La lunga Crisi dell'Ottocento

Il definitivo passaggio dal modello Rinascimentale al modello del mondo Industriale, due modelli completamente diversi, genera una profonda Crisi. Tra il 1750 e per tutto il 1800 esplode la RIVOLUZIONE INDIUSTRIALE: l’impatto sulla società e sulla cultura porta ad uno sconvolgimento di idee. La rivoluzione industriale ha fatto sì che il potere passasse dai grandi proprietari terrieri ai grandi industriali. Tutto cambia: il sistema produttivo basato sulla terra viene definitivamente sostituito da quello basato sulle macchine.

Per quanto riguarda l'architettura , la città del rinascimento è ancora legata a concetti medievali di continuità strutturale e tecniche lapidee. La nuova società industriale non può più riconoscersi all’interno di questo mondo. E’ necessario costruire un nuovo modello al passo con i nuovi cambiamenti.E in un Nuovo Mondo basato sull'industria e sulle macchine, la figura principale diventa quella di colui che più di ogni altro è in grado di gestire questi nuovi "protagonisti": L'Ingegnere. Diventa la figura mitica dell'800, colui il quale, attraverso il calcolo, riesce a dare forma alla nuova società delle macchine.


RINASCIMENTALE . ......Continua......Rappresentativo...Sintetica e prospettica(ordini) .......Chiusa ...........Figure con significato.............Prospettiva.

EPOCA.............................Struttura...........Uso.............. ........Visione........................Visione di città.............Configurazione...............Catalizzatore

INDUSTRIALE..............Discontinua.........Sociale.........Analitica e frammentaria........Continua espansione.........Figure senza significato.......Trasparenza

Paul Citroen, Metropolis

 

In America nasce il desiderio di costruire in altezza ed alla fine dell'800 a Chicago nasce il primo grattacielo.


L'Architetto ricopre una figura attardata, di "impellicciatore" di strutture create da altri.

Alla fine dell'800, per la prima volta, si determina uno stile: nasce l'ART NOVEAU.Questo stile si premette di poter adoperare materiali di origine industriale, come ferro e vetro,all'interno di un sogno romantico, evocando un mondo sostanzialmente antindustriale.Grazie all'informazione, alla comunicazione (riviste), l'Art Noveau conquista rapidamente il mondo.

A questo punto l'Architettura vive una forte contraddizione. La situazione più eclatante con la stazione ferroviaria. Qui, il treno, la macchina per antonomasia, simbolo dell'efficenza industriale, si scontra con l'architettura quasi rinascimentale che la "tappa" totalmente.

Nel mondo c'è un nuovo paesaggio, fatto di città moderne, illuminate artificialmente. Le abitudini cambiano. La maniera di vivere diventa di continuo movimento. Sulla scia di queste trasformazioni, anche altre "arti" seguono nuove ricerche letterarie e figurative.

La parola guida di tutto il mondo industriale diventa ANALISI E ANALITICITA'. Isolare i problemi e metterli in sequenza.

CEZANNE è il primo pittore che pone la parola analiticità al centro delle proprie raffigurazioni. Immette diversi punti di vista all'interno dello stesso quadro, contrariamente alle leggi prospettiche.

L'astrazione latente in Cezanne, prende corpo in Picasso.Opposto a Cezanne si sviluoppa il pensiero di Van Gogh: Cezanne oggettività, Van Gogh soggettività.

L'Architettura continua la sua ricerca in altre direzioni. Questo processo arriva a compimento nel 1925, ma non si esaurisce. Nasce un'Architettura completamente rivoluzionaria. L'emblema dell' evoluzione è la BAUHAUS di WALTER GROPIUS.

 

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