Computer story

La Rivoluzione Industriale comporta un aggiornamento tecnologico degli strumenti di calcolo, prima limitati all’uso della matematicha e a strumenti manuali.

Il grande passo in avanti nell'evoluzione del calcolo si è avuto solo con la Rivoluzione Industriale grazie alla nascita della figura dell'ingegnere-inventore. Un esempio è Charles Babbage che inventa macchine per il calcolo che, attraverso un processo totalmente meccanico, riescono a fare operazioni anche molto complesse.

Presto questo macchine trovano applicazione nell’industria. Nascono i primi telai meccanizzati programmabili capaci di tessere le stoffe secondo determinati disegni.

Ma la scoperta geniale è la LOGICA BINARIA che riduce tutto a 0 ed a 1. Tale logica binaria pone in evidenza la grande potenza dell'astrazione: più i concetti ed il linguaggio diventano astratti, più i meccanismi sono potenti.


0................ 0000

1................ 0001

2 ............... 0010

3................ 0011

4................ 0100

5................ 0101

6 ............... 0110

7................ 0111

8................ 1000

9................ 1001

A ...............1010

B ................1011

C ................1100

D ................1101

E ................ 1110

F ................ 1111

 

Quindi il numero esadecimale 3F5 corrisponde al

 

0011 1111 0101

3 F 5

Nasce la scheda perforata. Queste schede furono usate da Babbage per scrivere un programma, un primitivo software per far compiere diverse operazioni alla sua macchina analitica. Agli inizi del '900 in America Hollerith inventò una macchina in grado di leggere le schede perforate interpretando così i risultati del censimento americano.
la società fondata da Hollerith per costruire queste macchine divenne, in seguito, la IBM

Thomas Alva Edison (1847-1931) inventa la prima lampadina ad incandescenza nel 1879 che sostituisce quella a gas dando l’avvio alla costruzione delle prime centrali elettriche che sorgono a Londra, New York e Milano(1883).Quando entra in gioco l'elettricità, unitamente alla logica binaria, nasce la sostanza dei Computers.

I primi calcolatori elettronici nascono dopo la Seconda Guerra Mondiale; sono macchine a base elettronica, molto grandi e con potenza di calcolo oggi irrisoria. All'interno di questo sistema, nasce una logica che durerà per molto tempo: l'identificazione tra computer e potere.

Negli anni '50 si assiste all'invenzione del transistor cioè un circuito integrato, composto da silicio, antesignano dei microchip. Nasce quindi la RIVOLUZIONE INFORMATICA o, come la chiama Soleri, L'ERA DEL SILICIO.

Iil passaggio successivo è evidente: sulle piastrina di silicio possiamo stampare, oltre al transistor, anche i collegamenti necessari fra più transistor e via via sempre più componenti necessari alla costruzione del calcolatore. Siamo agli inizi degli anni sessanta. Nasce il CHIP.

I pionieri nei "laboratori" iniziarono ad assemblare qualcosa di simile ad un Personal Computer. Così in un garage Steve Jobs e Steve Wozniak realizzano il primo personal computer che chiamano APPLE 1..


la commercializzazione del prodotto porterà a due sviluppi:

-La APPLE sviluppa un prodotto in cui il software è in stretta dipendenza dall’ hardware : il sistema OS è un sistema chiuso;
-Nel 1982 BILL GATES propone un computer dove l’hardware e il software sono indipendenti: il sistema MS-DOS. il sistema aperto permette la sostituzione del software senza dover cambiare l’hardware.

Ma l’applicazione sembrava essere ancora lontana in architettura per via di un linguaggio troppo seriale, consequenziale, identico alla gestione di una macchina del periodo industriale. La rivoluzione per l’utente avviene nel 1982 con il MOUSE, che lo mette in relazione, attraverso un puntatore,con le informazioni sullo schermo. Già dal 1967 esisteva un brevetto per un oggetto simile all' odierno mouse ma che a lungo rimase inutilizzato, finchè Steve Jobs intuì le sue potenzialità specialmente se utilizzato con un sistema operativo ad interfaccia iconica.Una seconda grande svolta avviene con i primi apple a comunicazione iconica, con menù a tendina. Lo schermo diventa un fatto grafico.Si sviluppa il concetto di mappatura dello schermo; esso viene visto come un fatto grafico, si ha un linguaggio trasparente, il QUICK DRAW che fa da tramite tra lo schermo ed il programma;linguaggio per la gestione della mappatura dello schermo: fu possibile portare immagini raster all' interno di un documento di testo.
Nel 1983, Quick Draw gestisce sia lo schermo, sia le periferiche, sia lo scanner: nasce la logica WYSIWYG (what you see, what you get) cioè ciò che scrivi sullo schermo, così lo riavrai.



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