I primi ad usare l'olio in cucina furono gli Etruschi. L'olio in cucina è usato soprattutto come condimento, ma si tratta di un vero e proprio alimento con la maggior densità energetica.

L'olio di oliva è l'alimento principe della dieta mediterranea ed è fondamentale per una sana alimentazione. Esso è infatti facilmente digeribile ed assimilabile. Nel sangue fa diminuire il tasso di colesterolo e quindi riduce il rischio di infarto. La presenza di antiossidanti rallenta l'invecchiamento delle cellule e previene l'insorgenza di tumori. L'olio, per la sua specifica composizione chimica, sopporta alte temperature mantenendo pressoché inalterate le sue caratteristiche e quindi può essere utilizzato anche per la cottura di cibi (sughi e fritture).
Il gusto dell'olio si apprezza comunque a crudo sul pane fresco o abbrustolito (bruschetta), sulle insalate, su alcuni piatti di carne o di pesce dopo la cottura.

L'olio si usa anche nella preparazione di prodotti da forno sia dolci che salati. Un altro uso importante, conosciuto fin dai tempi più antichi (sostituito, solo in parte, oggi, da atri metodi, come la surgelazione) è la conservazione degli alimenti, appunto sott'olio, per prodotti orticoli, in particolare, ma nel Basso Molise anche per la conservazione casalinga di insaccati.

La Classificazione

Composizione