardiere - 1 c. x 20 mm. M16A1 Vulcan con 750 colpi
Equipaggio

1 persona

 

 Aeritalia F-104S del 4° Stormo dell'AMI

 

 Aeritalia F-104S con i colori turchi

Descrizione tecnica
L'Aeritalia F-104S è un monoplano ad ala media da intercettazione e bombardamento (CI o CB). Le due semiali sono a profilo laminare biconvesso, con diedro negativo di 10°, a pianta trapezoidale a basso allungamento; sono dotate di una rastremazione di 26° sul bordo d'attacco e di ipersostentatori lungo tutto il bordo d'entrata e flaps su quello di uscita. Ciascuna semiala è formata da due longheroni e tre centine rivestite da pannelli fresati portanti. Le semiali dato l'esiguo spessore ospitano solo i servocomandi degli alettoni mentre quelli dei flaps sono ospitati in fusoliera. La fusoliera è divisa in tre sezioni a monoguscio. La sezione anteriore contiene, nell'ordine: il radar multifunzione R-21G/H, il carrello anteriore retrattile verso avanti, l'abitacolo del pilota dotato si seggiolino eiettabile Martin Baker, l'avionica e il cannone General Electric M61A1 Vulcan da 20 mm. con una dotazione di 750 colpi. Nella configurazione di caccia intercettore (CI) il cannone è sostituito dall'avionica per i missili AIM-7 Sparrow. La sezione centrale contiene cinque ordinate di forza a cui si collegano le semiali e le cerniere delle gambe di forza del carrello principale. Si trovano inoltre gli alloggiamenti per i carrelli, per i serbatoi e per il condotto che convoglia il flusso delle prese d'aria al motore. Sia la sezione anteriore che quella centrale sono in lega leggera. La sezione posteriore è in acciaio inossidabile e titanio e contiene il motore, gli impennaggi, la pinna ventrale a cui sono state aggiunte altre due pinne laterali per aumentare la stabilità a velocità supersoniche, il gancio d'arrestro, l'aerofreno, e il parafreno di 3,5 m. di diametro. Gli impennaggi sono a forma di T; il timone verticale è ncernierato sul bordo d'uscita della deriva ed è azionato da martinetti idraulici; allo stesso modo è azionato il piano orizzontale monoblocco interamente mobile. Il carrello è del tipo triciclo anteriore, ammortizzato idraulicamente con servofreni. Il carrello posteriore si ritrae obliquamente nei vani interni mediante la contemporanea rotazione delle gambe verso avanti dovuta ad una articolazione composita. Il combustibile è ospitato in tre serbatoi di fusoliera per una capacità interna totale di 3.390 litri più due serbatoi ausiliari alle estremità alari da 644 litri ciascuno. Il motore General Electric J79-GE-19 dotato di postbruciatore è un turbogetto assiale con compressore diviso in 17 stadi, turbina a tre stadi e camera di combustione con dieci tubi di fiamma. Il seggiolino eiettabile è un Martin baker IQ-7A del tipo zero-zero.

Le versioni

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