SITO PER CUORI RIBELLI
QUESTO SITO E' DEDICATO A TERSITE
FONDATORE VITO FENINNO
Continua
il successo di Tersite: grazie ai gentili odissei.
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IL TERRITORIO DELL'OSSO |
IL DIBATTITO | ||
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“La
situazione dei conti pubblici italiani è molto grave, e per
restare al passo dei Paesi UE il risanamento deve passare anche
attraverso la riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione
e su
una sua maggiore efficienza. I risparmi si possono ottenere, da subito,
attraverso specifici provvedimento legislativi”. È quanto scrive il
Ministro delle Infrastrutture On. Antonio Di Pietro, nella missiva inviata al Coordinamento
dei Piccoli Comuni Italiani, intervento che segue le sollecitazioni
dello stesso Coordinamento e dei Segretari dei partiti politici
nazionali in merito ad una Legge Finanziaria che sia più attenta
proprio ai piccoli Comuni, sensibile ad una doverosa riflessione sui
costi della Pubblica Amministrazione e della politica.
E' vivo in me il senso di ribellione verso il "politicamente corretto": questa cultura politica di inseguire pedissequamente le parole d'ordine dell'"io dominante" - cioè la cultura della classe dominante, il potere economico - è figlia di un condizionamento socio-economico che induce sempre a legiferare provvedimenti in favore della borghesia industriale, abituata da sempre ad essere assistita o di mantenersi sempre in regime protezionistico. Questo modo di fare politica è alquanto squilibrato e tale staratura produrrà sempre più l'allargamento della forbice tra i sempre più ricchi e i condannati a rimanere sempre più poveri. Le aree interne della dorsale preappenninica sono una sorta di agnello sacrificale di una politica economica fatta di un solo segno. Così la politica non diviene che il volto democratico del potere economico che con l'arma della retorica continua a far fare ai lavoratori i sacrifici necessari per raddrizzare i conti di bilancio. Tutto questo in nome di una falsa ideologia che vuole e pretende sempre più competitività e produttività: cioè garantire e difendere il saggio di profitto dell'impresa a scapito del deperimento del salario e degli stipendi di chi quella ricchezza produce. Le scienze economiche manipolate dal capitalista sono "buone" solo se porta vantaggi in termini di accumulo del capitale. Capitalisti senza soldi che chiedono politiche liberiste per avere mano libera in tema di mercato del lavoro, mentre poi chiedono allo Stato di defiscalizzati gli utili, le gabbie salariali per portare lavoro nelle aree depresse del Mezzogiorno d'Italia. E la politica....!! E la politica concede!! E via con le riforme! via con i tagli dei diritti! via le pensioni. via le sicurezze conquistate. E sotto con la precarietà.!! Non c’è posto per la giustizia - non dico umana - sociale per il capitalista e per il mercato. La giustizia è un sentimento evocato solo da chi da sempre subisce l'oppressione della classe dominante. Non può essere patrimonio della borghesia industriale e intellettuale perché, grazie alla politica del "politicamente corretto", nel legiferare ne vengono sempre riconosciute le sue prerogative e consolidate le sue ricchezze.
Gli "avvocati del
popolo" sembrano, ancora oggi, signor ministro, personaggi uscire dai
romanzi di Silone che approfittando delle
condizione bisognose della gente
abruzzese avevano buon
agio a chiedere loro - i contadini - di farsi carico dei problemi del Paese: promettevano
eguaglianza sia ai cafoni sia ai ricchi: così, nel deviare il corso di un
fiume promettevano "salomonicamente" tre quarti di acqua ai
contadini e tre quarti di acqua al podestà. I contadini turlupinati
tornarono a casa felici, forti di aver portato a casa la parte più
grossa della spartizione: tre quarti dell'acqua. Un numero che neanche
comprendevano. Tersite - fondatore de "La repubblica di Tersite". “la Repubblica di Tersite” - 15- novembre 2006 |
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